Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera, ha esaminato e approvato la relazione del Gruppo al 30 settembre 2005.
GRUPPO TELECOM ITALIA
I risultati economico finanziari del Gruppo Telecom Italia dei primi nove mesi del 2005 e dei relativi periodi di confronto sono stati redatti secondo i principi contabili IAS/IFRS. I dati dei periodi posti a confronto sono stati rielaborati tenendo conto delle attività cedute o in fase di dismissione: Gruppo Entel Chile, Gruppo Finsiel, TIM Hellas, TIM Perù, il Gruppo Buffetti e Digitel Venezuela. Inoltre nei primi nove mesi del 2005 sono uscite dal perimetro di consolidamento Databank, Televoice, Innovis, Cell-Tel, Olivetti Lexikon Nordic AB, Olivetti Servicios Y Soluciones, Olivetti Tecnost Africa e di Med1 IC-1. E’ inoltre entrato a far parte del perimetro di consolidamento il Gruppo Liberty Surf. I dati di seguito rappresentati tengono conto della struttura organizzativa esistente alla data del 30 settembre 2005, con separata considerazione della componente Wireline e Mobile.
I ricavi ammontano a 21.958 milioni di euro e registrano un incremento del 5,5% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (20.808 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi, del perimetro di consolidamento e quello delle start up, la crescita organica è stata pari al 4,3% (+907 milioni di euro). I principali elementi che hanno caratterizzato la crescita organica nei primi nove mesi del 2005 sono:
1) il significativo contributo della Business Unit Mobile (+604 milioni di euro), principalmente dovuto allo sviluppo delle attività del Gruppo Tim Brasil (+464 milioni di euro) e al positivo andamento del mercato domestico (+143 milioni di euro) che ha beneficiato della crescita dei servizi a valore aggiunto e alla vendita dei terminali 3G;
2) i positivi risultati della Business Unit Wireline (+299 milioni di euro) ottenuti grazie al continuo sviluppo del mercato Broadband, sia in Italia sia in Europa, ai maggiori ricavi derivanti da una più ampia offerta di servizi wholesale e alla crescita dei servizi innovativi.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 9.704 milioni di euro e registra un incremento dell’1,4% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (+134 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi è pari al 44,2% (46% nei primi nove mesi del 2004). Escludendo gli elementi eccezionali, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento e i costi di start up (sostenuti da TI Media nel progetto “Digitale terrestre” e da Olivetti per i nuovi prodotti ink-jet), la crescita organica risulta pari all’1,9% (+183 milioni di euro).
L’EBIT (Risultato operativo) ammonta a 5.888 milioni di euro e registra una crescita del 2,2% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (+125 milioni di euro). Tale risultato è influenzato dai maggiori ammortamenti (+309 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2004) dovuti all’incremento degli investimenti effettuati sia quest’anno sia nel corso dell’esercizio precedente. L’incidenza sui ricavi nei primi nove mesi del 2005 è pari al 26,8% (27,7% nei primi nove mesi del 2004). Escludendo gli elementi eccezionali, l’effetto delle variazioni di cambio e di perimetro di consolidamento e i costi di start up, la variazione organica è negativa per 48 milioni di euro (-0,8% rispetto ai primi nove mesi del 2004).
Il risultato netto consolidato nei primi nove mesi del 2005 è pari a 2.625 milioni di euro (3.056 milioni di euro prima della quota di spettanza dei terzi), e registra una crescita del 56,5% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (1.677 milioni di euro). La crescita del risultato netto consolidato è riconducibile principalmente al miglior risultato operativo registrato nei primi nove mesi, agli utili netti derivanti da attività cessate/destinate ad essere cedute per un valore totale pari a 506 milioni di euro (soprattutto grazie alle plusvalenze per le cessioni di TIM Hellas e di TIM Perù) e ai maggiori utili di spettanza della Capogruppo, come risultato dell’operazione di integrazione TIM.
Gli investimenti industriali nei primi nove mesi del 2005 sono stati pari a 3.202 milioni di euro, in crescita di 200 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, principalmente per maggiori investimenti effettuati dalla Business Unit Wireline.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2005 è pari a 42.020 milioni di euro (32.862 milioni di euro a fine 2004). L’incremento dell’indebitamento rispetto alla fine dell’esercizio 2004 (16.955 milioni di euro), dovuto principalmente agli effetti dell’OPA e ad altri acquisti di azioni TIM (13.832 milioni di euro), al pagamento dei dividendi (2.328 milioni di euro) e agli investimenti finanziari (795 milioni di euro), è parzialmente compensato dalla riduzione di 7.797 milioni di euro dovuta in particolar modo alla conversione di parte del prestito obbligazionario convertibile 2001-2010 (circa 1.700 milioni di euro), al proseguimento del processo di dismissione delle partecipazioni non strategiche (3.182 milioni di euro) e al cash flow di periodo (2.834 milioni di euro, generati dal flusso di cassa delle attività operative pari a 6.036 milioni di euro al netto degli investimenti industriali pari a 3.202 milioni di euro).
