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Telecom Italia: illustrate alla comunità finanziaria le strategie e gli obiettivi per il 2008 e per il triennio 2008-2010 del Gruppo Telecom Italia

07/03/2008 - 12:00

This press release contains statements that constitute forward-looking statements. These statements include statements regarding the intent, belief or current expectations of the Company with respect to the customer base, estimates regarding future growth in the different business lines and the global business, market share, financial results and other aspects of the Group's activities and strategies.
Such forward looking statements are not guarantees of future performance and involve risks and uncertainties, and actual results may differ materially from those in the forward looking statements as a result of various factors. Analysts and investors are cautioned not to place undue reliance on those forward looking statements, which speak only as of the date of this press release.

 

ILLUSTRATE ALLA COMUNITA’ FINANZIARIA LE STRATEGIE E GLI OBIETTIVI PER IL 2008 E PER IL TRIENNIO 2008- 2010 DEL GRUPPO TELECOM ITALIA

La strategia industriale del Gruppo riparte dai suoi asset più importanti (mercato domestico, Brasile, Germania e Argentina) e punta sulle competenze e su una disciplinata gestione finanziaria per riavviare un percorso di crescita

Attesi per il 2008 Ricavi consolidati per circa 31 miliardi di euro (in linea con il 2007) ed EBITDA margin organico attorno al 38,5%, con investimenti industriali stabili rispetto al 2007

Attesa negli anni successivi una crescita dei Ricavi tra + 1 e +2% annuo a livello consolidato ed EBITDA margin nell’ordine del 39%

La cassa generata dalle attività industriali consentirà di sostenere nel triennio un piano di circa 15 miliardi di euro di investimenti industriali, una corretta remunerazione degli azionisti ed una progressiva riduzione del rapporto tra Debito ed EBITDA al di sotto di 3 a fine 2008 e a circa 2,5 a fine 2010

 

Il Presidente di Telecom Italia, Gabriele Galateri di Genola, e l’Amministratore Delegato, Franco Bernabè, insieme al Management del Gruppo, presentano oggi alla comunità finanziaria le linee guida strategiche e gli obiettivi per l’anno in corso e per il triennio 2008-2010.


1. Mercato Domestico

Sul mercato italiano l’azienda intende mantenere la sua leadership puntando:

• sul miglioramento dei livelli di servizio e della solidità del marchio, privilegiando la qualità, la trasparenza nell’azione di vendita, la cura del cliente nella fornitura dei servizi, nel customer care e nell’assistenza post vendita;

• sulla convergenza fisso mobile, che permette al cliente di utilizzare i propri servizi di comunicazione e di accedere al proprio ambiente in rete con le stesse modalità da terminali sia fissi sia mobili, in casa, in ufficio o in mobilità;

• sulla crescita dei collegamenti a larga banda fissi e mobili e sui servizi che integrano voce, dati e video per clienti consumer e business;

• sulla penetrazione in mercati adiacenti (come l’Informatica e i digital media) in cui le trasformazioni della tecnologia aprono nuove opportunità per un operatore TLC.
 
Nel seguire questo percorso si ritiene fondamentale rimettere il cliente al centro dell’organizzazione e dei processi operativi. Si intende pertanto superare, gradualmente e nel pieno rispetto della disciplina regolamentare, la logica organizzativa basata sul fisso e sul mobile realizzando un modello di business capace di presidiare in modo efficace, attraverso unità dedicate, i diversi segmenti di clientela.

La solidità e l’innovazione delle strutture di rete e delle diverse piattaforme saranno la base dell’evoluzione dei servizi e del miglioramento dei livelli di qualità. In questo senso continuerà l’evoluzione delle reti fisse e mobili a larga banda. Nel contempo sarà garantita la piena funzionalità delle reti e dei servizi tradizionali.

Un nuovo e più propositivo approccio al business wholesale porterà ad un corretto rapporto con gli altri operatori e ad una relazione positiva e trasparente con le Autorità di regolamentazione del mercato e della concorrenza.

I target per l’anno 2008 del business Domestico prevedono:

• ricavi superiori a 23 miliardi di euro ( circa 15 miliardi di euro per le telecomunicazioni fisse e circa 9,8 miliardi di euro per quelle mobili), ancora in calo rispetto al 2007 in gran parte per il protrarsi degli effetti delle discontinuità regolatorie del 2007 (Decreto Bersani, terminazione fisso-mobile, calo tariffe roaming europee)

• EBITDA margin attorno al 44% (al netto di proventi non ordinari per rimborso Canone di Concessione anno 1998 per 0,5 miliardi di euro).

• Investimenti industriali per circa 3,5 miliardi di euro

Per gli anni successivi si prevede una inversione del trend negativo dei ricavi dal 2010, ed una sostanziale stabilità del margine EBITDA; gli investimenti complessivi del triennio 2008-10 sono previsti nell’ordine degli 11 miliardi di euro.


2. Dimensione Internazionale

Si prevede di avviare un percorso di graduale recupero della dimensione internazionale attraverso il consolidamento e la valorizzazione delle realtà del Gruppo con un track record positivo:

• rafforzamento del mobile e sviluppo delle offerte convergenti in Brasile;
• crescita in Germania seguendo un business model snello, basato sull’integrazione tra Broadband Service Provider e Operatore Mobile Virtuale;
• possibile aumento dell’esposizione sul mercato TLC argentino attraverso l’aumento della quota azionaria in Sofora.

