Redditività in aumento:
rapporto MOL/ricavi 46,6% (46,5% nel primo semestre 2003)
rapporto risultato operativo/ricavi: 23,6% (22,6%
nel primo semestre 2003)
Risultato operativo:
3.596 milioni di euro (+9,6% rispetto al primo semestre 2003) +9,4% a parita’ di cambio e perimetro ed escludendo dal primo semestre 2003 l’onere del contributo per l’esercizio di attivita’ di telecomunicazioni
Risultato prima delle imposte:
2.345 milioni di euro (+1.041 milioni di euro, +79,8% rispetto al primo semestre 2003)
Utile Netto consolidato: 405 milioni di euro
Indebitamento finanziario netto in calo di 129 milioni di euro
rispetto al 31 dicembre 2003 dopo il pagamento di dividendi per 2,8 miliardi di euro
Wireline: Ricavi +1,3% rispetto al primo semestre 2003;
Crescita organica: MOL +2%; risultato operativo +5,3%
Ulteriori strumenti di Corporate Governance:
istituito il Comitato Strategie;
istituita la figura del coordinatore degli amministratori indipendenti (Lead Independent Director);
previste riunioni separate degli amministratori indipendenti (Independent directors’ executive sessions)
GRUPPO TELECOM ITALIA
RICAVI: 15.222 MILIONI DI EURO (+0,5% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003) +5,3% ESCLUDENDO L’EFFETTO CAMBIO E LA VARIAZIONE DI PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO
MOL: 7.089 MILIONI DI EURO (+2,4% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003) +4,3% A PARITA’ DI CAMBIO E PERIMETRO ED ESCLUDENDO DAL PRIMO SEMESTRE 2003 L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI
RAPPORTO MOL/RICAVI: 46,6%
(46,5% NEL PRIMO SEMESTRE 2003 ESCLUDENDO L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI)
RISULTATO OPERATIVO: 3.596 MILIONI DI EURO (+9,6% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003) +9,4% A PARITA’ DI CAMBIO E PERIMETRO ED ESCLUDENDO DAL PRIMO SEMESTRE 2003 L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI
RAPPORTO RISULTATO OPERATIVO/RICAVI: 23,6%
(22,6% NEL PRIMO SEMESTRE 2003 ESCLUDENDO L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE: 2.345 MILIONI DI EURO (+1.041 MILIONI DI EURO, +79,8% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003)
UTILE NETTO CONSOLIDATO: 405 MILIONI DI EURO
(1.056 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2003 CHE INCLUDEVA BENEFICI FISCALI PER 1.286 MILIONI DI EURO)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 33.217 MILIONI DI EURO, IN CALO DI 129 MILIONI DI EURO RISPETTO AL 31 DICEMBRE 2003 E DI 4.227 MILIONI DI EURO RISPETTO AL 30 GIUGNO 2003
TELECOM ITALIA SPA
RICAVI: 7.964 MILIONI DI EURO, -0,9% RISPETTO
AL PRIMO SEMESTRE 2003
MOL: 3.723 MILIONI DI EURO (+2,4% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003); + 0,7% ESCLUDENDO DAL PRIMO SEMESTRE 2003 L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI
RAPPORTO MOL/RICAVI: 46,7%
(46% NEL PRIMO SEMESTRE 2003 ESCLUDENDO L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI)
RISULTATO OPERATIVO: 2.261 MILIONI DI EURO (+8,5% RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003) + 4,5% ESCLUDENDO DAL PRIMO SEMESTRE 2003 L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI
RAPPORTO RISULTATO OPERATIVO/RICAVI: 28,4%
(26,9% NEL PRIMO SEMESTRE 2003 ESCLUDENDO L’ONERE DEL CONTRIBUTO PER L’ESERCIZIO DI ATTIVITA’ DI TELECOMUNICAZIONI)
RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE: 1.057 MILIONI DI EURO (+706 MILIONI DI EURO RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2003)
UTILE NETTO: 514 MILIONI DI EURO
(1.580 MILIONI DI EURO NEL PRIMO SEMESTRE 2003 CHE INCLUDEVA BENEFICI FISCALI PER 1.286 MILIONI DI EURO)
INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO: 34.552 MILIONI DI EURO (-775 MILIONI DI EURO RISPETTO AL 31.12.2003 E -1.581 MILIONI DI EURO RISPETTO AL 30.06.2003)
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha esaminato e approvato la relazione semestrale relativa al primo semestre 2004.