Il Gruppo dispone di una liquidità netta pari a 10 miliardi di euro che garantisce, da sola, la copertura del debito in scadenza fino all’inizio del 2007. Tale liquidità insieme alla struttura del debito per il 70% a tasso fisso, fa si che l’impatto derivante da un eventuale aumento dei tassi d’interesse sia assolutamente non significativo.
Il personale del Gruppo al 30 settembre 2005 è pari a 82.823 (81.778 unità escludendo le attività cedute o in corso di cessione). Al 30 settembre 2004 il personale del Gruppo era pari a 92.820 (81.504 unità escludendo le attività cedute o in corso di cessione).
I RISULTATI DELLE BUSINESS UNIT
I dati relativi ai primi nove mesi del 2005 di Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 4 novembre scorso, a valle del Consiglio di Amministrazione che li ha approvati.
L’attività operativa IT Gruppo non è più dettagliata, in quanto integrata in parte nella Business Unit Wireline ed in parte nelle Altre Attività, a seguito della fusione di IT Telecom in Telecom Italia, avvenuta a fine 2004.
WIRELINE
I ricavi, pari a 13.176 milioni di euro, registrano un incremento del 2,6% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (+337 milioni di euro). La crescita organica, a parità di area di consolidamento ed escludendo l’effetto cambio, è pari al 2,3% (+299 milioni di euro). Tale incremento è stato ottenuto grazie al successo delle azioni di sviluppo del mercato Broadband nazionale ed europeo nonchè dei servizi e prodotti innovativi e alla difesa del mercato core della fonia.
Il settore core della fonia ha registrato ricavi per 7.617 milioni di euro (-3,5% rispetto allo stesso periodo del 2004). Il comparto è caratterizzato da una dinamica di riduzione dei ricavi da traffico dovuta essenzialmente alla migrazione verso la rete mobile. Tale riduzione è in parte compensata dalla costante crescita delle offerte VAS innovative (Tutto 4 Star, Chat SMS e Alice Mia) e dalla sempre maggiore diffusione dei Terminali Innovativi (Aladino, Videotelefono e Cordless Wi-Fi) che, alla fine di settembre 2005, hanno raggiunto la quota di 3.165.000 unità.
I ricavi del comparto Internet, pari a 883 milioni di euro, registrano un incremento del 18,8% rispetto ai primi nove mesi del 2004 grazie alla continua crescita dei ricavi Adsl (+46,2% rispetto allo stesso periodo del 2004). Il portafoglio delle linee Broadband di Wireline in Italia ha raggiunto, a fine ottobre 2005, 5.210.000 accessi ( +1.200.000 rispetto a fine 2004). Considerando inoltre 1.151.000 accessi Broadband in Francia, Germania e Olanda (+731.000 rispetto a fine 2004 inclusi gli accessi di Liberty Surf Group in Francia) il portafoglio complessivo di Wireline in Europa è pari a 6.361.000 accessi Broadband.
I ricavi del comparto Data Business, pari a 1.483 milioni di euro, presentano una crescita complessiva del 6,0% rispetto ai primi nove mesi del 2004 principalmente grazie al forte sviluppo dei VAS Dati (Web Services e Outsourcing) e dei servizi innovativi di trasmissione dati, veicolati prevalentemente su tecnologia xdsl.
In forte aumento i ricavi del Progetto Broadband Europeo (Francia, Germania e Olanda), pari a 377 milioni di euro, che registrano un incremento del 101,6% rispetto ai primi nove mesi del 2004.
I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 2.603 milioni di euro e presentano una crescita del 10,8% rispetto allo stesso periodo del 2004.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti), pari a 5.881 milioni di euro, registra una crescita dell‘1,4% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (+81 milioni di euro). L’incidenza sui ricavi è pari al 44,6% (45,2% nei primi nove mesi del 2004) mentre la crescita organica è pari all’1,0%.
L’EBIT (Risultato operativo) è pari a 3.689 milioni di euro, in crescita dello 0,9% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (+34 milioni di euro). Tale risultato risente dell’incremento degli ammortamenti dovuti ai maggiori investimenti industriali effettuati sia quest’anno sia nel corso dell’esercizio precedente. L’incidenza sui ricavi è pari al 28,0% (28,5% nei primi nove mesi del 2004). La crescita organica è pari allo 0,3%.
