TIM comunica che FiberCop, operatore infrastrutturale del Gruppo, ha sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento per un importo pari a 1,5 miliardi di euro. L’operazione consentirà a FiberCop di rafforzare ulteriormente la propria struttura finanziaria.
La linea di credito, strutturata come ‘corporate term loan’ con scadenza a 5 anni, sarà interamente utilizzata alla firma. I proventi saranno impiegati per il rimborso parziale del finanziamento infragruppo in essere.
Questa operazione, la prima per FiberCop, conferma la solidità del suo modello di business– grazie anche al supporto di un ampio pool di banche internazionali – e segna una tappa importante nella strategia di creazione della rete del futuro per lo sviluppo digitale dell’Italia.
Per TIM l’operazione contribuisce al piano di rifinanziamento del debito che scadrà nel 2022.
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FiberCop è la società infrastrutturale controllata da TIM (al 58%) insieme a KKR Infrastructure (37,5%) e Fastweb (4,5%) e ha come obiettivo la digitalizzazione del Paese tramite lo sviluppo di connessioni in fibra ottica Fiber-to-the-home (FTTH).
FiberCop opera sulla base del modello di coinvestimento e rappresenta il primo caso in Europa di applicazione su scala nazionale del nuovo Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche.
La società fornisce agli operatori servizi di accesso passivi in fibra ottica e servizi evoluti, operando con la massima efficienza e tutela delle persone e dell’ambiente.
FiberCop è dotata di un asset di rete che già oggi offre collegamenti UBB a circa il 94% delle linee fisse grazie alle tecnologie FTTC e FTTH e proseguirà nello sviluppo della copertura FTTH, con velocità di connessione superiori a 1 Gigabit. L’obiettivo è raggiungere, entro il 2025, il 75% delle unità immobiliari delle aree grigie e nere.
L’operazione ha l’obiettivo di contribuire in maniera determinante alla riduzione del digital divide in Italia, permettendo un’accelerazione del passaggio dei clienti da rame a fibra.
Roma, 23 dicembre 2021