La sostenibilità per TIM

Bilancio di Sostenibilità 2023

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Redazione ufficio stampa

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TIM: il Consiglio di Amministrazione approva la Relazione finanziaria al 31 Dicembre 2023

CONFERMATI I RISULTATI ESAMINATI DAL CDA IN SEDE DI PRECONSUNTIVO

CONVOCATA L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI PER IL PROSSIMO 23 APRILE

06/03/2024 - 20:40

Il Consiglio di Amministrazione di TIM, riunitosi oggi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, ha approvato il Bilancio consolidato del Gruppo TIM, il progetto di Bilancio separato di TIM S.p.A. e il Bilancio di Sostenibilità al 31 dicembre 2023.

I risultati del quarto trimestre, che confermano il trend di miglioramento del business domestico e la forte crescita di TIM Brasil, consentono di raggiungere o superare gli obiettivi fissati per l’esercizio 2023, rispettando, per la prima volta dal 2010, tutte le guidance per il secondo esercizio consecutivo.

In linea con i target fissati nel Piano Industriale 2023-2025 per il 2023, le attività ESG hanno riguardato: la riduzione delle emissioni, la crescita digitale, l’engagement e lo sviluppo dei dipendenti, nonché il rafforzamento della governance.

Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli azionisti per il prossimo 23 aprile (unica convocazione), presso la sede legale della Società, in forza della disciplina contenuta nel D.L. 17 marzo 2020, n. 18, e successive modificazioni, prevedendo che l’intervento ai lavori da parte dei soci si svolga esclusivamente tramite il rappresentante designato dalla Società. Ogni dettaglio sull’esercizio dei diritti dei soci risulterà dall’avviso di convocazione, che sarà pubblicato nei termini di legge.

 

L’Assemblea sarà chiamata a deliberare in ordine ai seguenti argomenti:       

       Bilancio al 31 dicembre 2023 - Copertura della perdita d’esercizio

All’Assemblea sarà proposta, con l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023, la copertura della perdita d’esercizio mediante utilizzo di riserve.

       Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti

L’Assemblea sarà chiamata ad approvare la Relazione sulla politica in materia di remunerazione nelle sue due sezioni: con voto vincolante la prima sezione dedicata alla politica di remunerazione per l’anno 2024, e con voto non vincolante la seconda sezione che illustra i compensi corrisposti nell’esercizio 2023. Il documento sarà reso disponibile al pubblico nei termini di legge, così come la Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari, anch’essa approvata dal Consiglio di Amministrazione in data odierna.

 

■       Nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale

L’Assemblea sarà chiamata a determinare il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione e la relativa durata in carica, a nominare gli Amministratori e determinare il compenso del Board, nonché a nominare i Sindaci effettivi e supplenti, il Presidente del Collegio Sindacale e a determinare il compenso dell’Organo di controllo.

■       Adozione di modifiche del Piano di Stock Options 2022-2024 - Deliberazioni inerenti e conseguenti

In una prospettiva di continuous improvement e di ascolto dei suggerimenti emersi dal dialogo con gli stakeholders, l’Assemblea sarà chiamata a valutare la proposta di modifica al Piano di Stock Option, diretta a ridurre il payout massimo conseguibile da parte dei beneficiari nonché a eliminare la possibilità, per il Consiglio di Amministrazione, di deliberare l’accelerazione del vesting delle opzioni a target, in caso di OPA.

■       Utilizzo di parte della riserva legale a copertura della perdita – Esclusione dell’obbligo di reintegrazione in relazione alla disciplina del vincolo di sospensione d’imposta

 

A seguito della delibera di copertura della perdita d’esercizio mediante utilizzo di parte della riserva legale, oggetto di vincolo in sospensione di imposta, verrà sottoposta all’Assemblea in sede straordinaria l’esclusione dell’obbligo di successiva ricostituzione in relazione alla disciplina applicabile al già menzionato vincolo.

Il testo integrale delle proposte di deliberazione e delle relazioni del Consiglio di Amministrazione relative agli argomenti all’ordine del giorno, con la relativa documentazione, saranno resi disponibili, nei termini e secondo le modalità previste dalla legge, presso la sede legale di TIM, presso il meccanismo di stoccaggio “1INFO” (www.1info.it) sul sito internet della Società all'indirizzo www.gruppotim.it/assemblea.