Risultati del Gruppo Telecom Italia nel primo semestre 2004
I ricavi ammontano a 15.222 milioni di euro, con un incremento dello 0,5% rispetto allo stesso periodo del 2003 (15.149 milioni di euro). Se si escludono gli effetti negativi delle variazioni dei cambi (47 milioni di euro) e della variazione del perimetro di consolidamento (642 milioni di euro, di cui 563 milioni relativi alla cessione della Nuova Seat PG nell’agosto del 2003), la crescita organica è stata pari al 5,3% (+762 milioni di euro). Su tale crescita hanno influito il significativo apporto della Business Unit Mobile (+664 milioni di euro, di cui 304 milioni sul mercato domestico) e l’incremento dei ricavi delle altre Business Unit (Wireline + 74 milioni di euro, Internet & Media +48 milioni di euro, IT Mercato + 17 milioni di euro, Olivetti Tecnost + 14 milioni di euro).
Il margine operativo lordo, pari a 7.089 milioni di euro, presenta una crescita del 2,4% rispetto al primo semestre 2003 (+168 milioni di euro). Escludendo dal primo semestre 2003 gli effetti del contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni (119 milioni di euro) il margine operativo lordo cresce di 49 milioni di euro (+0,7%) e l’incidenza sui ricavi è pari al 46,6% (46,5% nel primo semestre 2003 escludendo l’onere del contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni). Escludendo inoltre l’effetto dei cambi (-10 milioni di euro) e l’effetto dovuto alla variazione del perimetro di consolidamento (-236 milioni di euro), la crescita organica è pari al 4,3% (+295 milioni di euro).
Il risultato operativo, pari a 3.596 milioni di euro, registra un aumento del 9,6% rispetto al primo semestre 2003 (+315 milioni di euro). Escludendo dal primo semestre 2003 gli effetti del contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni (143 milioni di euro), il risultato operativo cresce del 5% (+172 milioni di euro), mentre l’incidenza sui ricavi passa dal 22,6% del primo semestre 2003 al 23,6% del primo semestre 2004. Escludendo, inoltre, l’effetto dei cambi e quello dovuto alla variazione del perimetro di consolidamento, la crescita organica è stata pari al 9,4% (+ 310 milioni di euro).
Il risultato prima delle imposte è pari a 2.345 milioni di euro, in miglioramento di 1.041 milioni di euro (+79,8%) rispetto al primo semestre 2003: oltre al già citato miglioramento del risultato operativo, hanno influito positivamente il saldo proventi e oneri finanziari e da partecipazione (+342 milioni di euro) e il saldo proventi e oneri straordinari (+384 milioni di euro).
Il risultato netto consolidato nel primo semestre 2004 è positivo per 405 milioni di euro (863 milioni di euro prima della quota di spettanza dei terzi). Nel primo semestre 2003 il risultato netto consolidato era positivo per 1.056 milioni di euro.
La riduzione del risultato netto consolidato (-651 milioni di euro) è dovuta principalmente al fatto che nel primo semestre 2003 il risultato scontava benefici fiscali derivanti dall’integrazione Olivetti - Telecom Italia per 1.286 milioni di euro. Nel primo semestre 2003, grazie all'iscrizione di imposte differite attive divenute recuperabili con la fusione, le imposte erano positive per 288 milioni di euro. Il risultato al 30 giugno 2004 è inoltre condizionato da maggiori imposte correnti per 484 milioni di euro, dovute al miglioramento del risultato ante imposte nel corso del 2004.
