Ha fatto tappa questa mattina a Bari, presso l’Istituto Tecnico Industriale “Marconi”, il progetto Network Scuola Impresa di TIM, che ha l’obiettivo di avvicinare il sistema scolastico con quello delle aziende.
Si tratta di un percorso nazionale organizzato da TIM in partenariato con il Consorzio ELIS e con il patrocinio del Miur, che vuole favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, promuovere una maggiore integrazione tra scuola, università e impresa e proporre percorsi formativi di eccellenza, orientati all’acquisizione di competenze professionali e progettati sulle reali esigenze occupazionali. All’incontro – che ha coinvolto le classi del quinto anno dell’Istituto – hanno partecipato Vitantonio Ferrigni (“TIM Teacher”) di Wholesale di TIM e Ciro Sementina di People Value di TIM.
L’ITI “Marconi” di Bari è stato scelto come partner di un percorso di alta formazione, al pari di altri selezionati istituti presenti sul territorio. Il progetto, giunto quest’anno all’ottava edizione, prevede l’attivazione di un corso su tematiche di innovazione tecnologica nell’ambito delle telecomunicazioni, durante il quale gli alunni sono accompagnati da un “TIM Teacher” - un tecnico esperto di TIM - e da alcuni loro docenti.
Il percorso è articolato in attività d’aula presso la scuola stessa e di laboratorio presso le sedi TIM, per una durata complessiva di 30 ore. Al termine del corso sarà consegnato a tutti i partecipanti un attestato. I 35 studenti più meritevoli di tutta Italia - uno per ogni scuola partecipante al progetto - si aggiudicheranno la partecipazione al “Summer Camp” organizzato da TIM, che si svolgerà a Roma a luglio e che coinvolgerà tutti i vincitori in un programma che alternerà lavori progettuali con attività sportive e culturali.
Le aziende e le scuole che aderiscono al progetto costituiscono uno staff composto da un tecnico d'azienda (il “TIM Teacher”) e da alcuni docenti che, insieme, progettano ed erogano il corso. L’integrazione con le scuole attraverso la co-progettazione ha inoltre permesso l’inserimento dell’iniziativa all’interno dell’attività didattica, favorendo in tal modo l’aggiornamento dei programmi scolastici.
Bari, 15 aprile 2016