Gli investimenti industriali, pari a 1.945 milioni di euro, crescono di 373 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2004. Tale crescita è in primo luogo riconducibile ad investimenti in tecnologie di rete innovative, nello sviluppo di nuovi servizi e nel progetto Broadband europeo.
MOBILE
I ricavi sono pari a 9.485 milioni di euro e registrano un incremento del 10,2% rispetto ai primi nove mesi del 2004. Tale crescita è legata soprattutto al forte sviluppo delle attività in Brasile e al positivo andamento sul mercato domestico. La crescita organica è del 6,8%.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti), pari a 4.212 milioni di euro, registra una crescita del 5,1% rispetto allo stesso periodo del 2004 (+3,8% in termini organici). L’incidenza sui ricavi è pari al 44,4% (46,6% nei primi nove mesi del 2004).
L’EBIT (Risultato operativo) è pari a 2.853 milioni di euro rispetto ai 2.890 milioni di euro dei primi nove mesi del 2004 (-1,3%). La variazione organica rispetto ai primi nove mesi del 2004 è negativa per 25 milioni di euro (-0,9%). Tale risultato risente di una strutturale crescita dei livelli d’ammortamento connessa agli investimenti in alta tecnologia per lo sviluppo delle infrastrutture di rete. L’incidenza sui ricavi è pari al 30,1% (33,6% nei primi nove mesi del 2004).
Gli investimenti industriali nei primi nove mesi del 2005 sono stati pari a 1.046 milioni di euro (1.165 milioni di euro nei primi nove mesi del 2004). La variazione degli investimenti è frutto delle sinergie derivanti dal processo d’integrazione in atto, che consente di proseguire nello sviluppo tecnologico delle reti a costi più bassi.
Il portafoglio clienti (Italia e Brasile) è pari a 45,6 milioni di linee con un incremento del 14,4% rispetto al 31 dicembre 2004 e del 20,2% rispetto a settembre 2004.
Di seguito i risultati per le principali aree di business (attività domestiche e Brasile):
ITALIA
I ricavi delle attività domestiche sono pari a 7.507 milioni di euro, con una crescita dell’1,9% rispetto ai primi nove mesi del 2004 (7.364 milioni di euro).
In particolare contribuisce a tale crescita il continuo sviluppo dell’offerta dei servizi a valore aggiunto (VAS) che raggiungono, nei primi nove mesi del 2005, un valore pari a 1.079 milioni di euro (+16,4% rispetto allo stesso periodo del 2004) ed un’incidenza sui ricavi complessivi del 14,4% (12,6% nei primi nove mesi del 2004). I ricavi core (servizi voce e terminali) pari a 6.428 milioni di euro risentono dell’impatto negativo dell’entrata in vigore del nuovo listino di terminazione e sono invece supportati dalla crescita del fatturato da terminali, sostenuto dal successo delle offerte estive in particolare sul 3G.
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 3.942 milioni di euro e registra una crescita dello 0,4% rispetto ai primi nove mesi del 2004. L’incidenza sui ricavi è pari al 52,5% (53,3% nei primi nove mesi del 2004).
L’EBIT (Risultato operativo) è pari a 3.037 milioni di euro (-1,5% rispetto ai primi nove mesi del 2004). Su tale risultato incide la crescita dei livelli di ammortamento legata allo sviluppo delle infrastrutture di rete 3G e delle piattaforme di supporto di nuovi servizi innovativi. L’incidenza sui ricavi è pari al 40,5% (41,9% nello stesso periodo del 2004).
Gli investimenti industriali nei primi nove mesi del 2005 sono stati pari a 581 milioni di euro (705 milioni di euro nello stesso periodo 2004) e sono concentrati nello sviluppo delle infrastrutture di rete e delle piattaforme IT.
Con 27,3 milioni di linee (di cui 1,1 milioni di linee in più rispetto a giugno 2005), TIM si conferma leader nel mercato domestico con una quota di mercato pari a circa il 40%.
L’incisivo posizionamento di TIM nel mercato dell’UMTS è confermato dai brillanti risultati raggiunti: sono circa 1 milione i terminali UMTS venduti dal lancio (di cui circa l’80% negli ultimi due trimestri).
BRASILE (cambio medio real/euro 0,31759)
Il Gruppo TIM Brasil, unico operatore con copertura estesa all’intero territorio nazionale, raggiunge al 30 settembre 2005 una base clienti di 18,3 milioni di linee (+35,0% rispetto al 31 dicembre 2004) e conferma la leadership come operatore GSM con 14,5 milioni di linee (+65,1% rispetto al 31 dicembre 2004).