Nel secondo trimestre, i ricavi, pari a 7.804 milioni di euro, hanno registrato un notevole incremento rispetto al trimestre precedente (+386 milioni di euro), mentre sono risultati inferiori al corrispondente trimestre del 2003 dello 0,7%, per effetto del deconsolidamento di Seat PG. Il Margine Operativo Lordo è stato pari a 3.595 milioni di euro, 101 milioni di euro in più rispetto al primo trimestre 2004 (+2,9%) e 18 milioni di euro in meno rispetto al secondo trimestre 2003 (-0,5%). Il risultato operativo, pari a 1.808 milioni di euro, è stato superiore sia rispetto al primo trimestre 2004 (+20 milioni di euro, +1,1%), sia rispetto al secondo trimestre 2003 (+54 milioni di euro, +3,1%).
Gli investimenti industriali nel primo semestre sono stati pari a 1.993 milioni di euro, in crescita di 270 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, principalmente per i maggiori investimenti nel mobile domestico, nelle società brasiliane controllate da TIM e nel Progetto Broadband europeo.
Ciò spiega parte della riduzione del free cash flow operativo nel primo semestre 2004, che è stato di 4.223 milioni di euro, - 627 milioni di euro rispetto al primo semestre 2003, con un’incidenza sui ricavi del 27,7% (32% nello stesso periodo del 2003). La rimanente parte del minor free cash flow è principalmente dovuta al deconsolidamento di Seat PG (che aveva contribuito per 0,2 miliardi di euro nel 2003) e al temporaneo incremento del capitale circolante operativo (606 milioni di euro).
L’indebitamento finanziario netto, pari a 33.217 milioni di euro, registra una diminuzione di 129 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003 (33.346 milioni di euro) e di 4.227 milioni di euro rispetto a giugno 2003. Nel corso del primo semestre del 2004 sono stati erogati dividendi per 2.780 milioni di euro.
Il personale al 30 giugno 2004 è pari a 93.178 risorse e non presenta significative variazioni rispetto al 31 dicembre 2003.
Risultati di Telecom Italia S.p.A. nel primo semestre 2004
I ricavi ammontano a 7.964 milioni di euro, registrando una diminuzione di 71 milioni di euro (-0,9%) rispetto al primo semestre 2003. Tale riduzione è attribuibile principalmente al subentro diretto della società Telespazio nei rapporti con i consorzi satellitari e quindi al venir meno dei ricavi a margine nullo per rivendita di capacità satellitare (54 milioni di euro) registrati nel 2003.
Il margine operativo lordo, pari a 3.723 milioni di euro, registra un aumento del 2,4% rispetto al primo semestre 2003 (+86 milioni di euro). Escludendo dal primo semestre 2003 gli effetti dell’onere relativo al contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni (59 milioni di euro), il margine operativo lordo presenta una crescita di 27 milioni di euro (+0,7%). L’incidenza sui ricavi è pari al 46,7% (45,3% nel primo semestre 2003; 46% escludendo l’onere per l’esercizio di attività di telecomunicazioni). L’aumento del MOL è dovuto principalmente alla diminuzione dei consumi di materie e servizi esterni (-40 milioni di euro) e al contenimento del costo del lavoro (-55 milioni di euro).
Il risultato operativo, pari a 2.261 milioni di euro, registra un aumento dell’8,5% rispetto al primo semestre 2003 (+177 milioni di euro). Escludendo dal primo semestre 2003 gli effetti del contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni (79 milioni di euro), il risultato operativo presenta una crescita del 4,5% (+ 98 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi è pari al 28,4% (25,9% nel primo semestre 2003; 26,9% escludendo l’onere del contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni).
Il risultato prima delle imposte è pari a 1.057 milioni di euro (+706 milioni di euro rispetto al primo semestre 2003). Oltre al miglioramento della gestione operativa (+177 milioni di euro, di cui 79 milioni di euro per gli effetti degli oneri legati al contributo per l’esercizio di attività di telecomunicazioni), anche la gestione finanziaria (+331 milioni di euro) e la gestione straordinaria (+725 milioni di euro) hanno contribuito positivamente, mentre si è registrato un peggioramento del saldo proventi e oneri da partecipazioni (-527 milioni di euro), dovuto a minori dividendi.
