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Redazione ufficio stampa

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TIM: RICAVI E MARGINI IN CRESCITA NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024 RIDUZIONE DEL DEBITO NEL TRIMESTRE IN LINEA CON GLI OBIETTIVI DI PIANO

Risultati organici nove mesi 2024 :

■ RICAVI TOTALI DI GRUPPO PARI A €10,7 MLD (+3,4% YoY)

■ RICAVI TOTALI DOMESTICI PARI A €7,4 MLD (+1,8% YoY)

■ EBITDA AFTER LEASE DI GRUPPO IN CRESCITA DELL’11,1% YoY A €2,7 MLD

■ EBITDA AFTER LEASE DOMESTICO IN CRESCITA DELL’8,3% YoY A €1,5 MLD

■ DEBITO FINANZIARIO NETTO AFTER LEASE IN CALO SOTTO GLI €8 MLD

13/11/2024 - 17:45

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Alberta Figari, ha approvato l’informativa finanziaria al 30 settembre 2024.

Nel trimestre TIM ha perfezionato la cessione di NetCo a Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (“KKR”), completando quel percorso di trasformazione avviato nel corso dell’ultimo biennio che ha generato una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario e l’adozione di un nuovo modello aziendale, che permetterà al Gruppo di competere in maniera più efficace sul mercato, grazie a un maggior focus sulle componenti industriali.

Con lo scopo di fornire indicazioni sull'andamento del business del Gruppo TIM, qui di seguito vengono presentate informazioni economico-finanziarie gestionali che, per i trimestri anteriori al closing della cessione, simulano gli effetti dell'operazione di separazione di NetCo come se la cessione della stessa fosse avvenuta il 1 gennaio 2023. Le informazioni considerano anche gli effetti dei rapporti commerciali con FiberCop S.p.A., che derivano dal MSA (Master Service Agreement) e, a partire dal terzo trimestre 2024, anche del Transitional

  I risultati economici al 30 settembre 2024 di TIM Domestic sono basati sulle informazioni preliminari e gestionali ‘like-for-like’ per il primo semestre del 2024, realizzate simulando l’impatto della relazione fra TIM e NetCo, regolata dal Master Service Agreement (MSA), mentre, per il terzo trimestre registrano l’effettivo impatto contabile dell’MSA e del Transitional Services Agreement (TSA). I nove mesi del 2023 utilizzati come confronto, sono ugualmente basati su informazioni ‘like-for-like’, simulando gli effetti della relazione TIM/NetCo come se l’operazione di cessione di NetCo fosse avvenuta il 1 gennaio 2023

Services Agreement, nonché gli impatti derivanti dalla contestuale riorganizzazione delle attività domestiche negli ambiti TIM Consumer e TIM Enterprise.

RISULTATI ‘LIKE-FOR-LIKE’ NEI PRIMI NOVE MESI DEL 2024

  • I ricavi totali di Gruppo ammontano a 10,7 miliardi di euro, in crescita del 3,4% anno su anno (+1,8% nel domestico a 7,4 miliardi di euro, +7,2% in Brasile a 3,3 miliardi di euro); i ricavi da servizi di Gruppo sono in crescita del 4,1% anno su anno a 10 miliardi di euro (+2,7% nel domestico a 6,8 miliardi di euro, +7,1% in Brasile a 3,2 miliardi di euro);
  • in forte crescita l’EBITDA di Gruppo, che aumenta dell’8,7% anno su anno a 3,3 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 1,6 miliardi di euro, +9,0% in Brasile a 1,6 miliardi di euro);
  • in forte crescita anche l’EBITDA After Lease di Gruppo, che sale dell’11,1% anno su anno a 2,7 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 1,5 miliardi di euro, +14,4% in Brasile a 1,3 miliardi di euro);
  • TIM Consumer  ha registrato ricavi totali stabili a 4,5 miliardi di euro e ricavi da servizi pari a 4,2 miliardi di euro (+0,2% anno su anno), proseguendo nel percorso di stabilizzazione intrapreso nei trimestri precedenti. Fra i fattori a sostegno del trend si evidenziano gli effetti positivi delle attività di repricing condotte da inizio anno, il costante incremento dell’Arpu di TimVision (+23% anno su anno), la stabilità del churn e il buon andamento dei ricavi da MVNO e da roaming. In crescita anche le offerte combinate di connettività a banda larga e intrattenimento;
  • TIM Enterprise2 ha registrato ricavi totali pari a 2,3 miliardi di euro (+5,8% anno su anno) e ricavi da servizi pari a 2,1 miliardi di euro (+8,0% anno su anno), continuando a sovraperformare il mercato di riferimento grazie alla strategia di difesa del business della connettività e alla crescita dei ricavi IT, che rappresentano il 62% del totale. Continua, in particolare, la solida performance del Cloud (+22% anno su anno, grazie anche alla spinta del Polo Strategico Nazionale), della Security (+84% anno su anno) e dell’IoT (+27% anno su anno). In crescita del 67% anno su anno a 3,5 miliardi di euro il valore dei contratti firmati nei nove mesi;
  • TIM Brasil ha registrato ricavi pari a 3,3 miliardi di euro (+7,2% anno su anno), ricavi da servizi pari a 3,2 miliardi di euro (+7,1% anno su anno) e un EBITDA pari a 1,6 miliardi di euro (+9,0% anno su anno), continuando nel percorso di crescita intrapreso nell’ultimo biennio grazie alla spinta del segmento mobile. In forte crescita anche l’EBITDA After Lease a 1,3 miliardi di euro, +14,4% anno su anno.

L’andamento positivo del Gruppo è proseguito anche nel terzo trimestre, il primo dopo il perfezionamento della cessione di NetCo. 

  • I ricavi totali di Gruppo ammontano a 3,6 miliardi di euro, in crescita del 3,2% anno su anno (+2,1% nel domestico a 2,5 miliardi di euro, +6,0% in Brasile a 1 miliardo di euro); i ricavi da servizi sono in crescita del 4,3% anno su anno a 3,4 miliardi di euro (+3,6% nel domestico a 2,4 miliardi di euro, +6,0% in Brasile a 1 miliardo di euro);
  • in crescita l’EBITDA di Gruppo, che aumenta del 7,6% anno su anno a 1,1 miliardi di euro (+7,9% nel domestico a 0,6 miliardi di euro, +7,3% in Brasile a 0,5 miliardi di euro);
  • in crescita anche l’EBITDA After Lease di Gruppo, che sale del 7,6% anno su anno a 0,9 miliardi di euro (+7,2% nel domestico a 0,5 miliardi di euro, +8,5% in Brasile a 0,4 miliardi di euro). 

Nel corso del trimestre sono inoltre proseguite le azioni di contenimento dei costi volte ad aumentare il livello di efficienza strutturale del perimetro domestico (“Piano di Trasformazione”, target di riduzione di oltre 0,2 miliardi nel 2024) ed è stato raggiunto circa l’80% del target previsto per l’esercizio in corso. 

