Disclaimer. Questo comunicato stampa, e in particolare la sezione “Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio in corso”, contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative del Gruppo in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie del Gruppo.
Il lettore non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo.
Nel presente comunicato vengono utilizzati alcuni indicatori alternativi di performance non previsti dai principi contabili IFRS (EBITDA; EBIT; Variazione Organica dei Ricavi, dell’EBITDA e dell’EBIT; Indebitamento Finanziario Netto) il cui significato e contenuto sono illustrati in allegato.
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi oggi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha esaminato e approvato il Resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 30 settembre 2008.
“In un periodo in cui il mondo è cambiato e la crisi finanziaria ha cominciato ad avere impatto sull’economia reale - ha commentato l’Amministratore Delegato di Telecom Italia Franco Bernabè – abbiamo chiuso un buon trimestre. In questo scenario il comparto delle Telecomunicazioni non ha mostrato particolari segni di sofferenza, e Telecom Italia, anche grazie alle azioni di rilancio che abbiamo messo in atto sin dall’inizio dell’anno, ha potuto chiudere un periodo che ha proseguito la tendenza di miglioramento della dinamica di ricavi e margini avviata nel corso del 2008.
“Il buon risultato complessivo è anche supportato dall’andamento dei nostri mercati esteri, come testimonia il miglioramento dei risultati operativi delle partecipate in Brasile e Germania.
“Tutto questo ci consente di confermare i target di fine anno già annunciati al mercato”.
GRUPPO TELECOM ITALIA
Il Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2008 del Gruppo Telecom Italia è stato redatto nel rispetto dell’art. 154–ter (Relazioni finanziarie) del D.Lgs. n. 58/1998 (Testo Unico della Finanza - TUF) e successive modifiche e integrazioni nonché della Comunicazione Consob n.DEM/8041082 del 30 aprile 2008 (Informativa Societaria trimestrale degli emittenti azioni quotate aventi l’Italia come Stato membro di origine).
Il Resoconto intermedio di gestione non è sottoposto a revisione ed è stato predisposto applicando i Principi Contabili Internazionali emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (IFRS).
Il perimetro di consolidamento non è sostanzialmente variato rispetto a quello illustrato nella relazione semestrale.
I ricavi ammontano a 22.399 milioni di euro e presentano una variazione negativa del 2,6% rispetto a 23.004 milioni di euro dei primi nove mesi del 2007 (- 605 milioni di euro). Escludendo l’effetto della variazione dei cambi (+ 155 milioni di euro) e del perimetro di consolidamento (-33 milioni di euro, principalmente riferibile all’ingresso delle attività internet di AOL in Germania dal 1° marzo 2007 e all’uscita di Entel Bolivia nel secondo trimestre 2008) e la riduzione dei ricavi per 24 milioni di euro (registrata per tenere conto della definizione di contenziosi tariffari con altri operatori), la variazione organica è pari a -3,0% (- 703 milioni di euro).
I ricavi per settore di attività sono così ripartiti:
(milioni di euro) |
1.1 - 30.9.2008 |
1.1 - 30.9.2007 |
Domestic |
17.154 |
18.108 |
European Broadband |
961 |
824 |
Mobile Brasile |
3.973 |
3.603 |
Media |
210 |
178 |
Olivetti |
252 |
283 |
Altre attività |
114 |
166 |
Rettifiche ed Elisioni |
(265) |
(158) |
Totale consolidato |
22.399 |
23.004 |
Con riferimento alla variazione organica dei ricavi, si evidenziano i principali andamenti dettagliati per business unit.
La business unit Domestic registra una riduzione dei ricavi di 906 milioni di euro che risente anche dei seguenti effetti regolatori:
- l’applicazione, a partire da marzo 2007, del cosiddetto “Decreto Bersani” (con un impatto di 125 milioni di euro in termini di minori ricavi, integralmente rilevati nel primo trimestre);
- la riduzione delle tariffe di terminazione avvenuta nel secondo semestre 2007 (-190 milioni di euro);
- l’adeguamento delle tariffe del roaming internazionale in ambito UE come da indicazioni della Commissione Europea (-156,5 milioni di euro);
- la variazione dei prezzi relativi ai servizi wholesale regolamentati di bitstream, unbundling e shared access (-71 milioni di euro).
Complessivamente, tali “effetti regolatori” hanno comportato una riduzione dei ricavi di 542,5 milioni di euro, cui vanno aggiunti l’impatto negativo per 48,5 milioni di euro dovuto alla rinegoziazione del contratto di roaming nazionale con H3G e la cessazione di alcuni contratti di transito, dal secondo trimestre 2007, in ambito wholesale internazionale (-166 milioni di euro).
La business unit European Broadband contribuisce alla variazione dei ricavi con un incremento pari a 69 milioni di euro.
La business unit Mobile Brasile registra un incremento di 180 milioni di euro grazie allo sviluppo dei servizi voce e a valore aggiunto sostenuti dalla continua crescita della base clienti.