Nell’ambito delle attività volte al closing dell’operazione di cessione di asset di rete fissa (“NetCo”) a Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (“KKR”), previsto per l’estate 2024, come comunicato in data 5 e 6 novembre 2023, in seguito alla firma del transaction agreement con Optics BidCo (società controllata da KKR) - ai sensi del quale il corrispettivo per la vendita della partecipazione potrà essere parzialmente corrisposto anche mediante il trasferimento di parte del debito del Gruppo TIM contestualmente al closing dell’operazione NetCo (c.d. liability management) - il Consiglio di Amministrazione di TIM ha deliberato di conferire mandato all’Amministratore Delegato per provvedere all’attuazione, sussistendone i presupposti, delle attività funzionali alla realizzazione dell’operazione di trasferimento del debito mediante un complesso di offerte di scambio aventi ad oggetto talune serie di obbligazioni emesse dal Gruppo TIM e con scadenza a partire dal 2026. Le attività previste dagli accordi con KKR finalizzate al closing dell’operazione (ivi inclusa l’operazione di liability management) proseguono, pertanto, secondo quanto concordato tra le parti e annunciato al mercato.

Il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il rinnovo delle cariche sociali in alcune delle società controllate strategiche; in particolare, Massimo Mancini è stato designato quale Amministratore Delegato della controllata Noovle, con contestuale superamento della sua qualifica di key manager di TIM.

Highlights finanziari

(milioni di euro) - dati reported

2023

2022

Variazioni %

 

(a)

(b)

(a-b)

Ricavi

16.296

15.788

3,2

EBITDA

5.710

5.347

6,8

EBITDA Margin

35,0% 

33,9%

1,1pp

EBIT

836

606

38,0

EBIT Margin

5,1%

3,8% 

1,3pp

Utile (perdita) del periodo attribuibile ai Soci della Controllante

(1.441)

(2.925)

50,7

Investimenti industriali & spectrum

3.982

4.077

(2,3)

 

31.12.2023

31.12.2022

Variazione assoluta

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento finanziario netto rettificato

25.656

25.364

292

Risultati organici (1)

(milioni di euro) - dati organici

2023

2022

Variazioni %

 

(a)

(b)

 

RICAVI TOTALI

16.296

15.804

3,1

Domestic

11.922

11.851

0,6

Brasile

4.412

3.986

10,7

Altre attività, rettifiche e elisioni

(38)

(33)

RICAVI DA SERVIZI

14.953

14.615

2,3

Domestic

10.721

10.792

(0,7)

di cui Fisso

8.313

8.269

0,5

di cui Mobile

2.942

3.060

(3,9)

Brasile

4.271

3.856

10,8

Altre attività, rettifiche e elisioni

(39)

(33)

EBITDA

6.383

6.039

5,7

Domestic

4.242

4.173

1,7

Brasile

2.149

1.874

14,7

Altre attività, rettifiche e elisioni

(8)

(8)

EBITDA After Lease

5.304

5.001

6,1

Domestic

3.707

3.661

1,3

Brasile

1.605

1.348

18,8

Altre attività, rettifiche e elisioni

(8)

(8)

CAPEX (al netto delle licenze per telecomunicazioni)

3.982

3.985

(0,1)

Domestic

3.148

3.127

0,7

Brasile

834

858

(2,7)

(1)        I risultati organici escludono le partite non ricorrenti e la base comparabile è calcolata al netto dell’effetto di conversione dei bilanci in valuta e della variazione del perimetro di consolidamento.

(milioni di euro) - dati reported

2023

2022

Variazioni %

 

(a)

(b)

 

Equity Free Cash Flow

763

624

22,3

Equity Free Cash Flow After Lease

(64)

(26)

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato (2)

25.656

25.364

1,2

Indebitamento Finanziario Netto After Lease(2)

20.349

20.015

1,7

(2)        Indebitamento finanziario netto rettificato. La variazione del fair value dei derivati e delle correlate passività/attività finanziarie è rettificata dall'Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.

 

La performance ESG del Gruppo

Si conferma quanto comunicato in data 14 febbraio 2024.

 

 

Premessa

I risultati economico-finanziari del Gruppo TIM e di TIM S.p.A. dell’esercizio 2023 e dell’esercizio precedente posto a confronto sono stati predisposti in conformità ai principi contabili IFRS emessi dall’International Accounting Standards Board e omologati dall’Unione Europea (definiti come “IFRS”).

