Enna ospita da oggi l’iniziativa “Operazione Risorgimento Digitale” di TIM, un grande progetto che ha l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di diventare “cittadini di Internet” e accelerare in questo modo il processo di digitalizzazione del Paese.
Le attività sono state avviate questa mattina, alla presenza del Vicesindaco di Enna, Ilaria Marazzotta, e del Responsabile Sales Business Sud di TIM, Giuseppe Pietropaolo, con l’arrivo in Piazza Umberto I del “truck” di TIM, una vera e propria “scuola mobile” che fino a venerdì 6 funzionerà da “sportello digitale” in cui i cittadini potranno richiedere informazioni, attivare i servizi che abilitano alla vita digitale e partecipare a brevi lezioni. La “scuola mobile” anticiperà l’avvio dei corsi in aula, che si terranno in diverse location cittadine dal 9 al 20 dicembre e poi dal 13 al 17 gennaio, attraverso lo svolgimento di attività didattiche articolate su diversi livelli con un team di formatori pronti a spiegare al pubblico come Internet possa migliorare concretamente la vita quotidiana.
“Sono estremamente soddisfatto dell'attenzione che una grande azienda come la TIM ha voluto rivolgere alla nostra città e ai nostri concittadini, dando la possibilità di accedere a corsi gratuiti che consentiranno a tutti di sfruttare al meglio ed in modo consapevole le opportunità che il processo di digitalizzazione dei servizi offre a ciascuno di noi – ha affermato Maurizio Dipietro, Sindaco di Enna – “.
“L’iniziativa avviata oggi ad Enna, sarà, inoltre, un'occasione di crescita per il personale comunale che potrà usufruire di questa importante opportunità, che diviene momento di crescita per l'intera macchina amministrativa – ha commentato Ilaria Marazzotta, Vicesindaco di Enna -”.
“Con il progetto ’Operazione Risorgimento Digitale’ TIM fornisce un aiuto concreto al miglioramento della vita quotidiana dei cittadini, delle imprese e della Pubblica Amministrazione – ha dichiarato Giuseppe Pietropaolo, Responsabile Sales Business Sud di TIM -. Grazie ai corsi in piazza e alle sessioni formative in aula, vogliamo insegnare come entrare in rete, trovare informazioni, comunicare, condividere e vivere le proprie giornate da cittadino digitale, oltre a supportare lo sviluppo delle imprese e del territorio nel quale operano per affrontare al meglio le sfide del presente e del futuro”.
Attraverso le lezioni in piazza, all’interno della “scuola mobile”, i cittadini potranno scoprire Internet e le sue potenzialità in 10 brevi sessioni formative da meno di un’ora, con le quali imparare ad utilizzare i principali servizi digitali. In parallelo i cittadini potranno iscriversi al programma in aula, articolato in 3 moduli da 2 ore, che coinvolgerà i partecipanti per tre settimane consecutive (dal 9 al 13, dal 16 al 20 dicembre e poi dal 13 al 17 gennaio) con l’obiettivo di insegnare loro dieci cose facili e utili per diventare cittadini di Internet, come ad esempio, entrare in rete, trovare informazioni, comunicare, condividere e vivere le proprie giornate da cittadino digitale. I corsi si svolgeranno sia la mattina che il pomeriggio dal lunedì al venerdì in diverse location cittadine: Palazzo Chiaramonte, Biblioteca comunale, IIS Abramo Lincoln, I.C. Santa Chiara, Liceo Napoleone Colajanni.
Il progetto, che a livello nazionale raggiungerà 1 milione di persone attraverso un intenso programma di formazione gratuito nelle 107 province italiane, vedrà impegnati circa 400 formatori TIM che offriranno oltre 20mila ore di lezioni, coinvolgendo associazioni, centri di aggregazione ed incontro territoriali, polisportive e centri anziani.
Tra gli esempi concreti di strumenti che favoriscono la partecipazione attiva alla vita digitale da parte di un sempre più ampio bacino di persone, l’attivazione dello SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), la soluzione che permette di accedere, anche da dispositivi mobili, ai servizi online della Pubblica Amministrazione (INPS, INAIL, Agenzie delle entrate, Portali del cittadino, etc.) e dei privati abilitati, con un’unica Identità Digitale (user e password). E ancora, pagare il parcheggio o acquistare i biglietti di un museo con lo smartphone, utilizzare le App per avere sempre a portata di click la musica e i film preferiti, creare e modificare foto e video, oppure saper riconoscere le fake news e prevenire i rischi del web.
È possibile iscriversi ai corsi e chiedere ulteriori informazioni sia attraverso il Numero Verde dedicato 800 860 860 sia online attraverso la pagina web https://operazionerisorgimentodigitale.it .
Dopo Marsala, dove è partito il progetto, Bagheria e Sciacca, le successive tappe in Sicilia saranno: Enna (2 dicembre), Niscemi (9 dicembre), Modica (16 dicembre), Noto (13 gennaio), Acireale (21 gennaio) e Milazzo (27 gennaio).
L’iniziativa aderisce al Manifesto della Repubblica Digitale promosso dal Commissario Straordinario del Governo per l’attuazione dell’Agenda Digitale, ha il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, dell’ANCI ed è aperta al contributo di altre aziende, istituzioni e operatori pubblici e privati in ottica di ecosistema per fare rete e massimizzare le opportunità per i cittadini.
Sempre ad Enna, inoltre, gli studenti dell’Istituto Comprensivo "F. P. NEGLIA - N. SAVARESE" sono stati oggi protagonisti di un workshop dedicato alla programmazione e ai concetti di logica e pensiero computazionale attraverso un approccio formativo ludico e divertente. Si tratta della nuova edizione di “ScuolaDigitaleTIM”, il progetto nazionale che coinvolge alcune selezionate scuole secondarie di primo grado attraverso la piattaforma scuoladigitale.tim.it con la quale i ragazzi si cimentano attraverso tre ambienti di programmazione dedicati a diverse tematiche: gestione intelligente delle risorse e sostenibilità, uso consapevole del web e rispetto reciproco sui social, 5G e importanza delle infrastrutture di telecomunicazione.
Enna, 2 dicembre 2019