La business unit Media evidenzia un incremento dei ricavi di 32 milioni di euro, principalmente per lo sviluppo dei ricavi sul Digitale Terrestre (accordi con Mediaset e Telecom Italia per i diritti del calcio di serie A).
I ricavi della business unit Olivetti si riducono rispetto allo stesso periodo del 2007 (-16 milioni di euro). Al miglioramento del segmento stampanti specializzate si contrappone il rallentamento delle vendite di prodotti e accessori ink-jet tradizionali.
I ricavi esteri (in base alla localizzazione geografica dei clienti) ammontano a 6.610 milioni di euro (6.559 milioni di euro nel primo semestre 2007); il 59,6% è localizzato in Brasile (54,5% nei primi nove mesi del 2007).
Nel terzo trimestre 2008 i ricavi sono pari a 7.561 milioni di euro con un decremento dell’1,4% rispetto al corrispondente periodo del 2007 (7.667 milioni di euro). Escludendo l’effetto dei cambi (+68 milioni di euro, sostanzialmente riferibili alla business unit Mobile Brasile) e del perimetro di consolidamento (-55 milioni di euro), la variazione organica dei ricavi è stata pari al -1,5%. Hanno pesato sull’andamento dei ricavi del terzo trimestre 2008 gli effetti regolatori più sopra evidenziati, pari a 149 milioni di euro, cui va aggiunto l’impatto della rinegoziazione del contratto di roaming nazionale con H3G (-18 milioni di euro).
L’EBITDA (Risultato operativo ante ammortamenti, plusvalenze/minusvalenze e ripristini di valore/svalutazioni di attività non correnti) è pari a 8.622 milioni di euro e registra una variazione negativa del 9,1% rispetto ai primi nove mesi del 2007 (-862 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è pari al 38,5% (41,2% nei primi nove mesi del 2007).
Escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, nonché le altre variazioni non organiche, la variazione organica dell’EBITDA risulta pari a -6,0% (-570 milioni di euro) ed è così dettagliata:
|
1.1-30.9 |
1.1-30.9 |
Variazione |
|
(milioni di euro) |
(a) |
(b) |
(a-b) |
% |
EBITDA SU BASE STORICA |
8.622 |
9.484 |
(862) |
(9,1) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
|
(39) |
|
|
Effetto della variazione dei tassi di cambio |
|
29 |
|
|
Oneri (Proventi) non organici |
335 |
53 |
|
|
Oneri per mobilità ex lege 223/91 |
287 |
- |
|
|
Vertenze e transazioni con altri operatori |
37 |
33 |
|
|
Altri oneri netti |
11 |
- |
|
|
Accantonamento per multa Antitrust |
- |
20 |
|
|
EBITDA COMPARABILE |
8.957 |
9.527 |
(570) |
(6,0) |
Sempre a livello organico, l’EBITDA margin è pari al 39,9% (41,2% nei primi nove mesi del 2007).
Le sopra citate discontinuità, insieme all’impatto della rinegoziazione del contratto di roaming con H3G, hanno comportato un effetto negativo sull’EBITDA di complessivi 436 milioni di euro. Sull’EBITDA hanno inoltre inciso, relativamente ai costi del personale, oneri per 287 milioni di euro, a seguito dell’avvio a fine giugno della procedura di mobilità ex lege 223/91. Il relativo Accordo Sindacale è stato firmato il 19 settembre 2008. Si ricorda inoltre che i costi del personale dei primi nove mesi del 2007 recepivano effetti positivi una tantum per complessivi 110 milioni di euro.
Nel terzo trimestre 2008 l’EBITDA è pari a 3.087 milioni di euro (3.149 milioni di euro nel terzo trimestre 2007), con una diminuzione del 2,0%. La variazione organica dell’EBITDA è pari a -1,3% (-40 milioni di euro). L’incidenza dell’EBITDA sui ricavi è pari al 40,8% (41,1% nel terzo trimestre 2007); a livello organico l’incidenza sui ricavi è pari, nel terzo trimestre 2008, al 41,0% (40,8% nello stesso periodo dell’anno precedente).
L’EBIT (Risultato operativo) è pari a 4.204 milioni di euro e registra una variazione negativa del 20,5% rispetto ai primi nove mesi del 2007 (-1.083 milioni di euro); l’incidenza sui ricavi è pari al 18,8% (23,0% nei primi nove mesi del 2007). La variazione organica dell’EBIT è negativa per 781 milioni di euro, pari a -14,7%, ed è così dettagliata:
|
1.1-30.9 |
1.1-30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
(a) |
(b) |
(a-b) |
% |
EBIT SU BASE STORICA |
4.204 |
5.287 |
(1.083) |
(20,5) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
|
(28) |
|
|
Effetto della variazione dei tassi di cambio |
|
(4) |
|
|
Oneri (Proventi) non organici: |
310 |
40 |
|
|
Oneri non organici già dettagliati nell’EBITDA |
335 |
53 |
|
|
Plusvalenze non ricorrenti da cessione immobili |
(25) |
(10) |
|
|
Altri proventi netti, non organici |
- |
(3) |
|
|
EBIT COMPARABILE |
4.514 |
5.295 |
(781) |
(14,7) |
A livello organico, l’EBIT margin è pari al 20,1% (22,9% nei primi nove mesi del 2007).