I criteri contabili e i principi di consolidamento adottati sono omogenei a quelli utilizzati in sede di Bilancio consolidato del Gruppo TIM e di Bilancio separato di TIM S.p.A. al 31 dicembre 2022, fatta eccezione per le modifiche ai principi contabili emesse dallo IASB ed in vigore a partire dal 1° gennaio 2023.

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance.

In particolare, gli indicatori alternativi di performance si riferiscono a: EBITDA; EBIT; variazione organica e impatto delle partite non ricorrenti sui ricavi, sull’EBITDA e sull’EBIT; EBITDA margin e EBIT margin; Indebitamento finanziario netto contabile e rettificato; Equity free cash flow; Flusso di cassa della gestione operativa; Flusso di cassa della gestione operativa (al netto delle licenze). A seguito dell’adozione dell’IFRS 16, inoltre, il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance: EBITDA After Lease (“EBITDA-AL”), Indebitamento finanziario netto rettificato After Lease, Equity free cash flow After Lease.

In linea con gli orientamenti dell’ESMA sugli indicatori alternativi di performance (Orientamenti ESMA/2015/1415), il significato ed il contenuto degli stessi sono illustrati nel capitolo "Indicatori alternativi di performance" ed è anche fornito il dettaglio analitico degli importi delle riclassifiche apportate e delle modalità di determinazione degli indicatori.

Si precisa infine che l’attività di revisione sul Bilancio consolidato e sul Bilancio separato di TIM al 31 dicembre 2023 non è ancora stata completata.

 

 

Principali variazioni del perimetro di consolidamento del Gruppo TIM

Le principali variazioni del perimetro di consolidamento intervenute nell'esercizio 2023 sono state le seguenti:

     TS-Way S.r.l. (entrata nel perimetro della Business Unit Domestic): in data 20 aprile 2023 Telsy S.p.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della società. TS-Way è attiva nel campo della sicurezza dell'Information Technology;

     TIM Servizi Digitali S.p.A. (uscita dal perimetro della Business Unit Domestic): in data 4 agosto 2023 TIM S.p.A. ha ceduto il 100% del capitale sociale della società.

Inoltre, a novembre 2023 il Gruppo TIM, attraverso Olivetti S.p.A., ha ceduto a Buffetti (gruppo Dylog) il ramo d’azienda di Olivetti dedicato ai sistemi di cassa per il settore retail.

Nell'esercizio 2022 le principali operazioni societarie erano state le seguenti:

■     Cozani RJ Infraestrutura e Rede de Telecomunicações S.A. (Business Unit Brasile): in data 20 aprile 2022, TIM S.A. ha acquisito il 100% del capitale sociale della società. In Cozani è confluito il ramo d'azienda relativo a quota parte delle attività, dei diritti e degli obblighi di telefonia mobile di Oi Móvel - Em Recuperação Judicial. Dal 1° aprile 2023 è efficace l'incorporazione della società in TIM S.A.;

■     Mindicity S.r.l. (Business Unit Domestic): in data 30 maggio 2022 Olivetti S.p.A. ha acquisito il 70% del capitale sociale della società. Mindicity gestisce una piattaforma software e attività nell'ambito delle Smart City;

■     Movenda S.p.A. (Business Unit Domestic): nel mese di luglio 2022 TIM S.p.A, ha acquisito il 100% del capitale sociale della società. Movenda offriva soluzioni di Digital Identity. Nel corso del 2022 Movenda S.p.A. è stata fusa per incorporazione in TIM S.p.A. con decorrenza degli effetti contabili e fiscali dal 1° luglio 2022;

■     Daphne 3 S.p.A. (Business Unit Domestic): in data 4 agosto 2022 TIM S.p.A. ha ceduto il 41% del capitale sociale della holding Daphne 3. La società detiene una partecipazione del 29,9% in Infrastrutture Wireless Italiane ("INWIT").

Inoltre, in data 4 agosto 2022 è stata costituita la società Polo Strategico Nazionale S.p.A., di cui TIM S.p.A. detiene il 45% del capitale sociale. La società si occupa della progettazione, predisposizione, allestimento e gestione dell'infrastruttura per l’erogazione di soluzioni e servizi cloud per la Pubblica Amministrazione.

