Banda ultralarga e sviluppo digitale in Campania: come attuare una politica integrata di rilancio del territorio attraverso le grandi opere infrastrutturali. E’ questo il tema centrale dell’evento inaugurale degli Stati Generali dell’Innovazione della Campania che si è svolto oggi a Smau Napoli, nel corso del quale è stata annunciata la conclusione del programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica nella regione.
I risultati di questo importante intervento infrastrutturale e i progetti futuri a supporto dello sviluppo innovativo della Regione sono stati illustrati da Valeria Fascione, Assessore Innovazione, Startup e Internazionalizzazione della Regione Campania, da Simone Battiferri, Direttore Business di Telecom Italia/TIM, e da Salvatore Lombardo, Amministratore Delegato di Infratel Italia.
L’iniziativa ha l’obiettivo di incoraggiare la domanda nelle aree intermedie, stimolare la nascita di servizi innovativi per il pubblico (sanità, scuole e pubblica amministrazione) e nel privato, migliorando i processi di produzione scientifica e d’innovazione.
Il programma di posa della fibra ottica, che pone la Campania all’avanguardia in Italia, ha coinvolto 155 comuni della regione: ben 36 in più, in pochi mesi, rispetto ai 119 inizialmente previsti, grazie all’azione dell’amministrazione regionale del Presidente De Luca. Sono state connesse 1 milione e 147mila unità immobiliari con collegamenti da 30 a 100 Mbps per un bacino di oltre 2 milioni e 800mila abitanti, 16 aree industriali, oltre 1400 sedi della Pubblica Amministrazione, di cui 275 tra ospedali e sedi sanitarie, 562 istituti scolastici e 183 sedi delle Forze Armate.
Dall’avvio dei lavori, avvenuto nell’estate del 2014 a Giffoni Valle Piana (Salerno), Telecom Italia ha posato più di 6mila chilometri di cavi in fibra ottica, interessando 174 aree di centrale, per realizzare le infrastrutture di rete passiva previste dal progetto. Telecom Italia sta inoltre provvedendo, con propri investimenti, ad effettuare gli interventi per l’installazione dell’elettronica necessari ad erogare i servizi ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione.
L’investimento complessivo è stato di oltre 175 milioni di Euro così ripartito: 118 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei FESR e 57 milioni stanziati da Telecom Italia, che si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società
del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga approvato dalla Commissione europea.
La realizzazione di questo progetto, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) che Telecom Italia sta implementando in autonomia e con propri investimenti , consente oggi di raggiungere complessivamente il 71% del territorio regionale, facendo così della regione Campania una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione.
“E’ con grande soddisfazione che oggi annunciamo il completamento degli interventi per la banda ultralarga in Campania - ha dichiarato a margine Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania –E’ un risultato che pone la nostra Regione all’avanguardia in Italia sul piano dell’innovazione tecnologica e di cui siamo orgogliosi, essendo uno degli obiettivi principali del nostro programma di rilancio. In questi ultimi mesi la Regione Campania ha dato un forte impulso allo sviluppo di questa importante infrastruttura, agendo di concerto con le amministrazioni locali interessate. Nei prossimi anni la Campania, in adesione al Quadro europeo per la ricerca e l’Innovazione Horizon 2020, sarà impegnata nell’attuazione degli ulteriori interventi che garantiranno la fornitura dei servizi a banda ultralarga anche a tutto il testo del territorio”.
“Il programma che abbiamo appena concluso in Campania assieme alla Regione e ad Infratel ha l’obiettivo di contribuire ad accelerare i processi di digitalizzazione del Paese, coerentemente con gli obiettivi indicati dall’Agenda Digitale Europea – ha affermato Simone Battiferri, Direttore Business di Telecom Italia/TIM - Siamo particolarmente orgogliosi di aver completato in poco tempo un progetto così ambizioso, a dimostrazione che la partnership pubblico-privato ha funzionato ed è riuscita a creare condizioni favorevoli alla realizzazione di reti di nuova generazione anche nelle aree escluse dai piani di infrastrutturazione di tutti gli operatori. La Campania è un esempio di lungimiranza: è stata la prima regione ad aver avviato il bando del Piano strategico nazionale per la banda ultralarga e oggi può vantare il primato di avere una infrastruttura di nuova generazione già operativa, che consente ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale, oltre ad una copertura infrastrutturale in linea con i Paesi europei più all’avanguardia”.
“L’importante investimento infrastrutturale della regione grazie ai finanziamenti europei POR FESR 2007-2013 e al contributo finanziario ed operativo di Telecom Italia sono da oggi a disposizione dei cittadini e delle imprese campane che potranno accedere ai servizi della nuova rete a banda ultralarga - ha dichiarato Salvatore Lombardo Amministratore Delegato di Infratel Italia S.pA. - Entro l’anno saranno inoltre completati i lavori per il completo azzeramento del digital divide in ogni area rurale eliminando in questo modo ogni barriera allo sviluppo digitale per imprese e cittadini campani”.
Napoli, 10 dicembre 2015