Ha preso il via un vasto programma di interventi infrastrutturali attraverso l’accensione di 301 cabinet su tutto il territorio regionale collegati alla rete in fibra ottica
L’iniziativa dà attuazione al decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19 e alle conseguenti misure di Agcom per potenziare le infrastrutture di rete nel Paese
TIM accelera sullo sviluppo della banda ultralarga nelle Marche avviando un importante piano che già da oggi rende disponibili i collegamenti in fibra ottica nelle “aree bianche” di 55 comuni distribuiti sull’intero territorio regionale, che aumenteranno progressivamente nel corso delle prossime settimane, attraverso l’accensione di 301 armadi stradali collegati alla rete FTTC (Fiber to the cabinet).
L’iniziativa, che rientra nell’ambito di un importante programma nazionale, ha l’obiettivo di dare attuazione alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese. In particolare, con riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all'Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga. Un insieme di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative atte a potenziare le infrastrutture di rete e a garantirne il funzionamento e l’operatività migliorandone la disponibilità, la capacità e la qualità, consentendo inoltre di rafforzare la rete gestendo i picchi di traffico di questa fase.
I 55 comuni delle Marche, già oggetto di questo intervento, sono così distribuiti a livello delle singole province: Ancona 14, Ascoli Picena 7, Fermo 11, Macerata 8 e Pesaro e Urbino 15. TIM, sulla base del programma di copertura, ha già “acceso” i servizi a banda ultralarga nei comuni che rientrano nella prima tranche di interventi, rendendoli disponibili sia alla clientela retail sia a quella wholesale. TIM, inoltre, sta dando ulteriore impulso allo sviluppo della fibra ottica nelle “aree bianche” delle Marche attraverso un piano di cablaggio sviluppato congiuntamente con Infratel, riguardante altri comuni della regione.
Grazie a questo importante programma infrastrutturale, un sempre maggiore numero di cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni é abilitato ai servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps per soddisfare la crescente domanda di connettività nelle zone rurali e a bassa densità abitativa del Paese, anche nell’ottica di sostenere lo Smart working.
Per assicurare connessioni ultrabroadband nei comuni non ancora raggiunti dalla fibra, inoltre, TIM conferma il proprio impegno per la diffusione di connessioni ultrabroadband grazie alla tecnologia FWA (Fixed Wireless Access).
Questo l’elenco dei comuni interessati dagli interventi nelle aree bianche:
Provincia di Ancona: Agugliano, Corinaldo, Cupramontana, Jesi, Mergo, Monte Roberto, Montemarciano, Osimo, Poggio San Marcello, Polverigi, Rosora, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Trecastelli;
Provincia di Ascoli Piceno: Acquaviva Picena, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castorano, Grottammare, Monteprandone, San Benedetto del Tronto;
Provincia di Fermo: Altidona, Campofilone, Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Pedaso, Petritoli, Porto Sant’Elpidio, Rapagnano, Sant'Elpidio a Mare, Torre San Patrizio;
Provincia di Macerata: Appignano, Civitanova Marche, Corridonia, Loro Piceno, Macerata, Pollenza, Ripe San Ginesio, Treia;
Provincia di Pesaro e Urbino: Belforte all'Isauro, Colli al Metauro, Fano, Fermignano, Lunano, Macerata Feltria, Mercatino Conca, Montecerignone, Montecalvo in Foglia, Monteciccardo, Piandimeleto, Piobbico, Sassofeltrio, Urbino, Vallefoglia.
Ancona, 7 aprile 2020