E’ stato completato in Sicilia il programma relativo alla realizzazione della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
I risultati di questo importante intervento infrastrutturale, che pone la Sicilia all’avanguardia tra le regioni italiane, sono stati illustrati oggi al Grand Hotel Villa Igiea di Palermo da Alessandro Baccei, Assessore all’Economia della Regione Siciliana, Salvatore Lombardo, Direttore Generale di Infratel Italia, e Roberto Ferretti, Responsabile Open Access Sud di TIM.
Il programma di posa della fibra ottica ha coinvolto 142 comuni siciliani, di cui 60 già indicati dal Ministero dello Sviluppo Economico e da Infratel nel Bando di gara e 82 aggiunti a seguito di proposta TIM. Grazie alla posa da parte di TIM di circa 5mila chilometri di fibra ottica, sono state cablati oltre 1.400.000 unità immobiliari, per un bacino di circa 2.300.000 abitanti, con collegamenti fino a 200 Mbps, e oltre 1.600 edifici pubblici, tutti abilitati con connessioni fino a 1000 Mbps (1 Giga).
L’investimento complessivo è stato di oltre 106 milioni di Euro, di cui 73 milioni di fondi pubblici europei e 33 milioni stanziati da TIM, che si è aggiudicata il Bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano Nazionale Banda Larga e il Progetto Strategico Banda Ultra Larga approvato dalla Commissione Europea.
La nuova infrastruttura di rete in fibra ottica consentirà di dare impulso in Sicilia a settori strategici quali l’identità digitale, la sanità in rete, l’education, l’infomobilità, e di adottare modelli di città intelligenti a beneficio della qualità della vita dei cittadini e della produttività delle imprese e della pubblica amministrazione.
La realizzazione di questo progetto, insieme al piano di sviluppo della rete NGAN (Next Generation Access Network) che TIM sta implementando in autonomia e con propri investimenti, consente oggi di raggiungere complessivamente l’85% del territorio regionale, facendo così della Sicilia una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di ultima generazione.
“La Regione Siciliana – dichiara Alessandro Baccei, Assessore all’Economia della Regione Siciliana - ha già intrapreso un percorso virtuoso di ammodernamento digitale che consentirà di superare il gap tecnologico rispetto alle regioni più evolute. La Banda Ultra Larga, che ha interessato già col primo progetto una parte significativa del territorio regionale, è un indispensabile fattore abilitante per favorire la semplificazione del rapporto tra PA, cittadini ed imprese”.
“L’attuazione di questo importante progetto in Sicilia rappresenta una tappa fondamentale del percorso che vede impegnata TIM a cablare l’Italia con la fibra ottica per contribuire allo sviluppo e alla trasformazione digitale del Paese - afferma Roberto Ferretti, Responsabile Open Access Sud di TIM -. TIM ha dato un forte impulso alla realizzazione dell’infrastruttura in fibra ottica in questa regione per porla, insieme ad altre regioni del Sud, ai primi posti in Europa per disponibilità di connessioni a banda ultralarga in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. TIM, grazie al proprio piano di investimenti sulla banda ultralarga, sta rispondendo rapidamente alla crescente richiesta di servizi innovativi e connettività da parte dei cittadini e delle aziende, attraverso la realizzazione di infrastrutture di nuova generazione di rete fissa e mobile che contribuiscono al sostegno e allo sviluppo del territorio. In questo modo TIM sostiene le Pubbliche Amministrazioni e i privati per sviluppare modelli di business innovativi e servizi in grado di migliorare la qualità di vita dei cittadini e aumentare la produttività delle imprese che devono competere su scala globale”.
Maggiori informazioni sulla Rete di TIM all’indirizzo www.telecomitalia.com/rete-strategia
Palermo, 18 ottobre 2017