Telecom Italia rende noto che i furti di cavi di rame sono in preoccupante aumento nel territorio trapanese, provocando ingenti danni e disservizi in numerose località della provincia. Un fenomeno che ha gravi ed evidenti ripercussioni nel tessuto economico e sociale del territorio e rispetto al quale l’azienda è parte lesa, come testimoniano le denunce-querele regolarmente presentate alle Autorità giudiziarie competenti.
La provincia di Trapani è tra le più colpite d’Italia: soltanto dall’inizio del mese di dicembre ad oggi, infatti si sono verificati 12 furti, con oltre 5 chilometri di cavi asportati.
I tecnici di Telecom Italia sono sempre intervenuti tempestivamente per ripristinare i cavi asportati e riattivare nel più breve tempo possibile le linee telefoniche coinvolte, riducendo al minimo i disagi per i propri clienti.
Nelle zone maggiormente colpite da questo fenomeno, Telecom Italia sta sostituendo i cavi in rame rubati con speciali cavi in alluminio, che garantiscono le medesime prestazioni in termini di qualità dei servizi di telecomunicazione, ma che allo stesso tempo sono decisamente poco appetibili per il mercato clandestino dei ricettatori.
Sulle tratte a rischio, infine, l’Azienda sta attivando un apposito sistema di allarmistica, denominato Securvox, che in caso di manomissione allerta in tempo reale la centrale operativa dei servizi di vigilanza interna. Tali accorgimenti si aggiungono all’impegno congiunto della Security aziendale e delle Forze dell’Ordine, con le quali continua la proficua collaborazione nel presidio delle linee e nel contrasto di tale attività criminosa.
Trapani, 17 dicembre 2013