Terrasini, in provincia di Palermo, è il primo comune del progetto Banda Ultra Larga in Sicilia ad avere completato i lavori di copertura in fibra ottica del territorio e a rendere disponibili i relativi servizi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
Questo particolare primato di Terrasini, nell’ambito del programma regionale che ha l’obiettivo di favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitrale Europea, è stato illustrato oggi da Mariano Leonardi, Responsabile Access Operations Line Sicilia Ovest di Telecom Italia/TIM, Giosuè Maniaci, Sindaco di Terrasini, Marisa Finocchiaro, Capo Gabinetto Assessorato per l'Economia della Regione Siciliana, Patrizia Li Vigni, Direttore Polo museo regionale di Arte moderna e contemporanea di Palermo U.O. Museo interdisciplinare di Terrasini.
Nel comune palermitano la fibra ottica di Telecom Italia raggiungerà, entro la fine del corrente mese, l’intero territorio comunale grazie al collegamento di 21 armadi stradali attraverso la posa di circa 22 chilometri di cavi in fibra ottica, che serviranno a portare l’internet super-veloce a circa 11.300 cittadini e a 7 sedi della Pubblica Amministrazione. Ultimata l’infrastruttura, saranno successivamente disponibili i servizi a banda ultralarga per navigare in Internet ad una velocità fino a 100 Megabit/s.
Fattori decisivi per il raggiungimento di questo importante risultato sono stati la grande attenzione dell’Amministrazione comunale nell’agevolare i lavori di scavo attraverso il tempestivo rilascio dei permessi,e il forte impulso al programma da parte di Telecom Italia che ha messo in campo numerose squadre di tecnici e personale specializzato.
Telecom Italia si è aggiudicata il Bando per la Regione Siciliana emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società “in house” del Ministero incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga e approvato dalla Commissione europea. Il programma, relativo alla concessione di un contributo per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN in 142 nuovi comuni, prevede un investimento complessivo di oltre 106 milioni di Euro così ripartito: 73 milioni di finanziamento pubblico messi a disposizione dalla Regione Siciliana tramite l’utilizzo dei fondi PAC e 33 milioni stanziati da Telecom Italia. Dall’avvio dei lavori avvenuto a settembre dello scorso anno, ad oggi, Telecom Italia ha già realizzato oltre il 45% degli interventi complessivi previsti dal progetto, con più di 2.500 armadi stradali collegati alla fibra ottica.
“Siamo lieti che Terrasini sia tra i primi Comuni della Sicilia in cui TIM ha completato i lavori per la realizzazione della nuova rete in fibra ottica con tecnologia FTTC (fiber to the cabinet), che consentirà a tutti i cittadini ed alle imprese di questo territorio di connettersi alla nuova rete e usufruire dei servizi a Banda Ultra Larga, cioè con collegamenti a velocità da 30 a 100 Megabit/s - ha dichiarato Mariano Leonardi, Responsabile Access Operations Line Sicilia Ovest di Telecom Italia/TIM -. Abbiamo inoltre collegato direttamente in fibra ottica 7 sedi della Pubblica Amministrazione, dalla sede comunale, alle scuole, dalle aeree museali, alle forze armate. I lavori di costruzione delle infrastrutture sono stati completati, con la posa di 22 km di cavi in fibra ottica di cui solo 7 km con scavi, interamente realizzati con la tecnica innovativa della minitrincea a basso impatto ambientale, mentre prevediamo di completare i lavori di attivazione degli apparati entro il mese corrente prevendendo una completa vendibilità del servizio per la fine di agosto. Ringraziamo Il Sindaco e l’Amministrazione tutta per il sollecito rilascio delle autorizzazioni e la fattiva collaborazione durante i lavori per lo sviluppo della nuova rete”.
“Il Comune di Terrasini rientra nell’ambito del piano nazionale denominato BUL che prevede la copertura del territorio con una rete di nuova generazione in fibra ottica, con l’obiettivo di abilitare dal punto di vista infrastrutturale alla connettività con banda ultra larga fino a 100 Mbps, per favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea - dichiara il Sindaco di Terrasini, Giosuè Maniaci -. Si tratta di una grande opportunità per il nostro territorio perché i cittadini potranno così fruire di un collegamento internet ad alta velocità con cui accedere ai servizi. L’arrivo della banda ultra larga costituirà un fattore di crescita per la nostra città, perché sicuramente contribuirà ad incrementare i servizi per i cittadini e per le imprese presenti nel territorio e potrà anche accrescere le capacità competitive e di attrazione di possibili investimenti. Ringrazio tutti gli Enti (Regione Siciliana, Infratel, TIM e ditta esecutrice dei lavori) che hanno contribuito al conseguimento di questo importante risultato per il Comune di Terrasini”.