 

 

Risultati del Gruppo TIM per l'esercizio 2023

I risultati economico finanziari di seguito esposti confermano i dati Preconsuntivi dell’esercizio 2023 diffusi il 14 febbraio 2024, si rimanda a quanto comunicato in tale data per i relativi approfondimenti.

I ricavi totali del Gruppo TIM dell'esercizio 2023 ammontano a 16.296 milioni di euro, +3,2% rispetto al 2022 (15.788 milioni di euro).

L’analisi dei ricavi totali dell'esercizio 2023 ripartiti per settore operativo in confronto all'esercizio 2022 è la seguente:

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

% organica esclusi non ricorrenti

Domestic

       11.922

           73,2

       11.858

            75,1

              64

             0,5

                    0,6

Brasile

         4.412

            27,1

         3.963

           25,1

            449

           11,3

                  10,7

Altre attività

              —

              —

              —

              —

              —

 

 

Rettifiche ed elisioni

(38)

(0,3)

(33)

(0,2)

              (5)

 

 

Totale consolidato

       16.296

        100,0

       15.788

        100,0

            508

             3,2

                    3,1

La variazione organica dei ricavi consolidati di Gruppo è calcolata escludendo l’effetto delle variazioni dei tassi di cambio[1](+16 milioni di euro).

L’EBITDA del Gruppo dell'esercizio 2023 è pari a 5.710 milioni di euro (5.347 milioni di euro nell'esercizio 2022, +6,8% in termini reported, +5,7% in termini organici).

Il dettaglio dell’EBITDA e dell’incidenza percentuale del margine sui ricavi ripartiti per settore operativo dell'esercizio 2023 in confronto con l'esercizio 2022 sono i seguenti:

 

[1]  I tassi di cambio medi utilizzati per la conversione in euro (espressi in termini di unità di valuta locale per 1 euro) sono per il real brasiliano pari a 5,40158 nell'esercizio 2023 e a 5,43993 nell'esercizio 2022; per il dollaro americano sono pari a 1,08157  nell'esercizio 2023 e a 1,05335  nell'esercizio 2022. L’impatto della variazione dei tassi di cambio è calcolato applicando al periodo posto a confronto i tassi di conversione delle valute estere utilizzati per il periodo corrente.

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

peso %

 

peso %

assolute

%

% organica esclusi non ricorrenti

Domestic

          3.577

           62,6

         3.519

           65,8

              58

             1,6

                     1,7

% sui Ricavi

              30

 

           29,7

 

 

0,3pp

0,4pp

Brasile

         2.141

           37,5

         1.839

           34,4

            302

           16,4

                  14,7

% sui Ricavi

           48,5 

 

           46,4 

 

 

2,1pp

1,7pp

Altre attività

              (8)

           (0,1)

            (12)

           (0,2)

                4

 

 

Rettifiche ed elisioni

              —

              —

                1

              —

              (1)

 

 

Totale consolidato

         5.710

        100,0

         5.347

        100,0

            363

             6,8

                    5,7

L'EBITDA dell'esercizio 2023 sconta oneri netti non ricorrenti per complessivi 673 milioni di euro (682 milioni di euro nell'esercizio 2022).

L’EBITDA organico al netto della componente non ricorrente si attesta a 6.383 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi del 39,2% (6.039 milioni di euro nell'esercizio 2022, con un’incidenza sui ricavi del 38,2%).

L’EBITDA organico - escluso l'utilizzo del Fondo rischi a copertura dei contratti onerosi - nell'esercizio 2023 è pari a 6.285 milioni di euro (5.693 milioni di euro nell'esercizio 2022).

L’EBIT del Gruppo TIM dell'esercizio 2023 è pari a 836 milioni di euro (606 milioni di euro nell'esercizio 2022).

L’EBIT organico, al netto della componente non ricorrente, si attesta a 1.512 milioni di euro (1.294 milioni di euro nell'esercizio 2022) con un’incidenza sui ricavi dell'9,3% (8,2%nell'esercizio 2022).