Nel terzo trimestre 2008 l’EBIT è pari a 1.596 milioni di euro (1.733 milioni di euro nel terzo trimestre 2007), con una diminuzione del 7,9%. La variazione organica dell’EBIT è pari al -6,4% (-109 milioni di euro). L’incidenza dell’EBIT sui ricavi è pari al 21,1% (22,6% nel terzo trimestre 2007); a livello organico l’incidenza sui ricavi è pari, nel terzo trimestre 2008, al 21,2% (22,3% nello stesso periodo dell’anno precedente).
Più in dettaglio, hanno inciso sull’andamento dell’EBIT, oltre a quanto già evidenziato nel commento dell’EBITDA, gli ammortamenti, pari a 4.437 milioni di euro (4.209 milioni di euro nei primi nove mesi del 2007), con un incremento di 228 milioni di euro.
Il saldo dei proventi ed oneri finanziari è negativo per euro 1.963 milioni (negativo per euro 1.425 milioni nei primi nove mesi del 2007). In dettaglio:
(milioni di euro) |
1.1-30.9 2008 |
1.1-30.9 2007 |
Variazione |
|
|
|
|
Valutazione al fair value delle opzioni call sul 50% del capitale sociale di Sofora Telecomunicaciones |
(190) |
93 |
(283) |
Proventi su riacquisto di obbligazioni proprie da parte della Capogruppo Telecom Italia |
49 |
- |
49 |
Chiusura anticipata di strumenti derivati in cash flow hedge |
14 |
54 |
(40) |
Svalutazione credito vs. Lehman Brothers Special Financing Inc. |
(51) |
- |
(51) |
Gestione partecipazioni |
2 |
148 |
(146) |
Oneri finanziari netti, adeguamenti al fair value di derivati e altre partite |
(1.787) |
(1.720) |
(67) |
Totale |
(1.963) |
(1.425) |
(538) |
Con riferimento alla svalutazione del credito verso Lehman Brothers Special Financing Inc. si segnala che il Gruppo Telecom Italia aveva in essere con Lehman Brothers Special Financing Inc. operazioni, garantite da Lehman Brothers Holding Inc, in strumenti derivati destinate alla copertura dei rischi finanziari correlati all’esistenza di debiti finanziari. A seguito dell’annuncio da parte di Lehman Brothers Holding Inc. dell’avvio delle procedure di fallimento, il Gruppo Telecom Italia ha attivato le procedure legali volte a determinare la cessazione anticipata di tali operazioni. Come conseguenza di tale cessazione, il Gruppo Telecom, avendo una posizione creditoria nei confronti di Lehman Brothers Special Financing Inc., ha provveduto a svalutare tale credito, per l’ammontare di 51 milioni di euro, sino al presunto valore di realizzo.
Il risultato netto consolidato è pari a 1.770 milioni di euro (1.731 milioni di euro prima della quota di pertinenza di Azionisti Terzi) e registra una flessione del 20,3% rispetto ai primi nove mesi del 2007 (2.220 milioni di euro). Alla citata riduzione dell’EBIT e al peggioramento della gestione finanziaria e delle partecipate si contrappone essenzialmente la riduzione delle imposte sul reddito (1.020 milioni di euro). Tale decremento è dovuto al minor risultato ante imposte, alle minori aliquote nonché, per 515 milioni di euro, alla proventizzazione delle imposte differite sugli ammortamenti anticipati stanziati in esercizi precedenti, al netto dell’imposta sostitutiva (Legge Finanziaria 2008).
Nel terzo trimestre 2008 il risultato netto consolidato è stato positivo per 630 milioni di euro (623 milioni di euro prima della quota di pertinenza di Azionisti Terzi), inferiore di 90 milioni di euro rispetto a 720 milioni di euro del terzo trimestre 2007 (706 milioni di euro prima della quota di pertinenza di Azionisti Terzi).
Gli investimenti industriali nei primi nove mesi del 2008 sono pari a 3.967 milioni di euro, in crescita di 372 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+10,3%) principalmente in funzione dei maggiori investimenti effettuati nel Mobile in Brasile per l’acquisto di licenze 3G.
L’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2008 è pari a 35.770 milioni di euro (35.701 milioni di euro a fine 2007) e diminuisce di 1.402 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2008 (37.172 milioni di euro). Sull’andamento dell’indebitamento finanziario netto, rispetto a fine 2007, hanno inciso il pagamento dei dividendi per 1.665 milioni di euro e l’acquisizione delle licenze 3G in Brasile (477 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto risente invece favorevolmente della positiva dinamica gestionale operativa nonché dell’effetto della cessione del Gruppo Liberty Surf (757 milioni di euro).