Il risultato netto è positivo per 514 milioni di euro, in calo di 1.066 milioni di euro rispetto al primo semestre 2003. Anche per la Capogruppo, la riduzione del risultato netto è dovuta principalmente al fatto che nel primo semestre 2003 il risultato scontava benefici fiscali derivanti dalla fusione Olivetti - Telecom Italia per 1.286 milioni di euro. Nel primo semestre 2003, grazie all'iscrizione di imposte differite attive divenute recuperabili con la fusione, le imposte erano positive per 1.229 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto, pari a 34.552 milioni di euro, diminuisce di 775 milioni di euro rispetto al 31.12.2003 (35.327 milioni di euro). Tale riduzione è stata determinata dall’apporto del free cash flow operativo (2.506 milioni di euro), il quale ha più che compensato il fabbisogno per il pagamento del dividendo (1.740 milioni di euro).
Eventi successivi al 30 giugno 2004
Si elencano di seguito i principali eventi successivi al 30 giugno 2004:
ACQUISTO AZIONI DIGITEL DA PARTE DI TIM INTERNATIONAL
Il 1° luglio 2004 è stata data esecuzione all’accordo transattivo stipulato nel mese di aprile tra TIM International e gli azionisti di minoranza della controllata venezuelana Digitel tramite l’acquisto da parte di TIM International di n.1.480.562 azioni possedute dagli azionisti di minoranza della società venezuelana, con un esborso di USD 109,6 milioni. L’acquisto pone termine al contenzioso instauratosi con detti azionisti sin dall’inizio dello scorso anno.
Dal 1° luglio 2004, pertanto, TIM, attraverso TIM International, possiede il 100% delle azioni dell’operatore mobile venezuelano.
CESSIONE DI ATESIA
Con efficacia 1° luglio 2004, Atesia ha ceduto a Telecontact Center S.p.A. il ramo d’azienda che si occupa dei servizi di customer care per la telefonia fissa.
Il 2 luglio 2004 Telecom Italia ha siglato un accordo con la società Communication Services S.p.A. (appartenente al Gruppo COS, leader in Italia nella gestione in outsourcing di call center e nel CRM - Customer Relationship Management) per la cessione dell’80,1% di Atesia. La cessione riguarda solo le attività svolte per TIM ed il mercato esterno.
Il perfezionamento dell’operazione si realizzerà una volta ottenuta l’autorizzazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
CESSIONE WEBFIN A VERTICO
In data 9 luglio 2004 Telecom Italia Media S.p.A. ha venduto a Vertico S.p.A. (società detenuta indirettamente da Telecom Italia al 100%), al prezzo di euro 42,6 milioni, il 40% della partecipazione in Finanziaria Web, precedentemente acquistata da De Agostini Invest. Tale transazione si inserisce nel complesso delle operazioni correlate alla definizione transattiva della controversia tra Telecom Italia Media e il Gruppo De Agostini.
RIACQUISTO OBBLIGAZIONI
Nel mese di luglio 2004 Telecom Italia Finance S.A. ha riacquistato:
• obbligazioni per 135,1 milioni di euro relative al prestito di 3 miliardi di euro, scadenza 20 aprile 2006, cedola 6,375%, a suo tempo emesso dalla Sogerim (società fusa nel 2002 in Telecom Italia Finance);
• obbligazioni per 8 milioni di euro relative al prestito di 3.550 milioni di euro, scadenza 30 luglio 2004, cedola 5,825%, emesso da Olivetti Finance N.V. (società incorporata in Telecom Italia Finance con decorrenza 1° giugno 2004).
Risultati delle Business Unit nel primo semestre 2004
WIRELINE
I principali dati di Wireline, la Business Unit di Telecom Italia per i servizi di rete fissa, evidenziano nel primo semestre del 2004 un continuo miglioramento della gestione industriale ed economica rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ricavi in aumento
I ricavi, pari a 8.684 milioni di euro, presentano un incremento dell’1,3% rispetto al primo semestre del 2003, confermando il trend positivo già mostrato durante gli ultimi 18 mesi. Escludendo l’effetto cambio e la variazione del perimetro di consolidamento la crescita organica è pari allo 0,9%.
Tale incremento è stato ottenuto grazie ad un importante e progressivo sviluppo del mercato della banda larga, dei servizi dati innovativi e dei servizi a valore aggiunto e ad un efficace presidio nel mercato core della fonia.
