Telecom Italia ha perfezionato in data odierna – con operatività dal 1° gennaio 2003 - l’atto di conferimento del proprio ramo d’azienda Servizi Wholesale Internazionali, operante nella Business Unit Domestic Wireline ad una società interamente controllata dalla stessa Telecom Italia e in precedenza denominata T.M.I. Italia S.p.A. Tale società assume il nuovo brand Telecom Italia Sparkle S.p.A.
L’operazione è in linea con la consolidata tendenza dei principali gestori di Tlc di dotare di autonomia societaria la gestione dei servizi internazionali al fine di assicurare flessibilità operativa, skills adeguati e velocità di esecuzione in un mercato caratterizzato da forti cambiamenti.
Gli assets fondamentali di Telecom Italia Sparkle sono essenzialmente costituiti da una consolidata esperienza commerciale e tecnologica nell’offerta di servizi avanzati di telecomunicazioni a livello globale e da una infrastruttura di rete internazionale articolata e capillare.
Il complesso delle attività facenti capo alla nuova società genererà un volume di affari di circa 1.600 milioni di Euro.
Telecom Italia Sparkle avrà il compito di sviluppare il mercato dei servizi internazionali destinati agli “heavy users”: operatori di rete fissa e mobile, ISP (Internet Services Provider) e aziende multinazionali.
Con questa iniziativa Telecom Italia vuole rafforzare il proprio posizionamento competitivo a livello internazionale, con focus sui servizi IP e trasmissione Dati.
L’obiettivo della società è di posizionarsi fra i top players del mercato europeo, consolidando la leadership sul mercato del trasporto voce e, soprattutto, focalizzandosi sui servizi Dati e Internet ad alto valore e alto tasso di crescita.
L’asset tecnologico su cui si basa la strategia di forte sviluppo nel settore della trasmissione IP e Dati è costituito da un complesso di reti in fibra ottica, i cosiddetti “backbone crossborder”, che consentono di presidiare le aree geografiche di maggiore interesse in Europa, nel Bacino del Mediterraneo e in Sud America, in modo da posizionare il Gruppo Telecom Italia tra i primi gestori di connettività Internet a livello globale.
Telecom Italia Sparkle può contare su una rete mondiale bilaterale, comprensiva tra l’altro di circa 360.000 km di cavi sottomarini, in grado di collegare direttamente l’Italia con 220 Paesi e circa 240 operatori. In Europa, in particolare, sono disponibili oltre 18.000 km di reti crossborder. Questa infrastruttura ha trasportato, nel 2002, un volume di traffico “voce” di oltre 10 miliardi di minuti e banda IP per più di 15 Gbit/s.
“Nel quadro della riorganizzazione del portafoglio internazionale di Telecom Italia –ha dichiarato Riccardo Ruggiero, Amministratore Delegato di Telecom Italia a capo della Business Unit Domestic Wireline da cui dipenderà Telecom Italia Sparkle – alle cessioni di attività non “core”, segue ora la fase della creazione degli strumenti gestionali più efficaci per valorizzare l’intera gamma delle potenzialità operative di Telecom Italia sul mercato internazionale”.
“Il settore IP e Dati – ha aggiunto Stefano Mazzitelli, amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle - presenta potenzialità di sviluppo dell’ordine del 30% annuo. La nuova società avrà tutte le leve in termini di know how, assets tecnologici e solidità finanziaria per rafforzare il business esistente e focalizzarsi sui settori ad alto valore aggiunto, recitando un ruolo da leader anche in questo mercato”.