Telecom Italia comunica che si è svolto con le Organizzazioni Sindacali e le R.S.U, presso il Ministero del Lavoro, l’incontro conclusivo della procedura di mobilità ex lege 223/1991 avviata da Telecom Italia il 26 giugno 2008 per 5.000 lavoratori eccedenti rispetto alle esigenze tecnico-organizzative aziendali.
Il confronto si è concluso con la sottoscrizione di un accordo sindacale nel quale le parti hanno definito che entro il 31 dicembre 2010 potranno essere collocati in mobilità 5000 lavoratori tra coloro i quali maturano i requisiti pensionistici nel corso del periodo di fruizione del trattamento di mobilità. L’Azienda integrerà il trattamento di mobilità con un importo tale da garantire il raggiungimento del 90% della retribuzione mensile percepita.
Nell'ambito delle intese complessive, Telecom Italia si è impegnata per il biennio 2009 – 2010 a procedere all'inserimento di 600 lavoratori e, dal 1 gennaio 2009, alla trasformazione di 300 contratti di somministrazione in contratti a tempo indeterminato.
Inoltre l’Azienda ha anche previsto il passaggio dal part time 50% al part time 75% per 1600 lavoratori di Telecontact Center nel periodo 2009 – 2010.
Le Parti hanno convenuto anche un articolato programma di interventi formativi e di riqualificazione professionale.
L’accordo siglato oggi si inserisce nel piano di efficienza e riorganizzazione annunciato lo scorso 4 giugno che consentirà una riduzione dei costi a regime per circa 300 milioni di euro l’anno. L’intesa comporterà oneri di ristrutturazione non ricorrenti per 287 milioni di euro come già comunicato e contabilizzato nei risultati economico-finanziari del Gruppo al 30 Giugno 2008.
Roma, 19 settembre 2008