Il personale del Gruppo al 30 settembre 2008 è pari a 80.077 unità, di cui 66.522 unità in Italia (83.429 unità a fine 2007, di cui 66.951 unità in Italia).
I RISULTATI DELLE BUSINESS UNIT
Il Gruppo Telecom Italia è organizzato per segmento di attività come segue:
- business unit “Domestic”: comprende le attività domestiche di Telecomunicazioni Fisse (distinte in Fonia retail, Internet, Data business, Wholesale) e Mobili nonché le relative attività di supporto;
- business unit “European Broadband”: comprende i servizi Broadband in Germania e Olanda;
- business unit “Mobile Brasile”: comprende le attività di Telecomunicazioni Mobili in Brasile;
- business unit “Media”: comprende le attività Televisive e le News;
- business unit “Olivetti”: comprende le attività di produzione di sistemi digitali per la stampa, di prodotti a getto d’inchiostro per ufficio, di testine ink-jet e MEMS –Micro Electro-Mechanical System;
- “Altre attività”: comprendono le imprese finanziarie e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia.
I risultati al 30 settembre 2008 del Gruppo Telecom Italia Media sono stati riportati nel comunicato stampa diramato il 6 novembre 2008, a valle del Consiglio di Amministrazione della Società che li ha approvati.
DOMESTIC
I ricavi, pari a 17.154 milioni di euro, registrano un decremento del 5,3% (-954 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi del 2007. A livello organico, escludendo l’effetto della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento, nonché quello di elementi non organici (variazione tariffe di terminazione e definizione di contenziosi tariffari con altri operatori), la variazione è del -5,0% (-906 milioni di euro). L’andamento dei ricavi risente:
- della riduzione delle tariffe di terminazione (-190 milioni di euro);
- degli effetti dell’applicazione del “Decreto Bersani” avvenuta a partire da marzo 2007 (-125 milioni di euro al netto dell’effetto positivo dell’elasticità dei consumi a fronte della riduzione della pressione tariffaria media);
- dell’adeguamento delle tariffe del traffico Roaming internazionale in ambito UE come da indicazioni della Commissione Europea (-157 milioni di euro);
- della variazione dei prezzi relativi ai servizi wholesale regolamentati di bitstream, unbundling e shared access (-71 milioni di euro).
Complessivamente, rispetto all’anno precedente, tali “effetti regolatori” hanno comportato una riduzione dei ricavi pari a 543 milioni di euro, cui vanno aggiunte la rinegoziazione del contratto di roaming con H3G (con un impatto negativo di 49 milioni di euro) e la cessazione di alcuni contratti di transito, dal secondo trimestre 2007, in ambito wholesale internazionale (con un impatto negativo di 166 milioni di euro).
L’ulteriore riduzione dei ricavi della Business Unit si riferisce essenzialmente al comparto fonia retail delle telecomunicazioni Fisse e riguarda, in particolare, i ricavi da traffico (minori volumi e prezzi) e accesso (contrazione della base media clienti).
Telecomunicazioni Fisse
I ricavi del comparto Telecomunicazioni Fisse sono pari a 11.128 milionidi euro e presentano una riduzione rispetto allo stesso periodo del 2007 di 620 milioni di euro (-5,3%). A livello organico, escludendo cioè gli effetti della variazione dei cambi e del perimetro di consolidamento e gli elementi non organici, la variazione dei ricavi è negativa per 572 milioni di euro (-4,9%).
Fonia Retail
I ricavi del comparto Fonia Retail sono pari a 5.692 milioni di euro e presentano una riduzione di 602 milioni di euro (-9,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2007, in particolare su traffico e accesso. Relativamente al traffico, la contrazione è generata da volumi e prezzi, principalmente sulle direttrici fisso – mobile e nazionale. I minori volumi scontano una fisiologica contrazione del mercato, la migrazione del traffico dal fisso al mobile e la riduzione della base media dei clienti; i prezzi sono invece influenzati dalla riduzione delle tariffe di terminazione fisso-mobile e dal maggior numero di tariffe flat. Relativamente agli accessi, la riduzione è esclusivamente generata dalla contrazione della base media dei clienti.
