Dopo il successo riscontrato nella prima fase del tour, riparte da L’Aquila il Tour Navigare Sicuri di Telecom Italia per sensibilizzare bambini, studenti, docenti e genitori a un uso attento e consapevole del Web. L’iniziativa è stata presentata oggi presso l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari di Sassa alla presenza di Stefania Pezzopane, Assessore all’Istruzione, Politiche giovanili e Welfare del Comune de L’Aquila, Mauro Fattore, Assessore all’edilizia scolastica della Provincia, Emanuele Fidora Direttore Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi del MIUR e Massimiliano Tarantino Responsabile Progetti Comunicazione Corporate di Telecom Italia.
Navigare Sicuri (www.navigaresicuri.org) è il progetto nazionale di Telecom Italia lanciato lo scorso novembre per promuovere e diffondere l’uso consapevole e responsabile di Internet e dei media digitali tra i bambini, i ragazzi e i loro educatori. Partito da Torino, il bus di Navigare Sicuri ha fatto tappa a Nuoro, Cagliari, Napoli, Salerno, Roma e Latina, con l’obiettivo di percorrere complessivamente in sette mesi oltre 6.000 km, coinvolgendo circa 100.000 persone su tutto il territorio nazionale.
Oggi e domani a L’Aquila il bus di Navigare Sicuri con il suo team di esperti coinvolgerà nella mattina ragazzi e educatori con interventi didattici presso l’Istituto Comprensivo Gianni Rodari di Sassa; nel pomeriggio invece, in Piazza Battaglione Alpini, saranno svolte attività interattive e distribuiti materiali appositamente studiati per i più giovani e per gli adulti. Dopo L’Aquila il bus farà tappa a Pescara dal 23 al 25 marzo.
L’iniziativa, che si sviluppa in stretta collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e si avvale dell’apporto delle consolidate competenze della Fondazione Movimento Bambino e di Save the Children, si propone di aiutare i più giovani a valorizzare le straordinarie potenzialità delle nuove tecnologie come risorsa di conoscenza e momento di socializzazione, di informazione, di crescita, evitandone il più possibile le insidie.
Grazie alle cinque postazioni multimediali presenti sul bus e a una lavagna interattiva messa a disposizione da Olivetti, un team di esperti accompagnerà durante tutto il viaggio minori, insegnanti e genitori in un percorso di divertimento e di conoscenza alla scoperta del grande mare del web. Quest’anno il progetto Navigare sicuri si apre anche ai social network come Facebook, YouTube e Twitter, con proprie pagine nelle quali saranno comunicate tutte le attività del tour.
I bambini dai 5 ai 10 anni sono accompagnati alla scoperta del web da Geronimo Stilton: giocando con i personaggi di Topazia imparano i grandi e piccoli accorgimenti utili per divertirsi in perfetta sicurezza, proteggendo i dati personali, comunicando le situazioni rischiose ai propri genitori e dialogando con gli adulti per vivere e condividere la grande avventura della Rete in modo sereno.
Ai ragazzi dai 10 ai 15 anni sono invece destinati contenuti che presuppongono una buona conoscenza del web, ma soprattutto una certa indipendenza dai genitori. I temi sui quali sono invitati a confrontarsi riguardano alcuni fenomeni a cui sono particolarmente esposti in questa fascia d’età: il cyberbullismo, l’adescamento e il furto d’identità. La mascotte Nick guida i ragazzi in un mondo di giochi interattivo sull’uso consapevole del web. Inoltre tre minifilm, realizzati in collaborazione con la Scuola Holden di Torino, illustrano alcune situazioni di rischio nelle quali i giovani possono imbattersi utilizzando la rete. Ogni video ha un finale aperto con tre opzioni che invitano a riflettere: saranno i ragazzi a scegliere online quale meglio completa il racconto.
A genitori ed educatori è dedicata infine una sezione di informazioni e aggiornamenti sul rapporto tra i minori e Internet. I contenuti sono stati realizzati da Telecom Italia con Save the Children e la Fondazione Movimento Bambino della professoressa Maria Rita Parsi. In questa sezione è anche disponibile un servizio di consulenza online prestata da personale specializzato.
L’Aquila, 21 marzo 2011