[1]  I tassi di cambio medi utilizzati per la conversione in euro (espressi in termini di unità di valuta locale per 1 euro) sono per il real brasiliano pari a 5,40158 nell'esercizio 2023 e a 5,43993 nell'esercizio 2022; per il dollaro americano sono pari a 1,08157  nell'esercizio 2023 e a 1,05335  nell'esercizio 2022. L’impatto della variazione dei tassi di cambio è calcolato applicando al periodo posto a confronto i tassi di conversione delle valute estere utilizzati per il periodo corrente.

 

L’EBIT organico, al netto della componente non ricorrente, è calcolato come segue: 

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBIT

                    836

                     606

                230

                 38,0

Effetto conversione bilanci in valuta

 

                         6

                  (6)

 

Oneri/(Proventi) non ricorrenti

                    676

                     682

                  (6)

 

EBIT ORGANICO esclusa componente non ricorrente

                 1.512

                  1.294

                218

                 16,8

Le Svalutazioni nette di attività non correnti sono nulle sia nell'esercizio 2023 che nell'esercizio 2022.

L’Avviamento, ai sensi dello IAS 36, non è soggetto ad ammortamento, ma a verifica per riduzione di valore (impairment test) con cadenza annuale in occasione della redazione del bilancio consolidato e separato della società.

In sede di Bilancio 2023 il Gruppo TIM ha svolto il processo di impairment test sull’Avviamento. Le risultanze di tale valutazione, effettuata nel rispetto della specifica procedura di cui il Gruppo si è dotato, hanno confermato i valori dell’Avviamento attribuito alle singole Cash Generating Unit del Gruppo.

Il Risultato netto dell'esercizio 2023 attribuibile ai Soci della Controllante registra una perdita di 1.441 milioni di euro (-2.925 milioni di euro nell'esercizio 2022) e sconta l’effetto negativo di oneri netti non ricorrenti per 680 milioni di euro (2.431 milioni di euro nell'esercizio 2022).

Il personale del Gruppo TIM al 31 dicembre 2023 è pari a 47.180 unità, di cui 37.670 in Italia (50.392 unità al 31 dicembre 2022, di cui 40.752 in Italia).

Nell'esercizio 2023 gli investimenti industriali e per licenze di telefonia mobile/spectrum sono pari a 3.982 milioni di euro (4.077 milioni di euro nell'esercizio 2022).

Gli investimenti industriali sono così ripartiti per settore operativo:

(milioni di euro)

2023

2022

Variazione

 

 

peso %

 

peso %

 

Domestic

            3.148

79,1

            3.207

78,7

(59)

Brasile

               834

20,9

               870

21,3

(36)

Altre attività

                  —

                  —

Rettifiche ed elisioni

                  —

                  —

Totale consolidato

            3.982

100,0

            4.077

100,0

(95)

% sui Ricavi

24,4

 

25,8

 

(1,4)pp

In particolare:

■     la Business Unit Domestic presenta investimenti industriali per 3.148 milioni di euro, con una quota significativa volta allo sviluppo delle reti FTTC/FTTH. La riduzione di 59 milioni di euro rispetto all’esercizio 2022 è principalmente connessa al completamento nel corso del 2022 da parte di Noovle delle region connesse alla partnership con Google;

■     la Business Unit Brasile ha registrato nell'esercizio 2023 investimenti industriali per 834 milioni di euro (870 milioni di euro nell'esercizio 2022). Escludendo l'impatto dovuto alla dinamica dei tassi di cambio (+6 milioni di euro), gli investimenti industriali si riducono di 42 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022. La riduzione è dovuta ai minori investimenti connessi all’integrazione delle attività del gruppo Oi e alla rete 4G, ma parzialmente compensata dall’accelerazione degli investimenti in tecnologia 5G e dalla continua espansione della tecnologia FTTH-Ultrafibra.

 

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato ammonta a 25.656 milioni di euro al 31 dicembre 2023, in aumento di 292 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 (25.364 milioni di euro), quale effetto netto:

■     della positiva dinamica operativa, comprensiva dell'incasso di complessivi 758 milioni di euro per l’anticipazione sui fondi PNRR relativi ai 3 bandi infrastrutturali (di cui 488 milioni di euro come crediti finanziari incassati in data 2 gennaio 2024);

■     dei fabbisogni connessi alla gestione finanziaria e fiscale, dei debiti per leasing e del pagamento dei dividendi in Brasile.