Il maggior contributo alla crescita dei ricavi è stato offerto dai servizi Internet consumer, aumentati di 131 milioni di euro (+38,1%) rispetto al primo semestre del 2003, grazie alla crescita sostenuta di accessi ADSL.
Al 30 giugno gli accessi broadband hanno infatti raggiunto la consistenza di 3.273.000, di cui 2.975.000 in Italia (750.000 venduti in modalità wholesale) e 298.000 unità in Germania, Francia e Olanda.
Un rilevante contributo alla crescita dei ricavi viene anche dallo sviluppo del portafoglio di nuovi pacchetti di offerta Tutto 4* e Chat SMS che hanno raggiunto a fine giugno 2004 la consistenza di 1.200.000 unità, con una crescita pari al 103,7% rispetto al primo trimestre 2004. Lo sviluppo di tali servizi è stato possibile anche grazie alla diffusione dei terminali innovativi Aladino; a fine giugno 2004 ne erano stati venduti oltre 500.000.
Miglioramento della redditività
Il margine operativo lordo, pari a 4.124 milioni di euro, presenta un incremento del 2,1% rispetto al primo semestre 2003 escludendo l’impatto dell’onere del contributo per l’esercizio delle attività di telecomunicazioni (60 milioni di euro), mentre la redditività espressa in termini di MOL sui ricavi continua a migliorare raggiungendo il 47,5%, contro il 47,1% del primo semestre dello scorso anno. Il conseguimento di tali risultati evidenzia l’efficacia delle azioni di ottimizzazione operative e di miglioramento dei processi interni, soprattutto nell’ambito dei servizi di rete, e dell’impegno profuso nello sviluppo dei ricavi. Considerando gli effetti della variazione del perimetro di consolidamento (Hansenet) e della variazione dei cambi, la crescita organica è pari al 2%.
Il risultato operativo è pari a 2.639 milioni di euro, con un incremento del 4,8% rispetto al primo semestre 2003 escludendo l’impatto dell’onere del contributo per l’esercizio delle attività di telecomunicazioni (84 milioni di euro). L’incidenza del risultato operativo sui ricavi raggiunge il 30,4% contro il 29,4% del primo semestre dello scorso anno. Considerando gli effetti della variazione del perimetro di consolidamento e della variazione dei cambi, la crescita organica è stata pari al 5,3%.
Nel corso del primo semestre dell’anno 2004 Wireline conferma il suo impegno sul fronte degli investimenti industriali sia in Italia sia all’estero; al termine del periodo gli investimenti industriali ammontavano a 1.089 milioni di euro, in leggera crescita rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente (+14 milioni di euro).
MOBILE E INTERNET & MEDIA
I dati relativi al primo semestre 2004 delle Business Unit Internet & Media e Mobile sono riportati nei comunicati stampa diramati da Telecom Italia Media e TIM rispettivamente il 27 luglio e il 7 settembre, a valle dei Consigli di Amministrazione delle due società che li hanno esaminati.
SUD AMERICA (CILE E BOLIVIA)
I ricavi ammontano a 533 milioni di euro e registrano una flessione del 4,7% (-26 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2003. Tale riduzione è attribuibile principalmente ad una contrazione dei ricavi del Gruppo Entel Chile, essenzialmente dovuta al business fisso di lunga distanza in Nord America. Le dinamiche valutarie hanno determinato un impatto complessivo positivo pari a circa 19 milioni di euro: escludendo tale effetto, i ricavi consolidati registrano un decremento di 45 milioni di euro (-7,8%).
Il margine operativo lordo, pari a 195 milioni di euro, si riduce di 2 milioni di euro (-1,0%) rispetto al primo semestre 2003, con un effetto cambi positivo di circa 6 milioni di euro. Escludendo tale effetto, la diminuzione del margine operativo lordo è del 3,9%. L’incidenza sui ricavi è pari al 36,6% (a fronte del 35,2% nello stesso periodo del 2003).
Il risultato operativo, pari a 67 milioni di euro, si riduce di 2 milioni di euro (-2,9%) rispetto al primo semestre 2003, e risente di un effetto cambi positivo pari a circa 2 milioni di euro. Escludendo tale effetto, la diminuzione rispetto al primo semestre 2003 è del 5,6%. L’incidenza sui ricavi è pari al 12,6% (12,3% nel primo semestre 2003).
