L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli Azionisti di Telecom Italia si è riunita oggi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola.
In sede ordinaria l’Assemblea:
- ha approvato il bilancio dell’esercizio 2008 di Telecom Italia S.p.A., stabilendo di distribuire un dividendo in ragione di 5 euro cent per ciascuna azione ordinaria e di 6,1 euro cent per ciascuna azione di risparmio. Il dividendo sarà messo in pagamento dal 23 aprile 2009, con stacco cedola in data 20 aprile 2009;
- ha confermato nella carica di Consigliere di Amministrazione Stefano Cao, già cooptato dal Consiglio di Amministrazione del 27 febbraio 2009 in sostituzione di Gianni Mion;
- ha nominato il nuovo Collegio Sindacale, che resterà in carica per tre esercizi, fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2011, e ha deliberato il compenso da attribuire ai suoi componenti.
Sulla base delle liste presentate rispettivamente da Telco, Findim Group e da una serie di società per la gestione del risparmio, sono stati nominati i seguenti Sindaci:
Lista Telco:
Salvatore Spiniello
Ferdinando Superti Furga
Gianluca Ponzellini
Ugo Rock (sindaco supplente)
Vittorio Mariani (sindaco supplente)
Lista Società di gestione del risparmio:
Enrico Maria Bignami (che l’Assemblea ha nominato altresì Presidente del Collegio Sindacale)
Maurizio Lauri (sindaco supplente)
Lista Findim Group:
Lorenzo Pozza
Silvano Corbella (sindaco supplente)
I curricula dei neonominati Sindaci sono disponibili sul sito Internet della Società.
In sede straordinaria l’Assemblea degli Azionisti di Telecom Italia ha modificato l’articolo 5 dello Statuto attribuendo al Consiglio di Amministrazione, per la durata di cinque anni, la facoltà:
- di aumentare a pagamento il capitale sociale per un controvalore massimo nominale complessivo di 880 milioni di euro, mediante emissione di azioni ordinarie da offrire in opzione agli aventi diritto oppure, anche solo per parte di esse, da offrire a dipendenti della Società o di sue controllate, con esclusione del diritto d’opzione ai sensi del combinato disposto dell’art. 2441, ultimo comma, codice civile, e dell’art. 134, secondo comma, del d.lgs. n. 58/1998;
- di emettere obbligazioni convertibili in azioni ordinarie, da offrire in opzione agli aventi diritto, per un ammontare massimo nominale di un miliardo di euro.
Rozzano (MI), 8 aprile 2009