Telecom Italia rende noto di aver depositato un esposto presso la Consob in merito alle comunicazioni fatte alla stampa dai rappresentanti del fondo di investimento "The Liverpool Limited Partnership", in data 19 febbraio e nuovamente in data odierna. In queste comunicazioni il Fondo Liverpool dà notizia di essersi reso promotore della costituzione di un "Gruppo" di fondi di investimento che rappresenterebbe circa il 16% del capitale di risparmio di Telecom Italia, con l´intenzione di "porsi in opposizione all´offerta di conversione proposta da Telecom Italia" e resa nota lo scorso 5 febbraio.
In queste stesse dichiarazioni il Fondo Liverpool aggiunge che un ulteriore 5% di detentori di azioni Telecom Italia di risparmio avrebbe confermato l´opposizione al piano di conversione, sebbene non sia in grado di aderire ufficialmente al "Gruppo" per ragioni tecniche.
Telecom Italia ritiene che l´iniziativa del Fondo Liverpool configuri un tentativo di condizionare le decisioni che gli azionisti di Telecom Italia sono chiamati ad assumere, attraverso la diffusione di notizie generiche e comunque reticenti. Infatti in tali dichiarazioni non viene fornita alcuna indicazione in ordine alle caratteristiche e alla composizione soggettiva di quello che viene definito "Gruppo", né in ordine agli impegni reciprocamente assunti dai partecipanti al "Gruppo" al fine di potersi opporre effettivamente al piano di conversione.
Telecom Italia ravvede il rischio che le dichiarazioni in oggetto possano ingenerare elementi di grave turbativa e di sconcerto per il mercato e gli azionisti stessi, finendo per condizionare negativamente l´andamento dei titoli azionari coinvolti nell´operazione di conversione.
Telecom Italia si rivolge quindi alla Consob affinché essa, nell´esercizio dei propri poteri a tutela degli investitori e del mercato, adotti le misure e i provvedimenti che essa ritenga necessari e opportuni, al fine di evitare conseguenze potenzialmente pregiudizievoli sulla regolarità delle trattazioni dei titoli azionari Telecom Italia, ed in particolare delle azioni di risparmio, nonché a sanzionare l´eventuale violazione di disposizioni normative e/o regolamentari.