- IN CORSO UNA FORTE TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETÀ, CON L’OBIETTIVO DI DIVENTARE IL PUNTO DI RIFERIMENTO DEL MERCATO PER QUALITÀ TOTALE SIA NEL FISSO SIA NEL MOBILE
- FATTURATO ED EBITDA DOMESTIC ATTESI IN CRESCITA IN TUTTO L’ARCO DI PIANO. PROSEGUE IL TREND DI RECUPERO IN BRASILE
- PREVISTO L’AZZERAMENTO DELLE “LINE LOSSES” NEL CORSO DEL 2018
- FOCUS SU CONTENUTI, CONVERGENZA E ICT
- INVESTIMENTI IN ITALIA PARI A CIRCA 11 MILIARDI DI EURO NELL’ARCO DI PIANO, DI CUI CIRCA 5 MILIARDI PER LA REALIZZAZIONE ACCELERATA DELLE RETI ULTRA BROADBAND
- ACCELERATI GLI OBIETTIVI DI COPERTURA NGN E LTE: A FINE 2019 IL 95% DELLA POPOLAZIONE RAGGIUNTO DALLA FIBRA OTTICA E OLTRE IL 99% DAL 4G
- CONFERMATO RAPPORTO INDEBITAMENTO SU EBITDA REPORTED IN RIDUZIONE AL DI SOTTO DI 2,7x A FINE 2018
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia riunitosi oggi sotto la presidenza di Giuseppe Recchi ha approvato il Piano Strategico triennale 2017 – 2019 presentato dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo. Il Piano, denominato “A Transforming Company”, prevede forti discontinuità rispetto a quello precedente con l’obiettivo di proseguire nel percorso di significativa trasformazione della Società. Un Piano integrato che unisce la crescita del fatturato e dell’ EBITDA alla disciplina finanziaria e all’efficienza puntando a massimizzare il ritorno degli investimenti, con l’obiettivo di affermare TIM quale punto di riferimento del mercato in termini di qualità nel Fisso e nel Mobile attraverso un approccio basato su contenuti, convergenza, servizi ICT, innovazione e prossimità al Cliente.
Alla base della strategia, una infrastruttura di rete di eccellenza, la cui realizzazione vedrà un’ulteriore accelerazione nell’arco di Piano. In particolare, gli investimenti previsti in Italia saranno pari a circa 11 miliardi di euro, di cui circa 5 miliardi dedicati all’accelerazione dello sviluppo delle reti ultra broadband.
A fine 2019, TIM prevede di aumentare la copertura del Paese con reti di nuova generazione raggiungendo oltre il 99% della popolazione con la rete mobile LTE (4G) e il 95% della popolazione con la fibra ottica; in particolare, a fine Piano saranno 50 le maggiori città con connessione fino a 1Gbit. TIM si conferma così leader indiscusso nello sviluppo infrastrutturale e nella digitalizzazione del Paese, completando in autonomia e in poco tempo la copertura in banda ultralarga dell’Italia.
***
Particolare focus sarà posto sulla convergenza e i contenuti, grazie anche all’avvio di co-produzioni nazionali e internazionali attraverso TIMvision. Ciò sarà in grado di rafforzare il modello di business basato sulle migliori infrastrutture e un eccellente servizio al cliente, che punta sempre più sulla diffusione di servizi e contenuti digitali premium, anche esclusivi.
Nel segmento Mobile Domestico, in un contesto competitivo che sarà sempre più polarizzato e caratterizzato da consumo di dati in continua crescita, TIM punterà sull’accelerazione della penetrazione della banda ultralarga mobile, forte della capillarità della sua rete 4G, e della diffusione dei contenuti di qualità.
E’ previsto quindi che nel 2019 i clienti LTE rappresentino il 90% circa dei clienti Mobile Broadband, grazie alla copertura pressoché totalitaria del Paese a 75 Mbps, con picchi di 500 Mbps – primo operatore in Europa - nelle principali città grazie all’utilizzo di tecnologie di carrier aggregation.
Nel segmento Fisso Domestico il Gruppo prevede di azzerare le line losses - ovvero la contrazione del numero di clienti - al 2018 anche grazie all'accelerazione nella diffusione e conseguente adozione della fibra. Fondamentale sarà anche la strategia commerciale volta a mantenere gli attuali clienti attraverso, ad esempio, la fornitura di dispositivi per la casa evoluti e connessi alla rete domestica – Internet of Things – e pagabili direttamente in bolletta.
Il Piano è inoltre caratterizzato da una attenta disciplina finanziaria e da una forte generazione di cassa, che consentirà al Gruppo di ridurre il rapporto fra indebitamento finanziario netto rettificato ed EBITDA reported sotto 2,7x nel 2018. Questo grazie anche alle azioni di recupero di efficienza previste.
Sono pari a 1,9 miliardi di euro le efficienze sugli Opex e sui Capex previste al 2019 attraverso tre leve volte anche ad aumentare la generazione di cassa: ottimizzazione dei costi, organizzazione snella e trasformazione dei processi.
Il Piano prevede, infine, un rilancio delle principali controllate del Gruppo: saranno massimizzate le sinergie con Inwit, ad esempio nel collegamento in fibra ottica di tutte le torri della Società; Olivetti potrà fare leva sul valore del suo marchio per offrire prodotti dal design di avanguardia e servizi ICT. Sparkle proseguirà nella sua fase di crescita e individuando sinergie con la funzione Business di TIM per la gestione di clienti internazionali, nonché valutando opzioni di crescita anche inorganiche.
In Brasile il Piano prevede il proseguimento del rilancio di TIM Brazil, con un nuovo posizionamento della controllata basato su qualità dell’offerta e delle reti e convergenza, per permettere alla Società di competere con successo nel segmento postpagato, recuperando al contempo una solida profittabilità. In particolare, sarà dato ulteriore impulso alla realizzazione dell’infrastruttura UBB mobile – a fine Piano la rete 4G raggiungerà il 95% della popolazione con la copertura in circa 3.600 città - e allo sviluppo di offerte convergenti grazie anche ad accordi con i principali produttori di contenuti premium.
***
La strategia di Piano, incentrata su forti investimenti infrastrutturali volti a una maggiore diffusione di servizi innovativi, porta a definire i seguenti obiettivi di Gruppo:
- Fatturato ed EBITDA domestic (quest’ultimo con un incremento “low-single digit” anno su anno) confermati in crescita anno su anno per tutto l’arco di Piano
- Rapporto Capex / Fatturato di Gruppo alla fine del triennio inferiore al 20%
- Rapporto indebitamento finanziario netto rettificato su EBITDA reported inferiore a 2,7x nel 2018
Si segnala che il presente comunicato contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative del Gruppo TIM in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie del Gruppo. Il lettore del presente comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo.
Milano, 3 febbraio 2017