Telecom Italia ha presentato oggi la nuova campagna istituzionale di Gruppo: una nuova, importante iniziativa di comunicazione che si propone di riposizionare l´immagine dell´azienda nel nuovo universo simbolico della tecnologia, dell´innovazione, del futuro.
La campagna, ideata in collaborazione con l´agenzia creativa Leagas Delaney, vuole trasmettere e comunicare i valori su cui Telecom Italia intende costruire la propria visione: un futuro ottimista e rassicurante, ma non banale e semplicistico e nel quale l´ansia del nuovo e del non conosciuto si scioglie grazie alla carica emotiva e carismatica dei protagonisti degli spot: Nelson Mandela, Marlon Brando, Woody Allen.
Sono questi personaggi, tre fra le più significative ed influenti icone del nostro tempo, a parlarci del futuro e della tecnologia che verrà, sia per esorcizzarne in modo divertente gli effetti non desiderati, sia per evocare la speranza di nuove possibilità umane, sia per sottolineare la carica di progresso civile che possono contenere. Tre approcci al futuro che parlano direttamente alle persone, ognuno con un suo specifico stile e tono, in modo assolutamente naturale e autentico.
Nelson Mandela, che ha autorizzato Telecom Italia a utilizzare immagini di repertorio montate in un filmato originale realizzato da Spike Lee in Sud Africa, pronuncia brani di un suo discorso tenuto nel 1995 a Ginevra nel corso di una conferenza internazionale sulle telecomunicazioni. Un testo di grande impatto e di straordinaria attualità, che richiama l´attenzione sulla necessità di coinvolgere le nuove generazioni nello sviluppo della tecnologia come mezzo indispensabile per il progresso delle nazioni. Parole forti e coinvolgenti, accompagnate dalle immagini di giovani e bambini sudafricani, alcune delle quali ambientate nel Nelson Mandela Children´s Fund, l´organizzazione umanitaria creata da Mandela e alla quale sono stati devoluti i compensi relativi allo spot stesso. La partecipazione di Mandela rappresenta uno dei punti più alti della campagna, grazie all´enorme statura morale dell´uomo politico e del riconosciuto protagonista della pace e dell´emancipazione dei paesi in via di sviluppo.
Marlon Brando, protagonista dello spot girato da Tony Scott nel deserto di Borrego Springs a San Diego (California), ci mette a parte dei pensieri pieni di speranza e di curiosità di un uomo che non sa se potrà godere delle opportunità che verranno offerte dalle nuove tecnologie di comunicazione. Uno sguardo verso il futuro da parte di chi ha vissuto con eccezionale intensità la sua vita ed è divenuto uno dei più riconoscibili interpreti della nostra epoca.
Woody Allen, regista di se stesso, in uno spot girato a Manhattan nel cuore di New York, ci invita a riflettere sulle nevrosi "tecnologiche" prossime venture e a sorriderne, come le scoperte scientifiche in grado di prolungare la vita ben oltre le nostre aspettative, che pongono però nuovi problemi esistenziali: l´affitto, il trasloco, la vita di coppia. Allen interpreta il personaggio a noi più familiare mentre telefona al suo psicanalista e lo investe di quesiti paradossali sulle sue nuove angosce esistenziali.
La campagna stampa e affissione, invece, è articolata sui soggetti del fotografo tedesco Juergen Teller, noto ritrattista nonché famoso fotografo di moda. Grandi formati hanno caratterizzato i ritratti dei protagonisti che, a differenza degli spot televisivi, non sono personaggi celebri ma gente comune ritratta in Italia, giovani, anziani, adulti, bambini, donne, uomini, bianchi e neri.