Internet
I ricavi del comparto Internet, pari a 1.208 milioni di euro, presentano un aumento del 12,8% (+137 milioni di euro) rispetto al corrispondente periodo del 2007, grazie al continuo sviluppo dei ricavi del Broadband (+13,2%, +126 milioni di euro) e dei contenuti (+65,3%, +32 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2007. Il portafoglio complessivo di accessi Broadband sul mercato domestico ha raggiunto i 7,9 milioni di clienti, di cui 6,6 milioni Retail. Prosegue la strategia di migrazione dei clienti verso offerte a maggior valore, con l’obiettivo di stabilizzare l’ARPU. In particolare, le offerte Flat raggiungono un’incidenza del 76% sul totale portafoglio clienti retail Broadband e lo sviluppo del portafoglio clienti VoIP raggiunge circa 1,8 milioni di accessi, con un’incidenza del 27,3% sul totale accessi Broadband Retail. Continua altresì l’espansione del servizio IPTV sul mercato Consumer (il cui portafoglio ha raggiunto 218.000 clienti, +138.000 rispetto a fine 2007) e lo sviluppo dell’offerta e delle attività legate al web tramite il portale Virgilio/Alice.
Data Business
I ricavi del comparto Data Business, pari a 1.218 milioni di euro, presentano una flessione, rispetto ai primi nove mesi del 2007, di 18 milioni di euro (-1,5%) dovuta all’inasprimento del contesto competitivo sul mercato dei clienti Corporate e alla revisione dei prezzi dei contratti con la Pubblica Amministrazione avvenuta nel mese di giugno 2007. Si conferma invece la positiva dinamica di sviluppo dei servizi e prodotti ICT, che aumentano di 59 milioni di euro (+13,1%).
Wholesale
I ricavi dei servizi Wholesale sono pari a 2.760 milioni di euro e registrano complessivamente una diminuzione rispetto allo stesso periodo del 2007 del 3,3% (-94 milioni di euro).
I ricavi da servizi wholesale nazionale sono pari a 1.778 milioni di euro, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2007 (+48 milioni di euro). Escludendo l’effetto degli elementi non organici l’aumento è pari a 72 milioni di euro per effetto dell’incremento della customer base degli OLO e per l’avvio del Wholesale line rental. I ricavi da servizi wholesale internazionale sono pari a 982 milioni di euro e si riducono del 12,6% (-142 milioni di euro rispetto ai nove mesi del 2007) a causa della diminuzione dei ricavi da transiti generata dalla cessazione di alcuni contratti a partire dal secondo trimestre 2007.
Telecomunicazioni Mobili
I ricavi dei primi nove mesi del 2008 sono pari a 7.120 milioni di euro con una flessione del 4,2% rispetto allo stesso periodo del 2007. Tale flessione, pari a 309 milioni di euro, è attribuibile a discontinuità non correlate a dinamiche competitive di mercato, ovvero a discontinuità di scenario regolatorio (“Decreto Bersani”, riduzione delle tariffe sulla terminazione entrante e sul traffico Roaming Internazionale in ambito UE, che hanno determinato un impatto negativo pari a 426 milioni di euro) e alla già citata rinegoziazione del contratto di roaming con H3G (-49 milioni di euro). Al netto di tali partite i ricavi presenterebbero una variazione positiva grazie alla crescita dello usage sui servizi tradizionali voce e allo sviluppo dei ricavi da servizi a valore aggiunto (VAS). Questi ultimi sono pari a 1.586 milioni di euro e registrano una crescita del 13% rispetto al corrispondente periodo del 2007, grazie alla maggiore penetrazione dei servizi interattivi in particolare del Mobile Broadband (ricavi da browsing nazionale +36,4%). L’incidenza dei ricavi VAS sui ricavi da servizi raggiunge il 24% (20,2% nel 2007).
I ricavi fonia (uscente ed entrante), pari a 4.748 milioni di euro, sono in riduzione di 446 milioni di euro (-9%) rispetto al corrispondente periodo del 2007; tale flessione è quasi interamente attribuibile all’impatto negativo delle discontinuità regolatorie.
I ricavi da vendita di terminali sono pari a 508 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2007 (+ 40 milioni di euro) grazie ad un miglior mix di prodotti venduti.
Al 30 settembre 2008 il numero delle linee mobili di Telecom Italia è pari a 35,3 milioni (di cui 6,8 milioni UMTS, con un’incidenza sul totale linee del 19,3%) in flessione del 2,9% rispetto al 31 dicembre 2007 e con una market share pari al 38,6%. La dinamica del portafoglio clienti presenta, nel terzo trimestre 2008, una maggiore incidenza di clienti ad alto valore (abbonamenti e clienti business), nell’ambito di una strategia e politica commerciale orientate alla qualità dell’offerta rivolta ad un’utenza selezionata.
L’EBITDA della Business Unit Domestic, pari a 7.613 milioni di euro, registra una riduzione del 9,8% rispetto all’analogo periodo del 2007 (-827 milioni di euro), con un’incidenza sui ricavi del 44,4% (in diminuzione di 2,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2007). Il risultato è sensibilmente influenzato dalle citate discontinuità regolatorie per complessivi 388 milioni di euro, cui si aggiunge l’impatto della rinegoziazione del contratto di roaming con H3G per 49 milioni di euro, e dagli oneri del personale legati all’avvio della procedura di mobilità ex lege 223/91 per 287 milioni di euro.