 

Il flusso di cassa della gestione operativa (Operating Free Cash Flow) di Gruppo dell'esercizio 2023 è positivo per 2.601 milioni di euro (-625  milioni di euro nell'esercizio 2022 scontando, in particolare, i pagamenti per l'acquisizione di diritti d'uso di frequenze per servizi di telecomunicazioni in Italia e in Brasile).

L'Equity Free Cash Flow dell'esercizio 2023 ammonta a +763 milioni di euro (+624 milioni di euro nell'esercizio 2022). Tale indicatore rappresenta il Free Cash Flow disponibile per la remunerazione del capitale proprio, per il rimborso del debito e per la copertura degli eventuali investimenti finanziari e dei pagamenti di licenze e frequenze.

Per una migliore comprensione dell’informativa, nella tabella che segue sono illustrate le diverse modalità di rappresentazione dell’Indebitamento Finanziario Netto:

(milioni di euro)

31.12.2023

31.12.2022

Variazione

 

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento Finanziario Netto contabile

                        25.776

                        25.370

406

Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie

                            (120)                           

                               (6)

(114)

Indebitamento Finanziario Netto rettificato

                        25.656

                        25.364

292

Leasing

                         (5.307)                        

                        (5.349)

42

Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease

                        20.349

                        20.015

334

L’Indebitamento Finanziario Netto contabile al 31 dicembre 2023 è pari a 25.776 milioni di euro, in aumento di 406 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 (25.370 milioni di euro). Lo storno della valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie registra una variazione annua di 114 milioni di euro dovuta alla dinamica dei mercati sui tassi di interesse; tale valutazione rettifica l’Indebitamento Finanziario Netto contabile non avendo effetti monetari.

L’Indebitamento Finanziario Netto rettificato - After Lease (al netto dei contratti di lease) al 31 dicembre 2023 risulta pari a 20.349 milioni di euro, in aumento di 334 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2022 (20.015 milioni di euro), quale effetto netto della positiva dinamica operativa a cui si sono contrapposti i fabbisogni della gestione finanziaria e fiscale e del pagamento dei dividendi in Brasile.

 

Nel quarto trimestre del 2023 l’indebitamento finanziario netto rettificato diminuisce di 682 milioni di euro rispetto al 30 settembre 2023 (26.338 milioni di euro), quale effetto netto della positiva dinamica operativa (comprensiva del citato incasso degli anticipi sui fondi PNRR relativi all'aggiudicazione di 3 bandi infrastrutturali per complessivi 758 milioni di euro) a cui si sono contrapposti i fabbisogni della gestione finanziaria e dei debiti per leasing.

(milioni di euro)

31.12.2023

30.9.2023

Variazione

 

(a)

(b)

(a-b)

Indebitamento finanziario netto contabile

                        25.776

                        26.471

(695)

Storno valutazione al fair value di derivati e correlate passività/attività finanziarie

                            (120)                           

                            (133)                           

13

Indebitamento finanziario netto rettificato

                        25.656

                        26.338

(682)

Così dettagliato:

 

 

 

Totale debito finanziario lordo rettificato

                        32.001

                        32.451

(450)

Totale attività finanziarie rettificate

                        (6.345)

                        (6.113)

(232)

Al 31 dicembre 2023 il margine di liquidità disponibile per il Gruppo TIM è pari a 8.695 milioni di euro ed è calcolato considerando:

■     la "Cassa e altre disponibilità liquide equivalenti" e i "Titoli correnti diversi dalle partecipazioni" per complessivi 4.695 milioni di euro (5.001 milioni di euro al 31 dicembre 2022), comprensivi anche di 847 milioni di euro (valore nominale) di pronti contro termine scadenti entro giugno 2024;

     l’ammontare della Sustainability-linked Revolving Credit Facility pari a 4.000 milioni di euro, totalmente disponibile.

Tale margine consente una copertura delle passività finanziarie (correnti e non) di Gruppo in scadenza per i prossimi 24 mesi.

 

I risultati delle Business Unit

Sono confermate le informazioni economico finanziarie già comunicate il 14 febbraio 2024, si rimanda a quanto comunicato in tale data per i relativi approfondimenti.

