Il Gruppo Telecom Italia e il Gruppo Banca di Roma hanno definito le linee essenziali di un´iniziativa comune finalizzata alla costituzione di una Nuova Banca.
Il capitale inizialmente sarà apportato, in relazione ai vincoli normativi allo stato esistenti, per l´85% dal Gruppo Banca di Roma, e per il 15% dal Gruppo Telecom, quest´ultimo mediante una holding che sarà costituita da Telecom Italia e TIM. Il capitale della nuova Banca sarà peraltro aperto a soci in grado di apportare valore aggiunto all´iniziativa. E´ prevista, in prospettiva, la quotazione in un mercato regolamentato.
La nuova Banca sarà una banca interamente Virtuale, che si porrà obiettivi di ampio respiro, da conseguirsi con la necessaria gradualità, in tutti i segmenti dell´attività creditizia e finanziaria mediante l´applicazione delle più avanzate tecnologie nel campo telematico e dell´elaborazione delle informazioni. Essa si rivolgerà, non solo all´attuale clientela del Gruppo Banca di Roma, ma all´intera gamma dei potenziali utenti.
I partners individueranno le modalità più idonee per valorizzare, in una prospettiva di massima soddisfazione dei clienti, le reti distributive ed il patrimonio di conoscenza delle rispettive clientele.
Con la Banca Virtuale si intendono sviluppare i seguenti obiettivi:
- massimizzare il potere distributivo sul mercato retail tradizionale;
- migliorare l´efficienza nell´acquisizione e nella gestione della clientela;
- sfruttare le nuove tecnologie per aumentare l´informatizzazione della clientela, creando "comunità virtuali" nelle quali si sviluppino interazioni tra i segmenti consumer e business;
- assumere un ruolo di "clearing house" dell´attività di regolamento virtuale garantendone al tempo stesso la sicurezza e la riservatezza.
Allo scopo di avviare nei tempi più rapidi l´operatività della nuova banca, le parti hanno istituito un gruppo di lavoro che dovrà presentare un compiuto progetto concernente gli aspetti industriali, commerciali e giuridico-organizzativi che verrà sottoposto, data la sua rilevante valenza strategica, ai rispettivi Consigli di Amministrazione.
Le parti sono convinte che l´apporto delle rispettive expertise possa garantire il successo di un´iniziativa che intende proporsi non solo come nuovo canale distributivo ma anche e soprattutto come nuovo modello di "fare banca"in futuro.