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease del Gruppo al 30 settembre 2024 è sceso sotto gli 8 miliardi di euro, in calo di oltre 0,1 miliardi di euro rispetto al valore immediatamente successivo al perfezionamento della cessione di NetCo.

L’evoluzione della posizione finanziaria netta attesa nell’ultimo trimestre dell’anno permetterà al Gruppo di raggiungere l’obiettivo di deleverage indicato, con un rapporto fra l’Indebitamento Finanziario Netto rettificato After Lease e l’Ebitda organico After Lease  minore o uguale a 2x.

Il target non include i proventi per la cessione della partecipazione residua in INWIT, il cui closing è atteso il 29 novembre, a un prezzo di 10,43 euro per azione e con un incasso previsto di circa 250 milioni di euro.

TIM, sulla base dei risultati al 30 settembre 2024, conferma tutte le guidance fornite al mercato per l’anno in corso.

I risultati del Gruppo TIM nel terzo trimestre 2024 verranno illustrati alla comunità finanziaria in webcast e audio conferenza il 14 novembre 2024. L'evento avrà inizio alle 11:00 (ora italiana). Alla presentazione seguirà una sessione di Q&A. I giornalisti potranno seguire telefonicamente e via web lo svolgimento della presentazione, senza facoltà di effettuare domande, collegandosi al numero +39 06 33444 seguendo le indicazioni per conferenze assistite oppure collegandosi al seguente link. Le slide della presentazione saranno disponibili al link.

 

 

L’EBITDA organico After Lease del 2024 è da intendersi come l’EBITDA organico After Lease ‘like-for-like’ del Gruppo TIM post cessione di NetCo.


PREMESSA

TIM redige e pubblica in via volontaria le informazioni finanziarie periodiche riferite al primo e al terzo trimestre di ciascun esercizio, nell’ambito di una policy aziendale di regolare informativa sulle performance finanziarie e operative rivolta al mercato e agli investitori, in linea con le migliori prassi di mercato.

Ai fini, inoltre, di consentire una migliore comprensione dell'andamento del business, è stata inserita una sezione, contenente le informazioni economico finanziarie organiche, relative all'andamento della gestione dei primi nove mesi del 2024 e dei primi nove mesi del 2023 per il perimetro del c.d. Gruppo TIM ServCo, rielaborate sulla base di informazioni gestionali. Tali informazioni organiche, "like-for-like", sono predisposte simulando l'operazione di separazione della rete fissa, con la creazione della componente NetCo e la conseguente definizione del (nuovo) perimetro Gruppo TIM ServCo, come se la stessa fosse avvenuta all'inizio del periodo di riferimento (1° gennaio).

I dati consolidati inclusi nelle informazioni finanziarie periodiche al 30 settembre 2024 del Gruppo TIM sono stati redatti in conformità ai principi contabili, ai criteri di rilevazione e di misurazione, nonché ai criteri e ai metodi di consolidamento, adottati per la predisposizione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, al quale si rimanda per una più ampia trattazione, fatta eccezione per le modifiche ai principi contabili emesse dallo IASB ed in vigore a partire dal 1° gennaio 2024. Detti dati non sono sottoposti a revisione contabile.

In particolare, si segnala che i risultati economici relativi alla componente di rete fissa domestica (rete primaria e attività wholesale di TIM S.p.A.), a FiberCop S.p.A. e a Telenergia S.r.l. (“NetCo”), sono state classificati, ai sensi dell’IFRS 5, quali Attività cedute/Attività disponibili per la vendita. Ulteriori dettagli sono riportati in allegato.

Inoltre, a seguito di tale classificazione di NetCo, i dati del conto economico separato consolidato e del rendiconto finanziario consolidato dei primi nove mesi del 2023 sono stati coerentemente riclassificati, così come previsto dall'IFRS5.

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS Accounting Standards, alcuni indicatori alternativi di performance.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono a: EBITDA; EBIT; variazione organica e impatto delle partite non ricorrenti sui ricavi, sull’EBITDA e sull’EBIT; EBITDA margin e EBIT margin; Indebitamento finanziario netto contabile e rettificato; Equity free cash flow, Flusso di cassa della gestione operativa; Flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze). A seguito dell’adozione dell’IFRS 16, inoltre, il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance: EBITDA After Lease (“EBITDA-AL”), Indebitamento finanziario netto rettificato After Lease, Equity free cash flow After Lease. 

In linea con gli orientamenti dell’ESMA sugli indicatori alternativi di performance (Orientamenti ESMA/2015/1415), il significato ed il contenuto degli stessi sono illustrati in allegato dove è anche fornito il dettaglio analitico degli importi delle riclassifiche apportate e delle modalità di determinazione degli indicatori.

Si segnala, infine, che il capitolo “Evoluzione prevedibile della gestione per l’esercizio 2024” contiene dichiarazioni previsionali (forward-looking statements) riguardanti intenzioni, convinzioni o attuali aspettative del Gruppo in relazione ai risultati finanziari e ad altri aspetti delle attività e strategie del Gruppo. Il lettore del presente comunicato non deve porre un indebito affidamento su tali dichiarazioni previsionali, in quanto i risultati consuntivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette previsioni come conseguenza di rischi e incertezze dipendenti da molteplici fattori, la maggior parte dei quali è al di fuori della sfera di controllo del Gruppo. Per maggiori dettagli, si rimanda a quanto illustrato nel capitolo “Principali rischi e incertezze”, nonché nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2023, in cui sono dettagliatamente riportati i principali rischi afferenti all’attività di business del Gruppo TIM che possono incidere, anche in modo considerevole, sulla capacità di raggiungere gli obiettivi prefissati. 

 

 

Sono di seguito riportati i principali risultati economico finanziari del Gruppo TIM dei primi nove mesi del 2024 e del 2023. Si ricorda che NetCo è stata ceduta in data 1° luglio 2024, pertanto il contributo economico dei primi sei mesi del 2024 (sino alla data di cessione) e dei primi nove mesi del 2023 è classificato fra gli Utili / Perdite connesse a Discontinued Operations, ai sensi dell’IFRS 5.

Highlights finanziari Gruppo TIM (NetCo Discontinued Operations)

(milioni di euro) - dati reported

 

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni %

 

 

(a)

(b)

(a-b)

Ricavi

 

10.630

10.441

1,8

EBITDA

(1)

3.739

3.406

9,8

EBITDA Margin

(1)

35,2%

32,6%

2,6pp

EBIT

(1)

1.322

926

42,8

EBIT Margin

(1)

12,4%

8,9% 

3,5pp

Utile (perdita) del periodo attribuibile ai Soci della Controllante

 

(509)

(1.124)

54,7

Investimenti industriali & spectrum

 

1.372

1.481

(7,4)

(milioni di euro) - dati reported

 

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazioni %

 

 

(a)

(b)

(a-b)

Equity Free Cash Flow

(1)

(368)

(238)

54,6

Equity Free Cash Flow After Lease

(1)

(835)

(907)

(7,9)

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato (2)

(1)

10.903

26.338

(58,6)

Indebitamento Finanziario Netto After Lease(2)

(1)

7.988

21.184

(62,3)

(1)  Per i relativi dettagli si rimanda a quanto riportato nel capitolo “Indicatori alternativi di performance".