Domestic

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni                                                                   (a-b)

 

(a)

(b)

assolute

%

% organica

esclusi non

ricorrenti

Ricavi

11.922

11.858

64

0,5

0,6

EBITDA

3.577

3.519

58

1,6

1,7

% sui Ricavi

30,0

29,7

 

0,3pp

0,4pp

EBIT

10

24

(14)

(58,3)

(0,1)

% sui Ricavi

0,1

0,2

 

(0,1)pp

0,0pp

Personale a fine esercizio (unità) (°)

37.901

40.984

(3.083)

(7,5)

 

(°) Comprende il personale con contratto di lavoro somministrato 31 unità al 31 dicembre 2023 (15 unità al 31 dicembre 2022).

 

Brasile 

 

(milioni di euro)

(milioni di reais)

 

 

2023

2022

2023

2022

Variazioni

 

 

 

 

 

assolute

%

% organica esclusi non ricorrenti

 

(a)

(b)

(c)

(d)

(c-d)

(c-d)/d

 

Ricavi

4.412

3.963

23.834

21.531

2.303

10,7

10,7

EBITDA

2.141

1.839

11.562

9.993

1.569

15,7

14,7

% sui Ricavi

48,5

46,4

48,5

46,4

 

2,1pp

1,7pp

EBIT

833

593

4.501

3.236

1.265

39,1

35,0

% sui Ricavi

18,9

15,0

18,9

15,0

 

3,9pp

3,5pp

Personale a fine esercizio (unità)

 

 

9.267

9.395

(128)

(1,4)

 

I tassi di cambio medi utilizzati per la conversione in euro (espressi in termini di unità di real per 1 euro) sono pari a 5,40158 nell'esercizio 2023 e a 5,43993 nell'esercizio 2022.

 

I risultati di TIM S.p.A.

I ricavi dell'esercizio 2023 sono pari a 12.140 milioni di euro (12.098 milioni di euro nell'esercizio 2022), con un incremento di 42 milioni di euro, pari a + 0,3%.

I ricavi da servizi stand alone ammontano a 10.324 milioni di euro (-62 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022, pari a -0,6%) e scontano gli impatti del contesto competitivo sulla customer base nonchè gli effetti derivanti dal nuovo modello di commercializzazione che ha comportato, a partire dal quarto trimestre 2022, l’eliminazione del cosiddetto “contributo di attivazione”.

In dettaglio:

■     i ricavi da servizi stand alone del mercato Fisso sono pari a 7.823 milioni di euro, con una variazione positiva di 42 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022 (+0,5%), grazie principalmente alla crescita dei ricavi da soluzioni ICT e dei ricavi multimedia parzialmente compensata dalla diminuzione degli accessi e dalla variazione negativa dei citati contributi di attivazione;

■     i ricavi da servizi stand alone del mercato Mobile sono pari a 2.939 milioni di euro, con una variazione negativa di 119 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022 (-3,9%) principalmente per effetto della contrazione della customer base connessa a linee human.

 

I ricavi Handset e Bundle & Handset, inclusa la variazione dei lavori in corso, sono pari a 1.815 milioni di euro nell'esercizio 2023, in aumento di 104 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022, in ragione principalmente della vendita di infrastrutture a FiberCop e della vendita di fibra/spettro del segmento Wholesale.

L'EBITDA dell'esercizio 2023 è pari a 2.002 milioni di euro (2.086 milioni di euro nell'esercizio 2022), con un’incidenza sui ricavi del 16,5%, in decremento di (0,7) punti percentuali rispetto all'esercizio 2022 (17,2%).

L’EBITDA organico - al netto della componente non ricorrente - si attesta a 2.641 milioni di euro con un’incidenza sui ricavi del 21,8% (22,4% nell'esercizio 2022) e registra una riduzione di 65 milioni di euro rispetto all'esercizio 2022. TIM S.p.A. ha registrato nel 2023 oneri netti non ricorrenti per complessivi 639 milioni di euro (620 milioni di euro nell'esercizio 2022).

Gli oneri non ricorrenti comprendono, fra gli altri, oneri connessi alla riorganizzazione/ristrutturazione aziendale, accantonamenti per contratti onerosi, sanzioni di carattere regolatorio, oneri connessi alla gestione dei crediti, consulenze e prestazioni professionali relative a operazioni societarie e alla gestione di contenziosi di carattere regolatorio.    

L’EBITDA organico escluso l'effetto dell'utilizzo dei fondi per contratti onerosi dell'esercizio 2023 è pari a   2.543 milioni di euro.