Il Gruppo raggiunge una quota di mercato del 22,9%, confermando la seconda posizione a livello nazionale.
I ricavi consolidati del Gruppo TIM Brasil sono pari a 6.249 milioni di reais, con una crescita del 37,1% rispetto al medesimo periodo 2004 dovuto al forte sviluppo della base clienti e al contributo dei ricavi da VAS (servizi a valore aggiunto), la cui incidenza sui ricavi passa dal 2,9% nei primi nove mesi 2004 al 4,9% nei primi nove mesi del 2005.
L’EBITDA consolidato (Risultato operativo ante ammortamenti, plus/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 873 milioni di reais, superiore di 538 milioni di reais rispetto al medesimo periodo del 2004 e con un’incidenza sui ricavi del 14,0%.
L’EBIT consolidato (Risultato operativo) è negativo per 570 milioni di reais e migliora del 12,6% rispetto ai primi nove mesi del 2004. Il miglioramento del risultato è stato conseguito nonostante la crescita degli ammortamenti connessa allo sviluppo degli asset di rete e IT.
Gli investimenti industriali realizzati nel periodo sono pari a 1.465 milioni di reais.
OLIVETTI
I ricavi ammontano a 310 milioni di euro e registrano una riduzione di 116 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2004; escludendo l’effetto della variazione dei cambi, del perimetro di consolidamento (in particolare riferito alla cessazione delle attività in USA e Messico ed alla cessione di Innovis SpA e Cell-Tell SpA) ed i ricavi start up relativi ai nuovi prodotti ink-jet, la variazione organica è negativa per 79 milioni di euro. Tale dato è influenzato dalla razionalizzazione del portafoglio prodotti
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini/svalutazioni di attività non correnti) è negativo per 9 milioni di euro (-26 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi 2004).
L’EBIT (Risultato operativo) è negativo per 21 milioni di euro (-28 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi 2004).
Le variazioni organiche, che escludono gli effetti del cambio, delle variazioni di perimetro e dei costi di start up riferiti allo sviluppo dei nuovi prodotti ink-jet (stampanti multifunzionali desk top e stampanti fotografiche portatili) risultano negative di 21 milioni di euro per l’EBITDA e di 19 milioni di euro per l’EBIT.
Gli investimenti industriali ammontano a 13 milioni di euro, in crescita di 3 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2004.
§
Il Consiglio d’Amministrazione ha dato seguito alle determinazioni organizzative assunte in data 5 ottobre 2005 approvando, sulla base della situazione patrimoniale della società al 30 settembre 2005, il progetto di fusione per incorporazione di TIM Italia.
In considerazione del controllo totalitario di TIM Italia da parte di Telecom Italia la fusione sarà decisa dai rispettivi Consigli d’Amministrazione e non comporterà concambio azionario.
§
Si riporta di seguito il calendario delle attività societarie per l’anno 2006, approvato oggi dal Consiglio d’Amministrazione:
• 7 marzo - Consiglio d’Amministrazione per l’esame del progetto di bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2005;
• 12 - 13 aprile (prima e seconda convocazione) - Assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio 2005;
• 8 maggio - Consiglio d’Amministrazione per l’esame dell’Annual Report 2005 (ai sensi della disciplina statunitense – Form 20F) e della relazione del primo trimestre 2006;
• 25 luglio - Consiglio d’Amministrazione per l’esame dei dati preliminari del primo semestre 2006;
• 7 settembre - Consiglio d’Amministrazione per l’esame della relazione del primo semestre 2006;
• 7 novembre - Consiglio d’Amministrazione per l’esame della relazione del terzo trimestre 2006;
Il pagamento del dividendo è previsto nel mese di aprile.
Nel caso in cui dovessero verificarsi eventuali variazioni delle date su indicate, le stesse saranno tempestivamente comunicate.
La società si avvarrà della facoltà di esonero dalla pubblicazione della relazione sul quarto trimestre 2005 e della relazione sul secondo trimestre 2006, pubblicando rispettivamente il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato 2005 entro novanta giorni dalla chiusura dell’esercizio e la relazione semestrale 2006 entro settantacinque giorni dalla chiusura del semestre.
I risultati dei primi nove mesi del 2005 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà oggi a partire dalle ore 18:00.
I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 06 33168.
Per coloro che non potranno collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione, collegandosi al numero: +39 06 334843 (codice di accesso 90338#).
Milano, 8 novembre 2005