(2) La variazione del fair value dei derivati e delle correlate passività/attività finanziarie è rettificata dall'Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.

Sono di seguito riportati i principali risultati economici finanziari del Gruppo TIM like-for-like ("like-for-like Gruppo TIM ServCo") in cui le informazioni economico finanziarie organiche relative all'andamento della gestione dei primi nove mesi del 2024 e dei primi nove mesi 2023, sono rielaborate sulla base di informazioni gestionali. Tali informazioni organiche, "like-for-like", sono predisposte simulando l'operazione di separazione della rete fissa, con la creazione della componente NetCo e la conseguente definizione del (nuovo) perimetro Gruppo TIM ServCo, come se la stessa fosse avvenuta all'inizio del periodo di riferimento (1° gennaio).

 

In particolare, i risultati finanziari del Gruppo TIM “like-for-like” dei primi nove mesi del 2024 si basano su:

  • una stima del primo semestre “like-for-like” dei ricavi, degli OPEX e dei CAPEX suddivisi tra le componenti TIM e NetCo, considerando il perimetro finale e simulando l'impatto del rapporto tra TIM e NetCo, così come regolato dal Master Service Agreement (MSA);
  • i risultati del terzo trimestre basati sull'effettivo impatto del rapporto tra TIM e NetCo così come regolato dal MSA e dal Transitional Services Agreement (TSA).

I risultati finanziari del Gruppo TIM per i primi nove mesi del 2023 si basano sulla stima “like-for-like” dei ricavi, della suddivisione degli OPEX e dei CAPEX tra le componenti TIM e NetCo, considerando il perimetro finale simulando l'effetto delle transazioni come se fossero avvenute a gennaio 2023 (per garantire un confronto “like-for-like” su base annua).

 

Risultati like-for-like Gruppo TIM ServCo 

(milioni di euro) - dati organici (*)

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

Variazioni %

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazioni %

Ricavi

3.569

3.458

3,2

10.681

10.329

3,4

TIM Domestic

2.531

2.478

2,1

7.404

7.274

1,8

di cui  TIM Consumer

1.540

1.542

(0,1)

4.510

4.512

di cui  TIM Enterprise

787

731

7,7

2.294

2.168

5,8

di cui Sparkle

247

257

(3,9)

740

748

(1,1)

TIM Brasil

1.047

989

6,0

3.304

3.083

7,2

Ricavi da servizi

3.367

3.228

4,3

10.025

9.632

4,1

TIM Domestic

2.360

2.278

3,6

6.849

6.669

2,7

di cui  TIM Consumer

1.420

1.424

(0,3)

4.151

4.141

0,2

di cui  TIM Enterprise

739

665

11,1

2.123

1.966

8,0

di cui Sparkle

244

240

1,7

715

714

0,1

TIM Brasil

1.016

959

6,0

3.203

2.991

7,1

EBITDA

1.111

1.033

7,6

3.250

2.989

8,7

TIM Domestic

586

543

7,9

1.632

1.507

8,3

TIM Brasil

527

492

7,3

1.622

1.488

9,0

EBITDA AL

943

877

7,6

2.745

2.472

11,1

TIM Domestic

538

502

7,2

1.499

1.385

8,3

TIM Brasil

407

377

8,5

1.250

1.093

14,4

CAPEX (al netto delle licenze per telecomunicazioni)

371

442

(16,1)

1.334

1.423

(6,3)

TIM Domestic

228

281

(18,9)

776

859

(9,7)

TIM Brasil

143

161

(10,2)

558

564

(1,1)

EBITDA AL - CAPEX (al netto delle licenze per telecomunicazioni)

572

435

31,6

1.411

1.049

34,5

TIM Domestic

310

221

40,5

723

526

37,5

TIM Brasil

264

216

23,0

692

529

30,9

(*) I risultati organici escludono le partite non ricorrenti e la base comparabile è calcolata al netto dell’effetto di conversione dei bilanci in valuta e della variazione del perimetro di consolidamento.

 

 

LA PERFORMANCE ESG DEL GRUPPO TIM

  • È attualmente in corso l’implementazione del decreto legislativo n. 125 del 6 settembre 2024 che recepisce la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), la direttiva dell'Unione Europea recante nuove regole per la rendicontazione societaria di sostenibilità.
  • Come richiesto dalla suddetta normativa, con la Relazione Finanziaria Annuale 2024, il report di sostenibilità sarà incluso in un'apposita sezione della Relazione sulla Gestione e illustrerà i temi di sostenibilità sia in termini di impatti di TIM sull’ambiente e sulla società, sia in termini di rischi e opportunità che possono influire sui risultati di TIM. Il report sarà redatto secondo i nuovi standard di rendicontazione, gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS), concepiti per evidenziare il collegamento tra la dimensione ESG e quella economico-finanziaria, facilitando così la valutazione degli impatti, dei rischi e delle opportunità.

 

 

PRINCIPALI VARIAZIONI DEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO DEL GRUPPO TIM

Nel corso dei primi nove mesi del 2024 il Gruppo TIM:

  • in data 1° luglio 2024 TIM S.p.A. ha conferito il Ramo d'Azienda - costituito da attività relative alla rete primaria, all’attività wholesale e dall’intera partecipazione nella società controllata Telenergia S.r.l. - in favore di FiberCop S.p.A., società che già gestiva le attività relative alla rete secondaria in fibra e rame; contestualmente al conferimento, TIM S.p.A. ha ceduto a Optics Bidco S.p.A. (società controllata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. ("KKR")) l’intera partecipazione detenuta nel capitale sociale di FiberCop S.p.A. e ha sottoscritto, con la stessa FiberCop S.p.A. un master services agreement che regola i termini e le condizioni dei servizi resi tra FiberCop S.p.A. e TIM S.p.A.. In tale data, pertanto, si è verificato il deconsolidamento dell’entità ceduta ed alla stessa data sono stati rilevati gli effetti economici e patrimoniali dell’Operazione. I dati economici del Ramo d'Azienda oggetto di conferimento, della società Telenergia S.r.l. e di FiberCop S.p.A., di pertinenza del Gruppo TIM fino alla data di cessione, sono stati classificati tra le Discontinued Operations, in applicazione dell'IFRS 5;
  • attraverso la società controllata Telsy S.p.A. (Business Unit Domestic), ha acquisito il controllo di QTI S.r.l. portando la percentuale di possesso nel capitale sociale della società dal 49% all'80%. QTI S.r.l. è una società attiva nello sviluppo, produzione e commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico.

Nel corso dei primi nove mesi del 2023 le principali variazioni del perimetro di consolidamento erano state:

  • l'acquisizione, in data 20 aprile 2023, del 100% del capitale sociale di TS-Way S.r.l., società attiva nel campo della sicurezza dell'Information Technology da parte di Telsy S.p.A. (Business Unit Domestic);
  • la cessione, in data 4 agosto 2023, del 100% del capitale sociale di TIM Servizi Digitali S.p.A. (Business Unit Domestic) da parte di TIM S.p.A..