Gli investimenti industriali, pari a 54 milioni di euro, presentano una riduzione di 7 milioni di euro rispetto al primo semestre 2003.
Il personale al 30 giugno 2004, pari a 5.039 unità, registra un incremento dell’1,7% rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2003.
INFORMATION TECHNOLOGY MERCATO
Nel primo semestre 2004, così come nel 2003, l’attività della BU IT Mercato è stata caratterizzata da un consolidamento della posizione sui tre mercati chiave (Government, Finance, Trasporti e Industria) operando una vigorosa azione sui costi, innovando ed ampliando l’offerta e razionalizzando ulteriormente il perimetro di riferimento.
Della BU fino al 30 giugno 2004 fa parte il Gruppo Webegg (69,8% IT Telecom; 30,2% Finsiel). In data 15 luglio 2004, dopo l’autorizzazione da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, è stata ceduta a Value Partners la quota azionaria posseduta da IT Telecom. Ai fini di un confronto omogeneo con il primo semestre 2004, i dati relativi al primo semestre 2003 sono stati ricostruiti escludendo i valori relativi al Gruppo Netikos, a Domus Academy e alle attività del ramo d’azienda Enterprise, ceduto in data 1° ottobre 2003 a IT Telecom.
I ricavi delle vendite e prestazioni del primo semestre 2004, pari a 355 milioni di euro, evidenziano un aumento di 17 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tale variazione è principalmente riconducibile all’aumento del fatturato di Tele Sistemi Ferroviari e di Agrisian.
Il margine operativo lordo si decrementa di 1 milione di euro, passando da 31 milioni di euro del primo semestre 2003 a 30 milioni di euro del semestre 2004, mentre il risultato operativo, pari a 12 milioni di euro, registra un aumento di 1 milione di euro rispetto al primo semestre 2003.
Gli investimenti industriali ammontano a 14 milioni di euro, invariati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il personale al 30 giugno è composto da 4.782 risorse, con una riduzione di 45 unità rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2003.
INFORMATION TECHNOLOGY GRUPPO
Nell’ambito del programma di riorganizzazione del comparto dell’information technology del Gruppo Telecom Italia, in data 31 marzo 2004 è stato ceduto il ramo d’azienda “Sviluppo” alla TIM S.p.A., con decorrenza 1° aprile 2004. Il ramo d’azienda Sviluppo è riconducibile alle attività già svolte da IT Telecom verso TIM, nell’ambito dei servizi innovativi basati su reti IP rivolti ai segmenti business e massmarket, nonché alle attività di sviluppo e manutenzione di software per telecomunicazioni.
Ai fini di un coerente confronto con il primo semestre 2004, i dati relativi al primo semestre 2003 sono stati ricostruiti in termini omogenei tenendo conto delle modifiche di perimetro della BU.
Nel primo semestre 2004 i ricavi consolidati, pari a 454 milioni di euro, registrano una crescita di 9 milioni di euro rispetto al primo semestre 2003.
Il margine operativo lordo, pari a 31 milioni di euro, presenta anch’esso un incremento rispetto allo stesso periodo del 2003, (+13 milioni di euro), mentre il risultato operativo, negativo per 39 milioni di euro, migliora di 6 milioni di euro. Gli investimenti industriali ammontano a 50 milioni di euro rispetto ai 60 milioni di euro del primo semestre 2003. Il personale al 30 giugno 2004 è composto da 3.431 unità, in diminuzione di 676 unità rispetto al 31 dicembre 2003, a seguito del proseguimento dell’attività di ristrutturazione avviata nel corso del precedente esercizio.
OLIVETTI TECNOST
Nell’ambito del processo di razionalizzazione e riorganizzazione del Gruppo Olivetti Tecnost, ormai in fase di completamento, nel corso del primo semestre 2004 sono state liquidate alcune delle filiali commerciali latino-americane ed è stata perfezionata, con effetto 1° gennaio 2004, la cessione del ramo d’azienda CRM di Olivetti Tecnost S.p.A., al Gruppo Comdata con il quale è stato stipulato un contratto di outsourcing.
