Phaim Bhuyan si è aggiudicato ai David di Donatello 2020 il premio di miglior regista esordiente con “Bangla”, la sua opera prima prodotta da Fandango e TIMVISION, che racconta l’integrazione culturale di un giovane musulmano nato in Italia in modo leggero e divertente.
Il film, disponibile su TIMVISION, la tv on demand di TIM, continua a raccogliere riconoscimenti importanti, dopo il Nastro d’Argento 2019 come miglior commedia dell’anno e il successo ai Globo d’Oro, la pellicola ha ricevuto il Premio Lazio Frames Cinema della Regione Lazio come miglior film nella selezione di What’s Next Italy del MIA, conquistando il premio del pubblico alla dodicesima edizione della “Festa do Cinema Italiano” di Lisbona.
“Bangla” racconta la storia di Phaim Bhuyan, ventiduenne di origini bengalesi, nato in Italia e residente nel quartiere romano di Torpignattara. “Un ragazzo 50% bangla, 50% italiano, 100% Torpigna”, Phaim lavora come stewart in un museo e suona in un gruppo. In occasione di un concerto incontra Asia, suo esatto opposto: istinto puro, nessuna regola. Tra i due l'attrazione scatta immediata e Phaim dovrà capire come conciliare il suo amore per la ragazza con la più inviolabile delle regole dell'Islam: la castità prima del matrimonio.
Nel cast, oltre al regista, Carlotta Antonelli, Alessia Giuliani e Milena Mancini, con Simone Liberati e con l’amichevole partecipazione di Pietro Sermonti.
Roma, 9 maggio 2020