 

RISULTATI DEL GRUPPO TIM PER I PRIMI NOVE MESI DEL 2024

I ricavi totali del Gruppo TIM (NetCo Discontinued Operations) dei primi nove mesi del 2024 ammontano a 10.630 milioni di euro, +1,8% rispetto ai primi nove mesi del 2023 (10.441 milioni di euro).

L’analisi dei ricavi totali dei primi nove mesi del 2024 ripartiti per settore operativo in confronto ai primi nove mesi del 2023 è la seguente:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                 2024

1.1 - 30.9                                 2023

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

%

like-for-like

Domestic

           7.353

             69,2 

           7.233

             69,3 

               120

                1,7

1,8

Brasile

           3.304 

              31,1

           3.236 

              31,0

                 68 

                2,1

7,2

Altre attività

                 — 

                 — 

                 — 

                 — 

                 — 

 

 

Rettifiche ed elisioni

(27)

(0,3)

(28)

(0,3)

                    1

 

 

Totale consolidato

        10.630 

          100,0 

        10.441 

          100,0 

              189 

                1,8 

3,4

I ricavi consolidati Gruppo TIM "like-for-like" sono calcolati come segue:

(milioni di euro)

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

Variazioni %

1.1 - 30.9

 2024

1.1 - 30.9

 2023

Variazioni %

RICAVI

               3.569 

               3.588 

                   (0,5)

            10.630 

             10.441 

                    1,8 

Effetto conversione bilanci in valuta

 

                 (150)                

 

 

                 (154)                

 

RICAVI ORGANICI esclusa componente non ricorrente

               3.569 

               3.438 

                    3,8 

            10.630 

             10.287 

                    3,3 

Impatti derivanti da:

 

 

 

 

 

 

Master Service Agreement (MSA)

                      — 

                     34 

 

                      67

                   101

 

Altri

                      — 

                   (14)                  

 

                    (16)                   

                   (59)                  

 

RICAVI ORGANICI like-for-like

               3.569 

               3.458 

                    3,2 

             10.681 

             10.329 

                    3,4 

L’EBITDA del Gruppo TIM (NetCo Discontinued Operations) dei primi nove mesi del 2024 è pari a 3.739 milioni di euro (3.406 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, +9,8%).

Il dettaglio dell’EBITDA ripartito per settore operativo dei primi nove mesi del 2024 in confronto con i primi nove mesi del 2023 è il seguente:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                 2024

1.1 - 30.9                                 2023

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

%

like-for-like

Domestic

            2.121

              56,7

           1.857

             54,5 

              264 

         14,2     

8,3

Brasile

           1.622

             43,4 

           1.554

             45,6 

                 68 

           4,4      

9,0

Altre attività

                 (6)

              (0,1)

                 (6)

              (0,1)

                 — 

 

 

Rettifiche ed elisioni

                    2

                 — 

                    1

                 — 

                    1

 

 

Totale consolidato

           3.739

          100,0 

          3.406 

          100,0 

               333

           9,8      

8,7

L'EBITDA consolidato Gruppo TIM "like-for-like" è calcolato come segue:

(milioni di euro)

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

Variazioni %

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni %

EBITDA

               1.099 

               1.269 

              (13,4)

                3.739

               3.406 

                  9,8 

Effetto conversione bilanci in valuta

 

                    (71)                   

 

 

                    (73)                   

 

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

                      12

                   125

 

                     95 

                   552

 

Effetto conversione Oneri/(Proventi) non ricorrenti in valuta

 

                        1

 

 

                        1

 

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                1.111

               1.324 

              (16,1)

               3.834 

               3.886 

                (1,3)

Impatti derivanti da:

 

 

 

 

 

 

Nuovo Master Service Agreement (MSA)

                      — 

                 (449)

 

                 (902)

             (1.368)            

 

Storno precedente MSA fra TIM e FiberCop

                      — 

                   166

 

                   341

                   521

 

Altri

                      — 

                      (8)

 

                   (23)                  

                   (50)

 

EBITDA ORGANICO like-for-like

                1.111

               1.033 

                   7,6

               3.250 

               2.989 

                  8,7 

L’EBIT del Gruppo TIM (NetCo Discontinued Operations) dei primi nove mesi del 2024 è pari a 1.322 milioni di euro (926 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023).

Il Risultato netto dei primi nove mesi del 2024 attribuibile ai Soci della Controllante registra una perdita di 509 milioni di euro (-1.124 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023) e include il provento derivante dall’operazione di cessione di NetCo rilevato fra gli utili da attività cessate. L'impatto sul conto economico del Gruppo TIM in termini di plusvalenza netta, già tenuto conto dell'attribuzione dell'avviamento al valore ceduto, ammonta a circa 0,2 miliardi di euro, fatti salvi eventuali ulteriori adeguamenti connessi agli usuali meccanismi di aggiustamento prezzo post closing.

Il personale del Gruppo TIM al 30 settembre 2024 è pari a 26.900 unità, di cui 17.630 in Italia (47.180 unità al 31 dicembre 2023, di cui 37.670 in Italia).

Nei primi nove mesi del 2024 gli investimenti industriali e per licenze di telefonia mobile/spectrum del Gruppo TIM (NetCo Discontinued Operations) sono pari a 1.372 milioni di euro (1.481 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023).

Gli investimenti industriali sono così ripartiti per settore operativo:

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazione

 

 

peso %

 

peso %

 

Domestic

                   814

59,3

                  889 

60,0

(75)

Brasile

                  558 

40,7

                   592

40,0

(34)

Altre attività

                     — 

                     — 

Rettifiche ed elisioni

                     — 

                     — 

Totale consolidato

               1.372

100,0

               1.481 

100,0

(109)

% sui Ricavi

12,9

 

14,2

 

(1,3)pp

In particolare:

  • la Business Unit Domestic (NetCo Discontinued Operations - Domestic ServCo) presenta investimenti industriali per 814 milioni di euro, con una quota significativa volta allo sviluppo dell’infrastruttura Mobile e IT. L'andamento degli investimenti riflette il rallentamento delle attività del segmento IT e Mobile Platform;
  • la Business Unit Brasile ha registrato nei primi nove mesi del 2024 investimenti industriali per 558 milioni di euro (592 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023). Escludendo l'impatto dovuto alla dinamica dei tassi di cambio, (-28 milioni di euro) gli investimenti diminuiscono di 6 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023. Il lieve calo è dovuto al completamento degli investimenti connessi all’integrazione delle attività del gruppo Oi e alla riduzione dello sviluppo della rete 4G, parzialmente compensati dall’accelerazione degli investimenti in tecnologia 5G.

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato ammonta a 10.903 milioni di euro al 30 settembre 2024, in diminuzione di 14.753 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 (25.656 milioni di euro). Tale riduzione è dovuta principalmente all'operazione di cessione NetCo perfezionata in data 1° luglio 2024 che ha comportato un deleverage pari a 15,3 miliardi di euro (comprensivo di 1.960 milioni di euro di deconsolidamento del Debito finanziario netto per contratti di leasing iscritto in applicazione dell'IFRS16), a cui si somma la positiva dinamica della gestione operativa-finanziaria.