La variazione organica dell’EBITDA rispetto ai primi nove mesi del 2007 è pari a -6,4% (-546 milioni di euro) con un’incidenza sui ricavi del 46,3% ( 46,9% nello stesso periodo del 2007) ed è così dettagliata:
|
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
EBITDA SU BASE STORICA |
7.613 |
8.440 |
(827) |
(9,8) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
- |
8 |
|
|
Effetto della variazione dei tassi di cambio |
- |
(7) |
|
|
Oneri (Proventi) non organici: |
335 |
53 |
|
|
Oneri per mobilità ex lege 223/91 |
287 |
- |
|
|
Vertenze e transazioni con altri operatori |
37 |
33 |
|
|
Accantonamento per Multa Antitrust |
- |
20 |
|
|
Altri oneri netti |
11 |
- |
|
|
EBITDA COMPARABILE |
7.948 |
8.494 |
(546) |
(6,4) |
L’EBIT della Business Unit Domestic, pari a 4.227 milioni di euro, registra una flessione del 18,5% (-957 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi del 2007, con un’incidenza sui ricavi pari al 24,6% (28,6% nello stesso periodo del 2007). La variazione organica dell’EBIT è pari a – 13,3% (- 695 milioni di euro) con un’incidenza sui ricavi pari al 26,4% (28,9% nei primi nove mesi del 2007) ed è così dettagliata:
|
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
EBIT SU BASE STORICA |
4.227 |
5.184 |
(957) |
(18,5) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
- |
8 |
|
|
Effetto della variazione dei tassi di cambio |
- |
(2) |
|
|
Oneri (Proventi) non organici: |
310 |
42 |
|
|
Oneri (Proventi) non organici già dettagliati nell'EBITDA |
335 |
53 |
|
|
Ulteriori Oneri (Proventi) non organici: |
(25) |
(11) |
|
|
Plusvalenze da cessione immobili |
(25) |
(11) |
|
|
EBIT COMPARABILE |
4.537 |
5.232 |
(695) |
(13,3) |
L’andamento dell’EBIT risente, oltre a quanto evidenziato nel commento dell’EBITDA, dell’aumento degli ammortamenti (+135 milioni di euro).
Gli investimenti industriali ammontano a 2.646 milioni di euro (-171 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2007). L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 15,4% (15,6% nello stesso periodo del 2007).
Il personale è pari a 63.988 unità e presenta una riduzione di 374 unità rispetto al 31 dicembre 2007.
EUROPEAN BROADBAND
La struttura della Business Unit è variata rispetto a quella presentata nel Bilancio 2007 poiché il gruppo Liberty Surf è uscito dal perimetro della business unit ed è stato trattato contabilmente, a partire dal 2008, come”Discontinued Operations” a seguito dell’avvio delle attività per la relativa cessione alla società Iliad S.A., poi perfezionata il 26 agosto 2008.
I ricavi dellaBusiness Unit European Broadband sono pari a 961 milioni di euro e registrano una crescita del 16,6% (+137 milioni di euro) rispetto ai primi nove mesi del 2007; la crescita organica, ovvero a parità di area di consolidamento, è pari a 69 milioni di euro (+7,7%). Il portafoglio clienti Broadband ha raggiunto al 30 settembre 2008 più di 2,5 milioni di accessi.
L’EBITDA, pari a 192 milioni di euro, registra un decremento di 20 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2007 con un’incidenza sui ricavi pari al 20,0% (25,7% nello stesso periodo dell’esercizio precedente); a livello organico l’EBITDA è inferiore di 27 milioni di euro (-12,3%) rispetto ai primi nove mesi del 2007 ed è così dettagliato:
|
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
EBITDA SU BASE STORICA |
192 |
212 |
(20) |
(9,4) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
- |
7 |
|
|
EBITDA COMPARABILE |
192 |
219 |
(27) |
(12,3) |
L’EBIT, pari a 9 milioni di euro, registra una diminuzione di 80 milioni di euro (-89,9%) rispetto ai primi nove mesi del 2007. A livello organico, l’EBIT registra una diminuzione di 83 milioni di euro (-90,2%) rispetto ai primi nove mesi del 2007, così dettagliata:
|
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
EBIT SU BASE STORICA |
9 |
89 |
(80) |
(89,9) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
- |
3 |
|
|
EBIT COMPARABILE |
9 |
92 |
(83) |
(90,2) |
Il peggioramento dell’EBIT è dovuto, oltre alla citata diminuzione dell’EBITDA, ad una sostanziale crescita degli ammortamenti (+ 60 milioni di euro) riconducibile sia ai maggiori investimenti sulle infrastrutture di rete e sui sistemi informatici di supporto, effettuati a fine 2007 e inizio 2008, sia ai costi sostenuti per l’attivazione di nuovi clienti.
Gli investimenti industriali ammontano a 253 milioni di euro, in diminuzione di 16 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2007.
