Pignataro Maggiore entra nella lista dei comuni italiani scelti da TIM per il lancio dei servizi a banda ultralarga sulla nuova rete in fibra ottica, che permette di utilizzare da casa e dall’ufficio la connessione superveloce fino a 50 Megabit al secondo in download. La tecnologia utilizzata da TIM potrà consentire in futuro connessioni a velocità superiori, potenzialmente fino a 100 Megabit al secondo.
Da oggi a Pignataro Maggiore sono disponibili i servizi in fibra ottica per cittadini e imprese, grazie a una copertura che attualmente raggiunge più di 2500 unità abitative, pari a circa il 87% della popolazione, attraverso il collegamento con la fibra di 23 armadi stradali alle rispettive centrali. Il programma prevede di estendere entro l’anno la copertura ad oltre il 95% degli abitanti.
Il lancio commerciale a Pignataro Maggiore dei servizi in fibra ottica è il risultato degli importanti investimenti del Gruppo Telecom Italia per la realizzazione nel territorio comunale della rete NGAN (Next Generation Access Network). L’azienda conferma infatti la volontà di sviluppare infrastrutture sempre più moderne e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti per rispondere alle esigenze dei cittadini e delle imprese, per consentire sempre più un modello “digital life” ricco di prestazioni tecnologiche e applicazioni innovative basate sulle reti di nuova generazione.
Le soluzioni disponibili per la clientela consumer sono proposte a partire da 29 Euro al mese per i primi 6 mesi e per quella business da 35 Euro al mese, attivando contestualmente un altro servizio di Impresa Semplice.
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TIM è il brand unico del Gruppo Telecom Italia che opera nel mercato offrendo servizi di telefonia fissa e mobile, internet, contenuti digitali e servizi cloud. TIM, abilitatore alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione più innovative, accompagna l’Italia verso il traguardo della piena digitalizzazione, grazie alla realizzazione delle infrastrutture di rete ultrabroadband e alla diffusione dei servizi di ultima generazione.
Caserta, 28 luglio 2015