Il flusso di cassa della gestione operativa (Operating Free Cash Flow) di Gruppo dei primi nove mesi del 2024 è positivo e pari a 1.737 milioni di euro (+1.624 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023).

L'Equity Free Cash Flow dei primi nove mesi del 2024 ammonta a -368 milioni di euro (-238 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023). Tale indicatore rappresenta il Free Cash Flow disponibile per la remunerazione del capitale proprio, per il rimborso del debito e per la copertura degli eventuali investimenti finanziari e dei pagamenti di licenze e frequenze.

Per una migliore comprensione dell’informativa, nella tabella che segue sono illustrate le diverse modalità di rappresentazione dell’Indebitamento Finanziario Netto:

(milioni di euro)

30.9.2024

31.12.2023

Variazione

 

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento Finanziario Netto contabile

                            10.904 

                             25.776

(14.872)

Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie

                                      (1)                                     

                                 (120)                                

119

Indebitamento Finanziario Netto rettificato

                            10.903 

                             25.656 

(14.753)

Leasing

                              (2.915)                             

                              (5.307)                             

2.392

Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease

                               7.988 

                            20.349 

(12.361)

L’Indebitamento Finanziario Netto contabile al 30 settembre 2024 è pari a 10.904 milioni di euro, in diminuzione di 14.872 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 (25.776 milioni di euro). Lo storno della valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie registra una variazione positiva di 119 milioni di euro dovuta alla dinamica dei mercati sui tassi di interesse e alla liquidazione di una quota sostanziale del portafoglio derivati in seguito al trasferimento dei prestiti obbligazionari di TIM S.p.A., Telecom Italia Finance S.A. e Telecom Italia Capital S.A. ad Optics BidCo S.A.; tale valutazione rettifica l’Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease (al netto dei contratti di lease) al 30 settembre 2024 risulta pari a 7.988 milioni di euro, in diminuzione di 12.361 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2023 (20.349 milioni di euro).

Nel terzo trimestre del 2024 l’indebitamento finanziario netto rettificato diminuisce di 15.585 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2024 (26.488 milioni di euro).

(milioni di euro)

30.9.2024

30.6.2024

Variazione

 

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento finanziario netto contabile

                            10.904 

                             26.589 

(15.685)

Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie

                                      (1)                                     

                                 (101)                                

100

Indebitamento finanziario netto rettificato

                            10.903 

                            26.488 

(15.585)

Così dettagliato:

 

 

 

Totale debito finanziario lordo rettificato

                             15.412

                             32.067 

(16.655)

Totale attività finanziarie rettificate

                             (4.509)

                             (5.579)

1.070

Al 30 settembre 2024 il margine di liquidità disponibile per il Gruppo TIM è pari a 7.832 milioni di euro ed è calcolato considerando:

  • la "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" e i "Titoli correnti diversi dalle partecipazioni" per complessivi 3.832 milioni di euro (4.695 milioni di euro al 31 dicembre 2023);
  • l’ammontare della Sustainability-linked Revolving Credit Facility pari a 4.000 milioni di euro, totalmente disponibile.

Tale margine consente una copertura delle passività finanziarie non correnti (inclusa la quota del medio-lungo termine scadente entro dodici mesi) di Gruppo in scadenza per almeno i prossimi 24 mesi.

Ai fini della determinazione del margine di liquidità disponibile, non sono stati considerati i "BTP 15 luglio 2028" detenuti da Telecom Italia Finance S.A. ed oggetto di accordo di prestito titoli con TIM S.p.A. siglato il 18 ottobre 2023; in particolare, dei complessivi 131 milioni di euro nominali di titoli oggetto del prestito, una parte corrispondente di volta in volta ad un controvalore di mercato di 99 milioni di euro è stata costituita in pegno da TIM S.p.A. il 25 ottobre 2023 a fronte di una garanzia bancaria emessa in pari data da MPS a favore dell’INPS, a sostegno dell’applicazione dell’art. 4 della legge n. 92 del 28 giugno 2012.

Si segnala che le cessioni di crediti commerciali pro-soluto a società di factoring perfezionate nei primi nove mesi del 2024 hanno comportato un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2024 pari a 932 milioni di euro (1.135 milioni di euro al 31 dicembre 2023, 986 milioni di euro al 30 settembre 2023).

I RISULTATI DELLE BUSINESS UNIT

Domestic

Ricavi

I ricavi della Business Unit Domestic (NetCo Discontinued Operations - Domestic ServCo) ammontano a 7.353 milioni di euro, in aumento di 120 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+1,7%).

I ricavi Domestic "like-for-like" sono calcolati come segue:

(milioni di euro)

3° Trimestre                                 2024

3° Trimestre                                 2023

Variazioni

1.1 - 30.9 2024

1.1 - 30.9 2023

Variazioni

 

 

 

%

 

 

%

RICAVI

                2.531

               2.459 

                    2,9 

                7.353

                7.233

                     1,7

Effetto conversione bilanci in valuta

                      — 

                      (1)                     

 

                      — 

                      (1)                     

 

RICAVI ORGANICI - esclusa componente non ricorrente

                2.531

               2.458 

                    3,0 

                7.353

                7.232

                     1,7

Impatti derivanti da:

 

 

 

 

 

 

Master Service Agreement (MSA)

                      — 

                     34 

 

                      67

                   101

 

Altri

                      — 

                   (14)                  

 

                    (16)                   

                   (59)                  

 

RICAVI ORGANICI like-for-like

                2.531

               2.478 

                     2,1

               7.404 

                7.274

                    1,8 

I ricavi da Servizi “like-for-like" ammontano a 6.849 milioni di euro (+180 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023, +2,7%), grazie alla crescita dei ricavi ICT e Multimedia nonostante gli impatti del contesto competitivo sulla customer base.

I ricavi Handset e Bundle & Handset “like-for-like", inclusa la variazione dei lavori in corso, sono pari a 555 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024, in diminuzione di 50 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, per una contrazione sia del segmento TIM Consumer sia del segmento TIM Enterprise.

A seguito del completamento dell'operazione di delayering, con conseguente cessione di NetCo, la rappresentazione dei ricavi è stata modificata, per cui i ricavi di seguito esposti sono suddivisi tra TIM Consumer, TIM Enterprise e Wholesale International Market (gruppo TI Sparkle), completi della descrizione analitica del perimetro di riferimento.

  • TIM Consumer. Il perimetro di riferimento è costituito dall’insieme di servizi e prodotti di fonia e internet gestiti e sviluppati nel Fisso e nel Mobile per le persone e le famiglie (dalla telefonia pubblica, dalle attività di caring e gestione amministrativa dei clienti), per la clientela delle PMI (Piccole e medie imprese) e SOHO (Small Office Home Office) e per altri operatori mobili (MVNO); è inclusa la società TIM Retail, che coordina l’attività dei negozi di proprietà.