“Il progetto – dichiara Marisa Finocchiaro, Capo Gabinetto Assessorato per l'Economia della Regione Siciliana - si inserisce nel quadro più ambizioso di dotare entro il 2020 tutto il territorio regionale di una connettività pari a quella del resto del Paese. Queste iniziative, per le quali è previsto l'impiego di risorse finanziarie per circa 160 milioni di Euro a valere sui diversi fondi statali e comunitari, contribuiranno al completamento del Piano Nazionale Banda Larga, alla realizzazione di una infrastruttura in Banda Ultra Larga nel territorio della Regione, alla realizzazione dell’infrastruttura di completamento della rete in banda ultralarga nella Pubblica Amministrazione regionale, compreso il settore sanitario, e a realizzare la connettività nelle aree rurali. Sono inoltre previsti ulteriori interventi, ancora nella fase programmatica, sia per la diffusione della banda ultralarga sia per il completamento della connettività di base dell’intero territorio regionale con un impegno finanziario complessivo a valere sul PO FESR 2014/2020 quantificabile in circa 231 milioni di Euro, oltre a risorse dell’FSC 2014-2020 e PON imprese e competitività per 364 milioni di Euro”.
Il progetto prevede, entro gennaio 2017, la copertura di 142 nuovi comuni (60 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara più altri 82 comuni), rivolgendosi ad oltre 2,3 milioni di abitanti, attraverso circa 5mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura a banda ultralarga che potrà consentire collegamenti con velocità da 30 fino a 100 Megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali.
Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia 231 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 1.250.000 unità immobiliari con collegamenti da 30 a 100 Megabit al secondo e più di 1.165 edifici - tra cui 449 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 213 delle Forze Armate, oltre 476 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, circa 27 ospedali e strutture sanitarie - a partire da 100 Megabit al secondo.
Oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione Siciliana, Telecom Italia ha già realizzato infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, ad Agrigento, Caltanissetta, Catania, Gela, Marsala, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani dove sono disponibili i servizi a banda ultralarga per le famiglie e le aziende, a conferma del livello avanzato dell’infrastruttura.
Elenco dei 142 Comuni previsti dal progetto
AGRIGENTO
Aragona; Campobello di Licata; Canicattì; Casteltermini; Favara; Lampedusa e Linosa; Licata; Menfi; Naro; Palma di Montechiaro; Porto Empedocle; Racalmuto; Raffadali; Ravanusa; Realmonte; Ribera; Sciacca
CALTANISSETTA
Butera; Mazzarino; Mussomeli; Niscemi; Riesi; San Cataldo; Santa Caterina Villarmosa; Sommatino
CATANIA
Aci Castello; Aci Catena; Aci Sant'Antonio; Acireale; Adrano; Belpasso; Biancavilla; Bronte; Caltagirone; Giarre; Grammichele; Gravina di Catania; Mascali; Mascalucia; Misterbianco; Motta Sant'Anastasia; Palagonia; Paternò; Pedara; Ramacca; Randazzo; Riposto; San Giovanni la Punta; San Gregorio di Catania; Santa Venerina; Sant'Agata Li Battiati; Scordia; Trecastagni; Tremestieri Etneo; Viagrande; Vizzini; Zafferana Etnea
ENNA
Agira; Barrafranca; Enna; Leonforte; Nicosia; Piazza Armerina; Pietraperzia; Regalbuto; Troina; Valguarnera Caropepe
MESSINA
Barcellona Pozzo di Gotto; Capo d'Orlando; Furnari; Giardini Naxos; Gioiosa Marea; Letojanni; Lipari; Milazzo; Patti; Rometta; Santa Teresa di Riva; Sant'Agata di Militello; Taormina; Tortorici
PALERMO
Altavilla Milicia; Altofonte; Bagheria; Balestrate; Belmonte Mezzagno; Bisacquino; Caccamo; Campofelice di Roccella; Capaci; Carini; Castelbuono; Casteldaccia; Cefalù; Cinisi; Corleone; Ficarazzi; Gangi; Misilmeri; Monreale; Partinico; San Giuseppe Jato; Santa Flavia; Termini Imerese; Terrasini; Trabia; Villabate
RAGUSA
Acate; Chiaramonte Gulfi; Comiso; Ispica; Modica; Pozzallo; Santa Croce Camerina; Scicli; Vittoria
SIRACUSA
Augusta; Avola; Carlentini; Floridia; Francofonte; Lentini; Melilli; Noto; Pachino; Palazzolo Acreide; Priolo Gargallo; Rosolini; Sortino
TRAPANI
Alcamo; Calatafimi-Segesta; Campobello di Mazara; Castellammare del Golfo; Castelvetrano; Erice; Mazara del Vallo; Paceco; Pantelleria; Partanna; Salemi; San Vito Lo Capo; Valderice
Palermo, 20 luglio 2016