TIM e il Comune di Siena hanno avviato un importante programma di ammodernamento della rete HFC che porta il segnale televisivo in città. Si tratta di un sistema di distribuzione misto fibra ottica/coassiale, il più esteso a livello nazionale, che distribuisce il segnale all’interno di oltre 24mila unità immobiliari, garantendo una copertura geografica pari alla quasi totalità del territorio comunale. In particolare, l’iniziativa riguarda il rinnovo graduale del parco apparati (stazione di lancio, FN e RFAMP) attraverso l’introduzione di dispositivi di ultima generazione aderenti ai più recenti standard di perfomance e di controllo da remoto.
Partendo da una stazione di ricezione dei segnali digitali terrestri posta in località di Vico Alto e realizzata da TIM, questi vengono trasferiti verso la centrale TIM Ricasoli tramite collegamento in fibra ottica in doppia via con scambio automatico. I canali digitali trasmessi sono 40, equivalenti a centinaia di canali televisivi tra nazionali e locali.
Dalla centrale Ricasoli il segnale viene poi distribuito ai clienti tramite una rete equipaggiata con convertitori ottico/elettrici detti Fiber Node (FN) e una serie di amplificatori RF (RFAMP) fino ad arrivare a casa dei senesi.
La rete HFC di TIM garantisce già oggi a tutti i clienti livelli di qualità elevati e costanti qualsiasi sia la loro posizione geografica. Per migliore ulteriormente questi standard, sono state avviate negli ultimi tempi specifiche attività presso il centro di innovazione e sviluppo TIM che si trova a Torino, che hanno portato all’individuazione di apparati di nuova generazione in grado di ottimizzare le prestazioni dal punto di vista ottico ed elettrico, oltre a garantire una perfetta integrazione con la rete esistente e la continuità dei livelli di servizio anche in presenza di una implemetazione graduale.
Il fornitore selezionato è la finlandese Teleste, leader a livello mondiale per questa tipologia di sistemi di distribuzione geografica di canali televisivi.
Già entro il prossimo mese di febbraio, grazie alle attività tecniche di aggiornamento già avviate a livello di centrale trasmissiva, sarà rinnovata la componente centralizzata e circa il 30% degli apparati di rete.L’introduzione dei nuovi apparati e l’architettura di rete utilizzata avrà effetti benefici sul miglioramento della qualità del servizio anche attraverso la riduzione dei tassi di guasto.
Siena, 27 gennaio 2017