Si riportano di seguito i principali "Key Performance Indicators" di TIM Consumer:

 

30.9.2024

31.12.2023

30.9.2023

Accessi totali Fisso (migliaia)

7.245

                        7.499

7.586

di cui accessi ultra-broadband attivi (migliaia)

5.455

                        5.404

5.384

ARPU Fisso Consumer (€/mese) (1)

30,1

                        28,2

27,9

Consistenza linee mobili a fine periodo (migliaia)

16.101

                        16.397

16.539

di cui Human calling (migliaia)

13.399

                        13.578

13.731

Churn rate Mobile (%) (2)

14,5

                        19,2

14,1

ARPU Mobile Consumer Human calling (€/mese) (3)

10,6

                        10,8

10,8

(1)  Ricavi da servizi organici Consumer rapportati alla consistenza media degli accessi Consumer.
(2)  Percentuale di linee human cessate nel periodo rispetto alla consistenza media linee human.
(3)  Ricavi da servizi organici Consumer (visitors e MVNO esclusi) rapportati alla consistenza media linee human calling.

(milioni di euro) - dati organici

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazioni %

 

 

(a)

(b)

(c)

(d)

(a-b)/b

(c-d)/d

Ricavi TIM Consumer – like-for-like

1.540

1.542

4.510

4.512

(0,1)

-

Ricavi da servizi

1.420

1.424

4.151

4.141

(0,3)

0,2

Ricavi Handset e Bundle & Handset

120

118

359

371

1,7

(3,2)

I ricavi di TIM Consumer dei primi nove mesi del 2024 sono pari a 4.510 milioni di euro e risultano in linea rispetto a quanto registrato nei primi nove mesi del 2023, nonostante l’impatto dello sfidante contesto competitivo. I ricavi da servizi, che sono pari a 4.151 milioni di euro, registrano un aumento di 10 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023 (+0,2%).

I ricavi Handset e Bundle & Handset di TIM Consumer sono pari a 359 milioni di euro, -12 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023: la variazione è principalmente connessa alla contrazione del mercato dei terminali mobili.

  • TIM Enterprise. Il perimetro di riferimento è costituito dall’insieme di servizi e prodotti di connettività e soluzioni ICT gestiti e sviluppati per la clientela Top, Public Sector, Large Account. Sono incluse le società: Olivetti, TI Trust Technologies, Telsy e Noovle.

(milioni di euro) - dati organici

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazioni %

 

(a)

(b)

(c)

(d)

(a-b)/b

(c-d)/d

Ricavi TIM Enterprise - like-for-like

787

731

2.294

2.168

7,7

5,8

Ricavi da servizi

739

665

2.123

1.966

11,1

8,0

Ricavi Handset e Bundle & Handset

48

66

171

202

(27,3)

(15,3)

I ricavi del segmento sono pari a 2.294 milioni di euro, in aumento rispetto ai primi nove mesi del 2023 di 126 milioni di euro (+5,8%), principalmente grazie alla componente dei ricavi da servizi (+8,0%), trascinati dai servizi di cloud e security.

  • Wholesale International Market. In tale ambito sono ricomprese le attività del gruppo TI Sparkle che opera nel mercato dei servizi internazionali voce, dati e internet destinati agli operatori di telecomunicazioni fisse e mobili, agli ISP/ASP (mercato Wholesale) e alle aziende multinazionali attraverso reti proprietarie nei mercati Europei, nel Mediterraneo e in Sud America.

I ricavi dei primi nove mesi del 2024 del segmento Wholesale International Market sono pari a 740 milioni di euro, in riduzione rispetto ai primi nove mesi del 2023 (-8 milioni di euro, -1,1%), per lo slittamento di alcuni deals relativi alla vendita di fibra/spettro e per la flessione dei ricavi tradizionali voce, in parte compensati dalla crescita dei ricavi connessi alle soluzioni per operatori mobili e alle offerte di colocation.

EBITDA

L’EBITDA dei primi nove mesi del 2024 della Business Unit Domestic (NetCo Discontinued Operations - Domestic ServCo) è pari a 2.121 milioni di euro (+264 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023, +14,2%).

L'EBITDA Domestic "like-for-like" è calcolato come segue:

(milioni di euro)

3° Trimestre                                 2024

3° Trimestre                                 2023

Variazioni

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazioni

 

 

 

%

 

 

%

EBITDA

                   574

                   708 

                (18,9)

                2.121

                1.857

                  14,2 

Oneri/ (Proventi) non ricorrenti

                      12

                   124

 

                     95 

                   546 

 

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                   586 

                   832 

                (29,6)

                2.216

               2.403 

                  (7,8)

Impatti derivanti da:

 

 

 

 

 

 

Nuovo Master Service Agreement (MSA)

                      — 

                 (449)

 

                 (902)

             (1.368)            

 

Storno precedente MSA fra TIM e FiberCop

                      — 

                   166

 

                   341

                   521

 

Altri

                      — 

                      (6)

 

                   (23)                  

                   (49)

 

EBITDA ORGANICO like-for-like

                   586 

                   543 

                     7,9

                1.632

                1.507

                    8,3 

EBIT

L’EBIT nei primi nove mesi del 2024 della Business Unit Domestic (NetCo Discontinued Operations - Domestic ServCo) è pari a 627 milioni di euro (+268 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2023).

Il personale al 30 settembre 2024 è pari a 17.855 unità (37.901 unità al 31 dicembre 2023).

Brasile (cambio medio real/euro 5,69470)

I ricavi dei primi nove mesi del 2024 della Business Unit Brasile (gruppo TIM Brasil) ammontano a 18.817 milioni di reais (17.559 milioni di reais nei primi nove mesi del 2023, +7,2%).

La crescita è stata determinata dai ricavi da servizi (18.244 milioni di reais rispetto ai 17.037 milioni di reais nei primi nove mesi del 2023, +7,1%) con i ricavi da servizi di telefonia mobile in crescita del 7,3% rispetto ai primi nove mesi del 2023 grazie al continuo miglioramento del segmento post-paid. I ricavi da servizi di telefonia fissa hanno registrato una crescita del 4,4% rispetto ai primi nove mesi del 2023, spinti soprattutto dal tasso di crescita di Ultrafibra.

I ricavi da vendite di prodotti si sono attestati a 573 milioni di reais (522 milioni di reais nei primi nove mesi del 2023).

I ricavi del terzo trimestre 2024 ammontano a 6.419 milioni di reais, in crescita del 6,0% rispetto al terzo trimestre 2023 (6.056 milioni di reais).

L’ARPU mobile nei primi nove mesi del 2024 è stato pari a 31,1 reais (29,0 reais nei primi nove mesi del 2023).

Le linee mobili complessive al 30 settembre 2024 sono pari a 62,1 milioni, +0,9 milioni di linee rispetto al 31 dicembre 2023 (61,2 milioni). La variazione è attribuibile per +2,1 milioni al segmento post-paid e per -1,2 milioni al segmento pre-paid. Al 30 settembre 2024 i clienti post-paid rappresentano il 47,8% della base clienti (45,1% al 31 dicembre 2023).