Si prevede anche:

• di riconsiderare la presenza in aree in cui le condizioni di mercato o la struttura del business model non garantiscano ritorni adeguati;
• di valutare eventuali opportunità di sviluppo in nuovi mercati in cui si ritenga di poter creare valore partendo dal business model del mobile e dalla capacità del Gruppo di implementare e gestire piattaforme tecnologiche e di servizio in modo competitivo.

Il tutto nel pieno rispetto della disciplina finanziaria ed in particolare degli obiettivi di riduzione del rapporto Debito/EBITDA espressi nel piano.

Tim Brasil

Il Brasile si conferma area strategica per lo sviluppo del business internazionale, grazie agli importanti successi ottenuti, all’eccellenza tecnologica e alla qualità dei servizi offerti. L’obiettivo è di mantenere la leadership nella crescita del mobile e di consolidare ulteriormente la posizione di mercato.

Per quanto riguarda TIM Brasil i target per il triennio 2008-10, a parità di perimetro e cambi, prevedono:

• Portafoglio clienti (SIM) pari a circa 37 milioni al 2008 e pari a circa 43 milioni al 2010;

• Ricavi in crescita > 12% nel 2008 rispetto al 2007 e circa dell’8% medio annuo nel periodo 2008-2010;

• Margine EBITDA superiore al 24% nel 2008 e attorno al 29% nel 2010;

• Investimenti industriali pari a circa 1,5 miliardi di euro nel 2008, inclusi 0,5 miliardi di euro per l’acquisto licenze UMTS a livello nazionale, e per circa 3 miliardi di euro complessivi nel triennio 2008-10.

Hansenet

I target per il triennio 2008-10 prevedono:

• Portafoglio clienti a fine 2008 pari a circa 2,6-2,7 milioni e in ulteriore crescita a fine 2010 fino a circa 3,4 milioni;

• Ricavi pari a circa 1,3 miliardi di euro nel 2008 (rispetto a 1,1 miliardi di euro nel 2007) e a circa 1,7 miliardi di euro nel 2010;

• Margine EBITDA attorno al 26% nel 2008 e al 29% nel 2010;

• Investimenti industriali pari a circa 0,3 miliardi di euro nel 2008, e per circa 0,7 miliardi di euro complessivi nel triennio 2008-10.


3. Riduzione Costi e Investimenti

Nel piano 2008-2010 si prevedono efficienze che dovrebbero portare nel triennio una riduzione complessiva di costi ed investimenti, a livello di Gruppo, di circa 1,2 miliardi di euro.

Le aree principali in cui si realizzeranno tali riduzioni, grazie ad un’attenta selezione di priorità degli investimenti, basata sull’analisi di redditività e sulla loro coerenza con gli obiettivi aziendali sono:

• l’integrazione e la razionalizzazione dei canali commerciali anche attraverso il nuovo focus organizzativo sui segmenti di clientela;
• l’ottimizzazione e la razionalizzazione dei processi di sviluppo ed esercizio dei sistemi informativi e l’integrazione tra sistemi di rete (OSS) e sistemi di business (BSS);
• l’integrazione organizzativa delle attività operative di rete e di field services;
• lo sfruttamento delle sinergie con Telefonica nelle attività europee, nei processi di acquisto, nella condivisione di best practices, nel roaming e nel wholesale internazionale.


4. Piano Triennale 2008-2010

Obiettivi di Gruppo 2008

Gli obiettivi legati ai principali indicatori economici prevedono, a parità di cambi, oneri e al netto di proventi eccezionali per il 2008 ed a parità di perimetro, fatto salvo per le attività in Francia che vengono escluse:

a) ricavi ca. 31 miliardi di euro (rispetto a 30,9 miliardi di euro a perimetro omogeneo nel 2007);
b) EBITDA margin 38,5% (al netto di proventi non ordinari per rimborso Canone di Concessione anno 1998 per 0,5 miliardi di euro).

Gli investimenti industriali per il 2008 saranno pari a  ca. 5,4 miliardi di euro, in linea con l’anno precedente, inclusi 0,5 miliardi di euro relativi all’acquisto della licenza 3G in Brasile.

Il rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA è previsto inferiore a 3 a fine 2008.

Obiettivi di Gruppo al 2009-10

Gli obiettivi legati ai principali indicatori economici prevedono, a parità di perimetro, cambi, oneri e proventi eccezionali per gli anni 2009-2010:

a) ricavi in crescita tra l’1% ed il 2% all’anno, grazie alla crescita dei ricavi delle attività internazionali e alla prevista stabilizzazione/ripresa dei ricavi nel mercato domestico;
b) EBITDA margin attorno al 39%.

Gli investimenti industriali complessivi nel triennio 2008-2010 sono previsti pari a circa 15 miliardi di euro, in riduzione di anno in anno.

A fronte di tali obiettivi il Gruppo inoltre prevede che il rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA a fine 2010 sarà pari a circa 2,5.