Accordo con News Corporation per la cessione della quota in Stream. L'ok condizionato all'approvazione delle Autorità competenti
Telecom Italia ha raggiunto oggi un accordo con News Corporation nell'ambito della progettata combinazione societaria tra Stream, partecipata pariteticamente da Telecom Italia e News Corporation, e Tele+, l'emittente televisiva che fa capo al Gruppo Vivendi.
In base a tale accordo, Telecom Italia è impegnata a garantire pro quota, come del resto News Corporation, la copertura del fabbisogno finanziario complessivo di Stream fino al 31 dicembre 2001, per un valore non superiore a 399 miliardi di lire ( 206 milioni di euro).
Qualora l'operazione di combinazione societaria tra Stream e Tele+ venga approvata dalle competenti Autorità entro il 31 dicembre 2001 o entro una data successiva concordata tra le parti, Telecom Italia avrà il diritto di cedere a News Corporation la propria quota in Stream ad un prezzo pari al 110% delle somme effettivamente versate a Stream dalla stessa Telecom Italia. Tale diritto spetterà a Telecom Italia, alle medesime condizioni, anche qualora l'operazione di combinazione societaria avvenga successivamente al 31 dicembre 2001 o ad una data non concordata tra le parti, purchè Telecom Italia abbia effettivamente erogato a Stream l'intero ammontare di propria competenza.
Nel caso in cui, invece, le competenti Autorità non dovessero approvare il progetto di combinazione tra Stream e Tele+, News Corporation restituirà a Telecom Italia il 50% dell'ammontare complessivo delle somme erogate a Stream.
Il via libera di Telecom Italia consentirà a Stream di finalizzare gli accordi mirati alla combinazione societaria con Tele+.