Facendo seguito alla comunicazione del 21 gennaio u.s. relativa ai risultati provvisori dell'offerta pubblica di acquisto volontaria parziale su azioni ordinarie e dell'offerta pubblica di acquisto volontaria totalitaria su azioni di risparmio TIM, e alla comunicazione diffusa il 24 gennaio u.s. relativa alla rinuncia delle condizioni di efficacia dell'operazione di cui al Documento di Offerta, Telecom Italia rende noti i risultati ufficiali definitivi.
Sono state complessivamente portate in adesione:
- n. 2.639.154.665 azioni ordinarie TIM, pari al 31,2% circa del capitale di categoria e al 107,4% circa delle azioni oggetto dell'offerta; e
- n. 8.463.127 azioni di risparmio TIM, pari al 6,4% circa del capitale di categoria e delle azioni oggetto dell'offerta.
Come già segnalato, tenuto conto che l'ammontare delle adesioni eccede il quantitativo massimo di azioni ordinarie TIM in relazione alle quali lìofferta è stata promossa, si è proceduto al riparto proporzionale, in ragione del 93,0803440% (anzichè© del 93,0794515%, come già a suo tempo annunciato sulla base dei dati provvisori).
Il trasferimento a Telecom Italia della titolarità delle azioni ordinarie e di risparmio TIM portate in adesione e accettate avverrà il 28 gennaio 2005, giorno del pagamento del corrispettivo.
Pertanto, all'esito dell'offerta, risulteranno complessivamente detenute da Telecom Italia n. 7.190.583.124 azioni ordinarie e n. 8.463.127 azioni di risparmio TIM pari, rispettivamente, al 84,8% circa del capitale ordinario e al 6,4% circa del capitale di risparmio TIM.
Consulenti finanziari di Telecom Italia nell'operazione sono JPMorgan Chase Bank e MCC S.p.A. - Capitalia Gruppo Bancario. Ulteriori consulenti in relazione all'offerta sono Banca Intesa S.p.A. e UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.
Gli intermediari incaricati del coordinamento della raccolta delle adesioni sono Banca Caboto S.p.A. (Gruppo Intesa), MCC S.p.A. - Capitalia Gruppo Bancario e UniCredit Banca Mobiliare S.p.A.