È Chiari, in provincia di Brescia, il comune vincitore della terza edizione del contest “Italia Connessa – Comuni Connessi 2015”, l’iniziativa di TIM a nata per promuovere la cultura dell’innovazione tra le Amministrazioni locali con l’obiettivo di accelerare i processi di digitalizzazione anche tra comuni di medie dimensioni e creare le condizioni per accelerare lo sviluppo delle infrastrutture a banda ultralarga.
Il comune lombardo è stato selezionato per aver presentato il piano di sviluppo digitale più innovativo e concreto, tra i 130 comuni italiani con una popolazione compresa tra i 14.000 e 51.000 abitanti, target dell’iniziativa, che hanno avuto la possibilità di presentare un proprio progetto di digitalizzazione del territorio finalizzato a diffondere l’utilizzo dei servizi digitali da parte di cittadini, aziende e pubbliche amministrazioni.
Grazie a questo riconoscimento, TIM realizzerà a Chiari le nuove reti a banda ultralarga fisse (NGN) e mobili di ultima generazione (4G Plus), mettendo così a disposizione di cittadini, imprese e pubblica amministrazione le reti di nuova generazione in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale, in anticipo rispetto ai propri piani di sviluppo.
Il piano del comune di Chiari si caratterizza per la valorizzazione del patrimonio culturale locale tramite un sistema integrato di digitalizzazione di servizi turistici, l’applicazione di servizi Smart City focalizzati al risparmio energetico, un programma basato sull’internet delle cose (IoT) e sulla videosorveglianza. Il progetto di sviluppo digitale del comune lombardo da impulso alla diffusione e all’uso dei servizi da parte di cittadini, famiglie, aziende, Pubbliche Amministrazioni, presentando un forte utilizzo e valorizzazione delle reti a banda ultralarga.
È stato un Advisory Board indipendente, composto da personalità di spicco nel mondo dell’innovazione e dello sviluppo digitale, a selezionare il progetto del comune Chiari tra quelli presentati, la cui valutazione è avvenuta sulla base della capacità di produrre benefici concreti e rilevanti per i cittadini e le imprese residenti nel territorio, in coerenza con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea e nazionale e valorizzando le specificità locali.
Della giuria hanno fatto parte Antonio Samaritani (Direttore AgID), Paolo Barberis (Consigliere per l’innovazione del Presidente del Consiglio), Roberto Loiola (Amministratore Delegato Alcatel-Lucent Italia), Alessandro Luciano (Presidente Fondazione Ugo Bordoni), Stefano Parisi (Fondatore e Presidente di Chili), Francesco Profumo (Presidente del Gruppo Iren) e Myrta Merlino (giornalista).
Il contest che ha visto primeggiare Chiari si è svolto nel corso della presentazione a Roma del rapporto annuale TIM “Italia Connessa”: una fotografia aggiornata del livello di sviluppo digitale delle Regioni italiane per affiancarle nel percorso di diffusione della cultura dell’innovazione nei propri territori, favorendo la crescita di una domanda più consapevole dei servizi di ultima generazione tra cittadini e imprese.
Dallo studio emergono importanti conferme del livello infrastrutturale del Paese in termini di banda ultralarga che vede il nostro Paese in forte accelerazione registrando nel 2014 un incremento nella copertura della rete fissa NGN (Next Generation Network) di 16 punti percentuali e nella rete mobile LTE di 38 punti percentuali rispetto all’anno precedente. In termini di incremento delle coperture delle reti ultrabroadband l’Italia è stata riconosciuta top performer nel confronto con i principali Paesi europei.
Il rapporto “Italia Connessa” 2015 è consultabile su http://italiaconnessa.telecomitalia.com
Con il contest “Italia Connessa – Comuni Connessi 2015”, TIM dimostra come anche nei comuni finora esclusi dai piani di infrastrutturazione di tutti gli Operatori sia possibile innescare le condizioni favorevoli alla realizzazione di reti di nuova generazione, operando sulla riduzione dei costi di installazione e sullo sviluppo di nuovi servizi digitali.
Brescia, 18 dicembre 2015