Telecom Italia ha siglato oggi un accordo con le principali Organizzazioni Sindacali di settore - SLC-CGIL, FISTel-CISL e UILCOM-UIL- che prevede l’attivazione, in via sperimentale, di un progetto di Alto Apprendistato finalizzato al sostegno agli studi e alla qualificazione professionale di 200 studenti laureandi in Ingegneria presso atenei delle regioni del sud Italia.
In linea con la volontà di proseguire in un percorso di dialogo sociale e con l’obiettivo di contribuire attivamente allo sviluppo del Paese, Telecom Italia ha deciso di promuovere questa iniziativa per favorire l’incontro tra il sapere accademico e la cultura d’impresa confermandosi azienda sostenibile, attenta al mercato del lavoro meno favorito, e pronta a investire sulla conoscenza e sulle competenze delle persone, come fatto anche recentemente attraverso l’attivazione di corsi di laurea a favore dei propri dipendenti.
Telecom Italia procederà alla sottoscrizione di convenzioni con le Facoltà di Ingegneria dei principali Atenei delle città di Napoli, Salerno, Cosenza, Reggio Calabria, Enna, Catania e Palermo.
La sperimentazione coinvolgerà 200 laureandi - selezionati tra gli studenti iscritti ai corsi di laurea magistrale o specialistica, non oltre il primo anno fuori corso e a cui manchino non più di 60 crediti formativi universitari - che saranno inseriti in Tele Contact Center, società 100% del Gruppo Telecom Italia, per un periodo di apprendistato di diciannove mesi, dal 1 giugno 2011 al 31 dicembre 2012
Al fine di consentire agli studenti una proficua prosecuzione dell’apprendimento e il conseguimento del titolo di studio, la loro prestazione lavorativa sarà resa compatibile con l’applicazione negli studi attraverso un contratto a tempo parziale (50%).
Durante il periodo di apprendistato Telecom Italia offrirà un piano formativo aggiuntivo rispetto alla frequenza dei corsi di laurea, attraverso l’erogazione di 240 ore di formazione composte da più moduli dedicati allo sviluppo e esercizio delle reti di telecomunicazioni, alle soluzioni tecnologiche e alle offerte commerciali.
Al termine di tale periodo, inoltre, Telecom Italia selezionerà 50 risorse da assumere a tempo indeterminato all’interno del Gruppo tra quelle che avranno conseguito il diploma di laurea magistrale e che si saranno distinte per i risultati accademici raggiunti oltre che per le capacità espresse durante il periodo di apprendistato stesso e nelle prove selettive cui parteciperanno.
Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia ha affermato: “Telecom Italia prosegue nel suo percorso di azienda sostenibile, attenta allo sviluppo economico e sociale del Paese che investe sulla conoscenza e sulle competenze delle persone. Oggi abbiamo fatto un ulteriore passo avanti con un progetto dedicato alle zone d'Italia dove il problema occupazionale è più sentito e dove minori sono le possibilità di formazione sul campo. E’ inoltre per noi motivo di soddisfazione il fatto che anche questa iniziativa sia condivisa e sostenuta dalle Organizzazioni Sindacali.”
Roma, 4 marzo 2011
In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.
15 febbraio 2008 |
In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.
15 febbraio 2008 |
In relazione a dichiarazioni apparse su alcune agenzie di stampa in seguito ad un incontro tenuto oggi con le rappresentanze sindacali dall’Amministratore Delegato Franco Bernabé, Telecom Italia smentisce fermamente che nel corso dell’incontro sia stato fatto alcun riferimento da parte dello stesso Amministratore Delegato alla politica dei dividendi, ad aumenti di capitale o alla sostenibilità del debito.
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