L’ARPU BroadBand dei primi nove mesi del 2024 è stato di 97,8 reais (97,3 reais nei primi nove mesi del 2023).

L'EBITDA dei primi nove mesi del 2024 ammonta a 9.237 milioni di reais (8.434 milioni di reais nei primi nove mesi del 2023, 9,5%) e il margine sui ricavi è pari al 49,1% (48,0% nei primi nove mesi del 2023).

L'EBITDA organico al netto della componente non ricorrente è in crescita del 9,0% ed è calcolato come segue:

(milioni di reais)

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA

                     9.237

8.434

803

9,5

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

41

(41)

 

EBITDA ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                     9.237

8.475

762

9,0

La crescita dell'EBITDA è attribuibile principalmente alla positiva performance dei ricavi da servizi parzialmente compensata della crescita dei costi operativi.

L'incidenza dell'EBITDA sui ricavi si attesta, in termini organici, al 49,1% (48,3% nei primi nove mesi del 2023).

L'EBITDA del terzo trimestre 2024 ammonta a 3.221 milioni di reais, +7,7% rispetto al terzo trimestre 2023 (2.992 milioni di reais).

L'EBIT dei primi nove mesi del 2024 è pari a 3.977 milioni di reais (3.102 milioni di reais nei primi nove mesi del 2023, +28,2%).

L'EBIT organico al netto della componente non ricorrente si attesta nei primi nove mesi del 2024 a 3.977 milioni di reais (3.143 milioni di reais nei primi nove mesi del 2023) con un margine sui ricavi del 21,1% (17,9% nei primi nove mesi del 2023).

L'EBIT organico al netto della componente non ricorrente è calcolato come segue:

(milioni di reais)

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBIT

                     3.977

3.102

875

28,2

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

41

(41)

 

EBIT ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                     3.977

3.143

834

26,5

L'EBIT del terzo trimestre 2024 ammonta a 1.445 milioni di reais (1.245 milioni di reais nel terzo trimestre 2023).

Il personale al 30 settembre 2024 è pari a 9.032 unità (9.267 unità al 31 dicembre 2023).

INDICATORI AFTER LEASE

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS Accounting Standards, alcuni indicatori alternativi di performance. In particolare, a seguito dell’adozione dell’IFRS 16 il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance:

EBITDA AFTER LEASE GRUPPO TIM LIKE-FOR-LIKE 

(milioni di euro)

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

Variazioni

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni

 

 

 

assolute

%

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO like-for-like

                1.111

               1.033 

            78

           7,6

               3.250 

               2.989 

         261

8,7

Canoni per leasing

                 (168)                

                 (156)                

          (12)         

         (7,7)

                 (505)                

                 (517)                

            12

2,4

EBITDA After Lease (EBITDA-AL) like-for-like

                   943 

                   877

           66 

           7,6

                2.745

                2.472

         273

11,1

EBITDA AFTER LEASE DOMESTIC LIKE-FOR-LIKE 

(milioni di euro)

3° Trimestre                                 2024

3° Trimestre                                 2023

Variazioni

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni

 

 

 

assolute

%

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO like-for-like

                   586 

                   543 

           43 

           7,9

                1.632

                1.507

         125

8,3

Canoni per leasing

                   (48)

                   (41)                  

            (7)           

       (17,1)      

                 (133)                

                 (122)                

          (11)         

(9,0)

EBITDA After Lease (EBITDA-AL) like-for-like

                   538 

                   502 

           36 

           7,2

               1.499 

               1.385 

         114

8,3

EBITDA AFTER LEASE BRASILE

(milioni di euro)

3° Trimestre                                  2024

3° Trimestre                                  2023

Variazioni

1.1 - 30.9                                  2024

1.1 - 30.9                                  2023

Variazioni

 

 

 

assolute

%

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO  esclusa componente non ricorrente

                   527

                   492 

            35

           7,3

                1.622

               1.488 

         134 

9,0

Canoni per leasing (*)

                 (120)                

                 (115)                

            (5)

        (4,5)

                 (372)                

                 (395)                

            23

5,8

EBITDA After Lease (EBITDA-AL)

                   407 

                    377

           30 

          8,5 

               1.250 

               1.093 

         157

14,4

(*) Non includono le penali connesse al decommissioning plan conseguente all’acquisizione delle attività mobili del gruppo Oi pari a circa 110 milioni di reais; circa 19 milioni di euro nei primi nove mesi del 2024 (circa 155 milioni di reais; circa 29 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023).

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO RETTIFICATO AFTER LEASE GRUPPO TIM

(milioni di euro)

30.9.2024

31.12.2023

Variazione

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato

                         10.903 

                         25.656 

                       (14.753)

Leasing

                          (2.915)                         

                          (5.307)                         

                            2.392 

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato - After Lease

                            7.988 

                         20.349 

                       (12.361)

EQUITY FREE CASH FLOW AFTER LEASE GRUPPO TIM

(milioni di euro)

1.1 - 30.9                                   2024

1.1 - 30.9                                   2023

Variazione

Equity Free Cash Flow

                             (368)

                              (238)

                            (130)

Variazione contratti di Leasing (quota capitale)

                              (467)                             

                             (669)

                               202

Equity Free Cash Flow After Lease

                         (835)

                             (907)

                            72                           

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PER L’ESERCIZIO 2024

Alla luce dell'andamento dei principali segmenti di business del perimetro ServCo nei primi nove mesi del 2024, viene confermata la guidance già comunicata con l'approvazione del Piano Industriale TIM 2024-2026 “Free to Run”.

EVENTI SUCCESSIVI AL 30 SETTEMBRE 2024

TIM: offerta d'acquisto per Sparkle

Si vedano i comunicati stampa diffusi in data 2 e 4 ottobre 2024.

PRINCIPALI RISCHI E INCERTEZZE

Il governo dei rischi rappresenta uno strumento strategico per la creazione di valore.

Il Gruppo TIM ha adottato un Modello di Enterprise Risk Management in continua evoluzione, allineato con normative e standard internazionali, per consentire di individuare, valutare e gestire i rischi in modo omogeneo all’interno del Gruppo, evidenziando potenziali sinergie tra gli attori coinvolti nella valutazione del Sistema di Controllo Interno e di Gestione dei Rischi. Il processo Enterprise Risk Management è integrato con i processi di pianificazione strategica e operativa ed è progettato per individuare eventi potenziali che possono influire sull’attività d’impresa, al fine di gestire il rischio entro limiti accettabili, ovvero mantenendo i rischi entro un livello che non comprometta la stabilità finanziaria, operativa e reputazionale dell'azienda, e fornire una ragionevole sicurezza sul conseguimento degli obiettivi aziendali.

