TELECOM ITALIA: APPROVATO IL BILANCIO 2005
NOMINATI CONSIGLIERI DIANA BRACCO E VITTORIO MERLONI.
SALE A 13 IL NUMERO DI CONSIGLIERI INDIPENDENTI SU 21
ELETTO IL NUOVO COLLEGIO SINDACALE
PAOLO GOLIA, TRATTO DALLA LISTA DI MINORANZA, NOMINATO PRESIDENTE
AUTORIZZATO BUY BACK PER UN MASSIMO DI 1 MILIARDO DI EURO
L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita oggi, sotto la presidenza di Marco Tronchetti Provera.
L’Assemblea:
- ha approvato il bilancio dell’esercizio 2005 di Telecom Italia S.p.A., stabilendo di distribuire un dividendo in ragione di 0,1400 euro per azione ordinaria e 0,1510 euro per azione risparmio. Il dividendo verrà messo in pagamento a partire dal 27 aprile 2006, con stacco cedola in data 24 aprile 2006;
- ha determinato in cinque il numero dei componenti effettivi del Collegio Sindacale e ha nominato, mediante voto di lista:
dalla lista di maggioranza (presentata dal socio Olimpia S.p.A.)
• Ferdinando Superti Furga
• Gianfranco Zanda
• Salvatore Spiniello
• Enrico Laghi (sindaco supplente)
dalla lista di minoranza (presentata da investitori istituzionali italiani)
• Paolo Golia (che l’Assemblea ha altresì nominato Presidente del Collegio Sindacale)
• Stefano Meroi
• Enrico Maria Bignami (sindaco supplente)
I curricula dei neonominati sindaci sono disponibili sul sito internet della Società, nella sezione Investors;
- ha deliberato l’integrazione del Consiglio d’Amministrazione nominando
• Diana Bracco
• Vittorio Merloni
Entrambi i Consiglieri sono da considerare indipendenti in quanto in possesso dei requisiti contemplati dal Codice di Autodisciplina elaborato dal Comitato per la Corporate Governance delle Società quotate.
Il Consiglio risulta così composto da 13 Amministratori indipendenti su un totale di 21 Consiglieri.
I curricula dei neonominati amministratori sono disponibili sul sito internet della Società, nella sezione Investors;
- ha autorizzato, per un periodo di 18 mesi, l’acquisto di azioni ordinarie e/o di risparmio della Società, nei limiti di legge e comunque entro un limite massimo di spesa di un miliardo di euro. L’Assemblea ha altresì attribuito al Consiglio di Amministrazione la facoltà di procedere nello stesso periodo all’alienazione delle azioni proprie ordinarie o di risparmio acquistate o già detenute dalla Società, di cui non è previsto - allo stato - l’annullamento.
Come già comunicato il 7 marzo 2006, è stato così messo a disposizione del Consiglio di Amministrazione uno strumento a largo spettro, da utilizzare solo se e quando se ne presenti l’opportunità.
- ha rideterminato attività e corrispettivi dell’incarico di revisione affidato a Reconta Ernst & Young S.p.A. rispetto al terzo e ultimo esercizio del triennio 2004-2006, alla luce delle modificazioni intervenute nel quadro normativo di riferimento rispetto alla situazione esistente al momento di formulazione della proposta originaria (febbraio 2004), e tenuto conto del completamento dell’integrazione di Tim Italia S.p.A. (efficace dal 1° marzo 2006).
Rozzano (MI), 13 aprile 2006