Il personale al 30 settembre 2008 è pari a 3.002 unità, in diminuzione di 189 unità rispetto al 31 dicembre 2007.
Germania (Hansenet + TI Deutschland) |
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
|
|
|
|
|
Ricavi |
899 |
767 |
132 |
17,2 |
EBITDA |
185 |
197 |
(12) |
(6,1) |
% sui ricavi |
20,6 |
25,7 |
|
|
EBIT |
18 |
89 |
(71) |
(79,8) |
% sui ricavi |
2,0 |
11,6 |
|
|
Investimenti industriali |
240 |
262 |
(22) |
(8,4) |
Olanda (BBNed) |
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
|
|
|
|
|
Ricavi |
62 |
57 |
5 |
8,8 |
EBITDA |
7 |
15 |
(8) |
(53,3) |
% sui ricavi |
11,3 |
26,3 |
|
|
EBIT |
(9) |
- |
(9) |
|
% sui ricavi |
(14,5) |
|
|
|
Investimenti industriali |
13 |
7 |
6 |
85,7 |
MOBILE BRASILE
(cambio medio euro/real 0,39034)
Tra fine settembre 2007 e fine settembre 2008 il mercato brasiliano delle linee mobili è cresciuto del 24,8% raggiungendo una consistenza, al 30 settembre 2008, di 140,8 milioni di linee (circa 73,2% di penetrazione sulla popolazione), rispetto a 112,8 milioni di linee al 30 settembre 2007 (59,4% di penetrazione) e a 121 milioni di linee al 31 dicembre 2007 (circa 63,5% di penetrazione).
Il Gruppo TIM Brasil ha raggiunto a settembre 2008 35,2 milioni di linee (+20,7% rispetto a fine settembre 2007; +12,6% rispetto al 31 dicembre 2007) con una market share del 25,0% (25,9% nel settembre 2007).
I ricavi consolidati del Gruppo TIM Brasil dei primi nove mesi del 2008 sono pari a 10.178 milioni di reais e crescono del 5,0% (+484 milioni di reais) rispetto allo stesso periodo del 2007 (+6,8% per ricavi da servizi). Il forte incremento della base clienti, soprattutto nella componente prepagato, la maggior penetrazione nelle fasce con minor potere di acquisto e la dinamica competitiva in termini di promozioni, in particolare sulle offerte on net, hanno comportato una riduzione dell’ARPU di 5,0 reais (31,5 reais a settembre 2008 e 36,5 reais a settembre 2007).
L’EBITDA consolidato dei primi nove mesi del 2008, pari a 2.241 milioni di reais, registra un aumento del 1,1% rispetto allo stesso periodo del 2007 (+25 milioni di reais). L’incidenza sui ricavi pari al 22% è inferiore di 0,9 punti percentuali rispetto all’analogo periodo del 2007. Il miglioramento dell’EBITDA è il risultato dell’impegno del Gruppo Tim Brasil orientato a sviluppare una crescita di valore accompagnata ad un costante controllo dei costi, stante una dinamica competitiva del mercato brasiliano che ha generato un’erosione dei prezzi e dei margini dei servizi. Al settembre 2007 in occasione dell’implementazione del nuovo sistema di gestione del credito ed incassi avvenuta nel terzo trimestre 2007, la società ha analizzato i crediti commerciali legati alla vendita rateale di terminali, registrando minori crediti per un totale di reais 173,3 milioni, a fronte di minori ricavi da terminali per reais 54,7 milioni e maggiori perdite su crediti per reais 118,6 milioni.
L’EBIT consolidato a settembre 2008 è pari a 183 milioni di reais (118 milioni di reais nello stesso periodo del 2007). Tale risultato è attribuibile alla crescita dei ricavi e al miglioramento dell’EBITDA, avvenuti grazie alla crescita della base clienti e all’offerta di nuovi servizi, ed ai minori ammortamenti dovuti principalmente al completamento di essi in relazione alla rete TDMA.
Gli investimenti industriali dei primi nove mesi del 2008 ammontano a 2.749 milioni di reais (1.190 milioni di reais nei primi nove mesi del 2007) e aumentano di 1.559 milioni di reais principalmente a seguito dell’acquisto delle licenze 3G, dello sviluppo della base clienti e degli investimenti per l’infrastruttura di rete e IT di terza generazione.
Il personale al 30 settembre 2008 è pari a 10.160 unità, in crescita di 130 unità rispetto al 31 dicembre 2007.
OLIVETTI
I ricavi ammontano a 252 milioni di euro, e registrano una riduzione di 31 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007 (-11,0%). Al netto delle variazioni del perimetro di consolidamento e dell’effetto dei cambi, la variazione organica dei ricavi è negativa di 16 milioni di euro (-6,0%).
L’EBITDA è negativo per 23 milioni di euro, in peggioramento di 2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007. La riduzione contenuta è stata possibile grazie al recupero sui costi fissi, che ha in parte compensato il peggioramento imputabile al rallentamento delle vendite.