I ricavi delle vendite e delle prestazioni del primo semestre ammontano a 306 milioni di euro (-26 milioni di euro, -7,8% rispetto al primo semestre 2003), con una diminuzione di 40 milioni di euro per effetto cambio e variazione di perimetro, in particolare riferito alle attività in via di cessazione in America Latina, e una crescita organica pari a 14 milioni di euro.
Il margine operativo lordo (22 milioni di euro) e il risultato operativo (10 milioni di euro) migliorano significativamente rispetto al primo semestre 2003 (rispettivamente + 5 milioni di euro e +13 milioni di euro), beneficiando delle operazioni di ristrutturazione poste in essere nel passato esercizio che hanno comportato una riduzione dei costi fissi e di un più favorevole mix dei prodotti venduti.
Gli investimenti industriali, pari a 8 milioni di euro, sono in riduzione di 2 milioni di euro rispetto al primo semestre 2003.
Il personale al 30 giugno 2004 è costituito da 2.289 risorse (1.995 in Italia e 294 all’estero) con una diminuzione di 106 unità rispetto alla consistenza al 31 dicembre 2003.
§
Corporate Governance
Per supportare al meglio il Consiglio di Amministrazione nell’elaborazione delle scelte strategiche, alla luce della rapida evoluzione dello scenario tecnologico e di mercato e a corretto presidio dei processi di evoluzione e cambiamento del business, è stato istituito un Comitato Strategie, che si aggiunge ai due Comitati consiliari già esistenti (il Comitato per la remunerazione e il Comitato per il controllo interno e per la corporate governance). Fanno parte del Comitato Strategie il Presidente Marco Tronchetti Provera, l’Amministratore Delegato Carlo Buora e i Consiglieri Domenico De Sole, Marco Onado e Pasquale Pistorio.
Inoltre, per valorizzare ulteriormente il ruolo dei Consiglieri indipendenti (10 su un totale di 19), il Consiglio ha deciso di introdurre la figura del Lead Independent Director.
Il Lead Independent Director (individuato nella persona del Presidente del Comitato per il controllo e per la corporate governance: attualmente il Prof. Guido Ferrarini) sarà il punto di riferimento e coordinamento delle istanze e dei contributi dei Consiglieri indipendenti. Il Lead Independent Director, in particolare, potrà convocare - autonomamente o su richiesta di altri Consiglieri - apposite riunioni di soli Amministratori indipendenti (c.d. independent Directors’ executive sessions) per la discussione dei temi di volta in volta giudicati di interesse rispetto al funzionamento del Consiglio di Amministrazione o alla gestione dell’impresa.
§
Progetto di fusione per incorporazione in Telecom Italia di IT Telecom e Epiclink
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato e approvato il progetto di fusione per incorporazione in Telecom Italia delle società, controllate al 100%, IT Telecom S.p.A. ed Epiclink S.p.A. Tale progetto - già approvato ieri dai CdA delle società incorporande - si inquadra nell’ambito di una più ampia riorganizzazione del comparto Information Technology del Gruppo.
La riconduzione delle attività delle due controllate all’interno di Telecom Italia permetterà una razionalizzazione nell’utilizzo delle risorse e delle competenze tecnologiche e comporterà una significativa semplificazione dei processi di gestione operativa, amministrativa e societaria.
Come previsto dai rispettivi statuti, la fusione (che non comporterà aumento di capitale da parte della società incorporante) sarà decisa dai Consigli di Amministrazione delle tre società, nel rispetto delle condizioni e dei termini indicati all’articolo 2505, ultimo comma, del codice civile.
Si prevede di completare l’operazione entro l’anno.
§
A rettifica di quanto comunicato nel calendario finanziario diffuso il 4 novembre 2003, non si terrà la conference call di commento ai risultati del primo semestre 2004, le cui principali dinamiche sono state esaminate nel corso di una audioconferenza tenuta in occasione dell’annuncio dei risultati preliminari lo scorso 28 luglio. Sul sito della Società,www.telecomitalia.it, all’interno della sezione Investor Relations, saranno rese disponibili le slide di presentazione dei risultati del Gruppo Telecom Italia relativi al primo semestre 2004.
Milano, 9 settembre 2004