L’EBIT dell'esercizio 2023 è negativo per 758 milioni di euro (negativo per 649 milioni di euro nell'esercizio 2022). L’EBIT dell'esercizio 2023 sconta l’impatto negativo di oneri netti non ricorrenti per 637 milioni di euro (620 milioni di euro nell'esercizio 2022).

L’EBIT organico, al netto della componente non ricorrente, è negativo per 121 milioni di euro (negativo per 29 milioni di euro nell'esercizio 2022).

Il risultato dell'esercizio 2023 è negativo per 995 milioni di euro (negativo per 3.077 milioni di euro nell'esercizio 2022) e sconta l’effetto negativo di oneri netti non ricorrenti per 673 milioni di euro (2.281 milioni di euro nell'esercizio 2022).

 

Indicatori After Lease

Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo TIM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dagli IFRS, alcuni indicatori alternativi di performance. In particolare, a seguito dell’adozione dell’IFRS 16 il Gruppo TIM presenta i seguenti ulteriori indicatori alternativi di performance:

 

EBITDA AFTER LEASE GRUPPO TIM 

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO  esclusa componente non ricorrente

            6.383

            6.039

       344

5,7

Canoni per leasing

           (1.079)          

           (1.038)          

       (41)      

(3,9)

EBITDA After Lease (EBITDA-AL)

            5.304

            5.001

       303

6,1

EBITDA AFTER LEASE DOMESTIC

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO  esclusa componente non ricorrente

            4.242

             4.173

         69

1,7

Canoni per leasing

              (535)             

              (512)             

       (23)      

(4,5)

EBITDA After Lease (EBITDA-AL)

             3.707

             3.661

         46

1,3

EBITDA AFTER LEASE BRASILE

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO  esclusa componente non ricorrente

             2.149

             1.874

       275

14,7

Canoni per leasing (*)

              (544)             

              (526)             

       (18)      

(3,4)

EBITDA After Lease (EBITDA-AL)

             1.605

            1.348

       257

18,8

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO RETTIFICATO AFTER LEASE GRUPPO TIM

(milioni di euro)

31.12.2023

31.12.2022

Variazione

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato

               25.656

               25.364

                    292

Leasing

                (5.307)               

               (5.349)              

                      42

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato - After Lease

               20.349

               20.015

                    334

EQUITY FREE CASH FLOW AFTER LEASE GRUPPO TIM

(milioni di euro)

2023

2022

Variazione

Equity Free Cash Flow

                763

               624

             139

Variazione contratti di Leasing (quota capitale)

              (827)             

              (650)

            (177)           

Equity Free Cash Flow After Lease

                (64)

                (26)

             (38)

EBITDA ADJUSTED AFTER LEASE TIM S.p.A.

(milioni di euro)

2023

2022

Variazioni

 

 

 

assolute

%

EBITDA ORGANICO - esclusa componente non ricorrente

                 2.641

                  2.706

                (65)

                 (2,4)

Canoni per leasing

                  (518)                 

                   (495)                  

                (23)               

4,6

EBITDA adjusted After Lease (EBITDA-AL)

                 2.123

                  2.211

                (88)

(4,0)

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO RETTIFICATO AFTER LEASE TIM S.p.A.

(milioni di euro)

31.12.2023

31.12.2022

Variazione

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato

21.149

                        21.709

                   (560)

Leasing

(3.103)

                        (3.006)

                      (97)                     

Indebitamento Finanziario Netto Rettificato - After Lease

18.046

                        18.703

                    (657)

EQUITY FREE CASH FLOW AFTER LEASE TIM S.p.A.

(milioni di euro)

2023

2022

Variazione

EQUITY FREE CASH FLOW

1.064

                           (262)

                   1.326

Variazione contratti di Leasing (quota capitale)

(375)

                           (381)                          

                          6

EQUITY FREE CASH FLOW AFTER LEASE

689

                           (643)

                   1.332

EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2023

TIM: ricevuta dal MEF un'offerta per l'acquisto di Sparkle

Si vedano i comunicati stampa diffusi in data 31 gennaio e 7 febbraio 2024.

 

TIM: precisazioni in merito al sequestro della Procura di Milano

Si veda il comunicato stampa diffuso in data 28 febbraio 2024.

 

 

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Adrian Calaza Noia, dichiara ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Comunicato Stampa

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