La variazione organica dell’EBITDA, positiva per 9 milioni di euro (+28,1%), è così dettagliata:
|
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
EBITDA SU BASE STORICA |
(23) |
(21) |
(2) |
(9,5) |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
- |
(7) |
|
|
Effetto della variazione dei tassi di cambio |
- |
(4) |
|
|
EBITDA COMPARABILE |
(23) |
(32) |
9 |
28,1 |
L’EBIT, negativo per 28 milioni di euro, migliora di 4 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2007. La variazione organica, positiva per 16 milioni di euro (+36,4%), è così dettagliata:
|
1.1 – 30.9 |
1.1 – 30.9 |
Variazioni |
|
(milioni di euro) |
2008 |
2007 |
assolute |
% |
EBIT SU BASE STORICA |
(28) |
(32) |
4 |
12,5 |
Effetto della variazione del perimetro di consolidamento |
- |
(7) |
|
|
Effetto della variazione dei tassi di cambio |
- |
(4) |
|
|
Oneri (Proventi) non organici |
- |
(1) |
|
|
EBIT COMPARABILE |
(28) |
(44) |
16 |
36,4 |
Gli investimenti industriali dei primi nove mesi del 2008 ammontano a 2 milioni di euro con un decremento di 5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il personale al 30 settembre 2008 è di 1.214 unità e diminuisce di 65 unità rispetto al 31 dicembre 2007. Tale riduzione è attribuibile prevalentemente a dimissioni.
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IL Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha inoltre approvato la costituzione della Fondazione Telecom Italia che, dopo l’espletamento delle procedure previste dalla legge, inizierà ad operare dal 2009.
La Fondazione Telecom Italia si costituisce come fondazione di impresa di tipo erogativo, ed intende essere una delle espressioni della strategia di sostenibilità del Gruppo Telecom Italia nei confronti delle Comunità favorendo l’analisi, la crescita e lo sviluppo delle potenzialità delle Comunità in cui opera.
In particolare, la Fondazione opererà nel campo dell’assistenza sociale, con iniziative educative e assistenziali dedicate alle categorie e alle fasce di popolazione meno protette o comunque svantaggiate; per la valorizzazione della progettualità applicata all’educazione, all’istruzione e alla ricerca scientifica; per la tutela del patrimonio storico-artistico, sviluppando forme e modi innovativi di fruizione e diffusione della conoscenza.
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Il Consiglio di Amministrazione ha provveduto infine a designare la Dr.ssa Patrizia Grieco Amministratore Delegato della società Olivetti, con delega sulla Commercializzazione ed i Processi implementativi.
Il Dr. Francesco Forlenza, attualmente Vicepresidente Esecutivo, è stato designato Presidente con delega in materia di Ricerca e Sviluppo Prodotti, Processi di staff e Qualità.
L’Ing. Mauro Nanni mantiene la sua presenza nel Consiglio di Amministrazione della società.
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EVENTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2008
Nel mese di ottobre 2008 Telecom Italia S.p.A. e Telecom Italia Finance S.A. hanno riacquistato obbligazioni proprie rispettivamente per un importo nominale di 60,8 milioni di euro ed 85 milioni di euro.
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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO IN CORSO
Per quanto riguarda l’andamento del Gruppo Telecom Italia per l’esercizio in corso, si confermano i
target economico-finanziari già evidenziati nella Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2008.
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ADEGUAMENTO AI REQUISITI DI QUOTAZIONE EX ART. 36 REGOLAMENTO MERCATI
Tenuto conto del quadro regolamentare in vigore e dei chiarimenti resi da Consob in materia di condizioni per la quotazione di società nazionali controllanti soggetti extraeuropei, il Consiglio di Amministrazione ha accertato e dichiara che la Società si è adeguata alle previsioni di cui all’art. 36 del Regolamento Mercati. Nel farlo, ha precisato che Telecom Italia integrerà il deposito pre-assembleare della documentazione di bilancio mediante pubblicazione delle situazioni contabili (quanto meno lo stato patrimoniale e il conto economico) delle società extraeuropee rilevanti, predisposte ai fini della redazione del bilancio consolidato della stessa Telecom Italia e che potranno essere redatte in forma individuale o in forma consolidata in caso di sub-holding avente sede nello stesso Paese delle controllate indirette.
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Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili della Società, Marco Patuano, dichiara ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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I risultati dei primi nove mesi del 2008 verranno illustrati alla comunità finanziaria durante una conference call che si svolgerà alle ore 16:30 (ora italiana).
I giornalisti potranno seguire telefonicamente lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero: +39 06 33168.
Per coloro che non potranno collegarsi in diretta sarà possibile riascoltare la presentazione, collegandosi al numero: +39 06 334843 (codice di accesso 219940#).
Milano, 7 novembre 2008
Allegati (file .pdf, 109 Kb)