E’ un bilancio assolutamente positivo quello che chiudiamo in questi giorni sul fronte della lotta per il cambiamento climatico e delle attività in ambito ESG, quindi per le nostre performance ambientali, sociali e di governance.
I due riconoscimenti arrivano rispettivamente da CDP e da Dow Jones Sustainability Indices.
La lotta al cambiamento climatico
TIM partecipa alla valutazione CDP (ex Carbon Disclosure Project) dal 2010 e quest’annosiamo stati inclusi nella lista ‘B’ - con un lieve miglioramento rispetto al 2021 (lista ‘B-’), in una posizione di leadership ottenuta grazie a una serie di azioni concrete per ridurre le emissioni di gas serra, migliorando l’efficienza energetica, acquistando energia rinnovabile e promuovendo una supply chain sempre più sostenibile e fa seguito al riconoscimento per la strategia ambientale ottenuto recentemente da SBTi (Science Based Targets initiative).
Anche i nostri obiettivi giocano un ruolo di primo piano: vogliamo raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030, riducendo del 75% le emissioni derivanti dall’attività produttiva (Scope 1) e dall’acquisto di energia elettrica (Scope 2), visto che tra l’altro per il 2025 ci siamo impegnati ad acquistare energia 100% rinnovabile. Sempre entro il 2030 verranno ridotte del 47% le emissioni della nostra catena del valore (Scope 3) relative all’acquisto di beni e servizi, all’acquisto di beni strumentali e all’utilizzo dei prodotti venduti ai clienti.
Altro obiettivo sfidante è per noi il raggiungimento delle emissioni nette zero entro il 2040.
L'impegno per i temi ESG
Ci confermiamo per il diciannovesimo anno consecutivo nel Dow Jones Sustainability Europe Index di S&P, indice borsistico di ESG, posizionandoci tra i leader della sostenibilità e unica azienda di telecomunicazioni in Italia.
Il Gruppo si è posizionato in maniera molto positiva anche nella classifica di Moody’s ESG Solutions, con una performance ESG superiore alla media di settore, nella top list di Ecovadis per la propria supply chain sostenibile, rientrando anche nel Bloomberg Gender Equality Index e nel Refinitiv Diversity & Inclusion Index per i temi della diversity e dell’inclusione.
Per noi si tratta di un traguardo importante che riconosce la costante attenzione verso i principi ESG, inseriti nel nostro Piano Strategico 2022-2024 e al centro della strategia di sviluppo focalizzata sulla creazione di valore condiviso con gli stakeholder, grazie a numerose attività e progetti di sostenibilità integrati con il business.