Telecom Italia e Unipol Assicurazioni hanno siglato oggi l´accordo per la cessione della quota di maggioranza del Gruppo Meie.
Il contratto di compravendita, stipulato oggi, prevede la cessione da parte della Saiat - controllata al 100% da Telecom Italia - del 51,2% di Meie Assicurazioni e del 51% di Meie Vita (di cui il restante 49% è posseduto da Meie Assicurazioni), per un prezzo complessivo di circa 670 miliardi.
Il processo di cessione si è sviluppato in una procedura di asta competitiva che ha visto la partecipazione di primarie società di assicurazioni nazionali ed estere.
Tale processo, gestito in ogni suo passaggio dalla banca d´affari Flemings per conto di Telecom Italia, è passato dalle oltre venti manifestazioni iniziali di interesse alla selezione delle ultime 3 offerte, tra le quali quella di Unipol è risultata la più competitiva.
Il Gruppo Meie, che offre servizi a circa 700.000 clienti attraverso 400 agenzie ed un organico di 500 dipendenti, ha raccolto nel 1999 premi per circa 1.200 miliardi di lire (+ 28% rispetto al 1998), di cui 274 miliardi nel ramo vita (+ 34%), conseguendo un utile netto aggregato di 22 miliardi (+ 122%).
L´acquisizione di Meie consentirà al Gruppo Unipol, assistito nell´operazione da Deutsche Bank, di aumentare la propria base di clientela, con il duplice obiettivo di incrementare le proprie dimensioni in campo assicurativo e di accelerare lo sviluppo nell´ambito dei servizi bancari e del risparmio gestito, forniti da Unipol Banca, Unipol Sim e Unipol Fondi, cogliendo le prospettive di sviluppo offerte dalla rete distributiva di Meie e dai suoi consolidati rapporti con il Gruppo Telecom Italia, tenuto conto delle prospettive di valorizzazione futura del marchio Meie. In quest´ottica, Unipol sta esaminando alternative che consentano di far partecipare gli azionisti Meie ai benefici del futuro apprezzamento della società.
Per Telecom Italia la cessione delle partecipazioni detenute nel Gruppo Meie rappresenta un importante passaggio del processo di focalizzazione delle attività del Gruppo sul core business.
Il trasferimento delle azioni e il versamento del controvalore avverrà una volta espletate le procedure di autorizzazione da parte dell´ISVAP e dell´Antitrust.