Il Modello di Enterprise Risk Management adottato dal Gruppo TIM:

  • individua e aggiorna, in collaborazione con i Risk Owner, il portafoglio complessivo dei rischi ai quali è esposto il Gruppo mediante l’analisi del Piano Industriale e dei più significativi progetti di investimento, il monitoraggio del contesto di riferimento (ad esempio macroeconomico e regolatorio), analisi specifiche sui rischi a cui possono essere esposti gli asset aziendali, il monitoraggio e l’analisi nel continuo del profilo di rischio, al fine di intercettare eventuali variazioni e/o nuovi scenari di rischio;
  • valuta quantitativamente i rischi non solo singolarmente, ma anche in un’ottica di portafoglio, tenendo conto delle correlazioni;
  • supporta il management nella definizione e nel monitoraggio dei piani di mitigazione dei rischi ed altresì aggiorna periodicamente il Comitato Controllo e Rischi (CCR) rispetto alle relative tolerance;
  • gestisce il flusso di informazioni verso il top management e gli organismi deputati alla valutazione del Sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi (SCIGR) producendo la relativa reportistica a supporto.

Si evidenzia il perdurare della guerra Russia-Ucraina e le possibili estensioni del conflitto in Medio Oriente. Inoltre, a titolo non esaustivo, si richiamano i seguenti ulteriori fattori di rischio: evoluzione del contesto di mercato; ingresso di nuovi potenziali competitors; possibili procedimenti da parte delle Autorità e conseguenti ritardi nell’implementazione delle nuove strategie; fornitore unico per i servizi relativi all’infrastruttura fissa (i.e. MSA FiberCop) con possibili impatti sia sulla capacità di erogazione dei servizi alla clientela finale che rispetto ai livelli di qualità previsti; attacchi cyber correlati all’attuale situazione geopolitica a livello mondiale; tematiche connesse alla regolamentazione dell’intelligenza artificiale; problematiche connesse alle nuove reti e infrastrutture; adempimenti connessi all’esercizio dei Poteri Speciali da parte del Governo (Golden Power) con effetti da valutare in termini di scelte strategiche e di sviluppo temporale degli obiettivi di Piano.

Rischi connessi ai fattori macroeconomici

La situazione economico-finanziaria del Gruppo TIM, ivi compresa la sua capacità di sostenere il livello atteso dei flussi di cassa e la marginalità del business, dipende dall’influenza di molteplici fattori macroeconomici come la crescita economica, la fiducia dei consumatori, i tassi di interesse, l’aumento del tasso di inflazione e dei tassi di cambio dei mercati in cui è presente.

A questi fattori si aggiungono le incertezze collegate all’evolversi della guerra in Ucraina, del conflitto israelo-palestinese e la trasformazione strutturale dei mercati energetici.

A settembre 2024 l’ISTAT ha pubblicato una nota di revisione dei conti nazionali, adottando variazioni metodologiche concordate in sede europea. La revisione ha modificato in misura sensibile le stime dei livelli del PIL e dei principali aggregati negli ultimi anni. La variazione del PIL fatta registrare nel 2023 è stata rivista al ribasso, rispetto alle stime ufficiali precedenti, dal +0,9% al +0,7%. L’ISTAT non ha ancora formulato una nuova previsione di crescita per il 2024 rispetto al +1% della nota di previsione di giugno. La Banca d’Italia ha confermato le valutazioni di una crescita del PIL del +0,6% precedenti, avendo rilevato una espansione dei servizi superiore alle attese ed una maggiore crescita dei consumi – sostenuti dalla ripresa del reddito disponibile. Resta quindi al momento invariato il range di previsione di crescita per il 2024 che si colloca tra +0,6% e +1%, con quest’ultimo valore che potrebbe essere rivisto una volta consolidati i valori del terzo trimestre.

Devono rimanere ancora sotto osservazione i prezzi dell’energia, la cui volatilità può influire sul business. Lo shock dell’offerta energetica verificatasi nel 2022 ha evidenziato la dipendenza dei paesi europei dalle fonti di energia fossili. Le incertezze del quadro geopolitico, con i conflitti in atto in aree chiave per l’approvvigionamento energetico, potrebbero riproporre le condizioni che hanno portato ad un deterioramento della situazione nei mesi trascorsi. In ogni caso, va segnalato che il Gruppo TIM ha implementato un programma di coperture che, sul perimetro domestico, hanno consentito di coprire con anticipo la quasi totalità del fabbisogno 2024 e parte di quello del 2025.

Per quanto concerne il Brasile nel 2023 il PIL ha conseguito una crescita del 2,9%, appena inferiore a quella del 2022 (+ 3,0%). Nell’ultimo report di giugno, la Banca Centrale del Brasile ha aggiornato al rialzo le previsioni per il 2024 – da +2,3% a +3,2%- per effetto di una crescita del PIL più sostenuta delle aspettative nel secondo trimestre dell’anno. A trainare la crescita sono soprattutto Industria e Servizi. In grande espansione i consumi delle famiglie (+4,5%, in aumento rispetto alla precedente previsione del +3,5%) mentre resta su una traiettoria di diminuzione il tasso di disoccupazione. La crescita del PIL, per il 2025, è attesa attorno al +2%. In rialzo la stima di crescita dell’inflazione, prevista al +4,3%, al di sopra dell’obiettivo fissato per fine anno.

Incertezza geopolitica

Per quanto concerne il conflitto Russia-Ucraina al momento l'impatto della situazione geopolitica sul business del Gruppo TIM è di natura indiretta, principalmente legata all’impatto che potrebbe avere sui costi per energia, materiali e trasporti, che ad oggi rimangono contenuti, ma potrebbero rivelarsi più significativi ad un eventuale acuirsi del conflitto. In particolare, per le società del gruppo TI Sparkle (parte del Gruppo TIM) che operano nelle aree coinvolte dal conflitto, non si sono registrate ripercussioni significative nei rapporti commerciali, nella domanda di servizi internazionali e negli incassi sostanzialmente regolari dei crediti commerciali.

Il contesto geopolitico resta un fattore da monitorare con attenzione per l’estensione del conflitto in Medio Oriente. In Europa, si attende l’insediamento della nuova Commissione mentre negli USA, i risultati delle recenti elezioni presidenziali potrebbero avere delle conseguenze nelle scelte di politica estera del Paese. Saranno da valutare gli effetti in termini di equilibri geopolitici, non solo per le situazioni in essere in Europa e Medio-Oriente, ma anche nei rapporti tra Stati Uniti e Cina, acuendo una situazione già tesa che ha avuto un certo impatto sull'importazione di sistemi tecnologici e digitali avanzati da aziende del Paese asiatico verso l’Occidente.

Il deterioramento del contesto internazionale e le tensioni in atto possono avere gravi conseguenze globali imponendo una grave minaccia alla sicurezza che potrebbe portare maggiori rischi per il Gruppo TIM. Tali rischi includono la sicurezza e la protezione della forza lavoro del Gruppo TIM, la possibilità che attacchi informatici possano colpire le infrastrutture e i dati del Gruppo TIM o dei suoi clienti, un aumento della probabilità di uno shock della catena di fornitura che comporterebbe una maggiore inflazione nel breve e medio termine.

 

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Adrian Calaza Noia, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.


Milano, 13 novembre 2024

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