TIM e il Distretto Produttivo della Meccatronica hanno siglato un accordo di collaborazione per favorire l’adozione di soluzioni digitali rivolte alle imprese della filiera siciliana.
L’accordo, siglato da Antonello Mineo, Presidente del Distretto Produttivo della Meccatronica e da Francesco D’Angelo, Responsabile Sales Consumer e Small e medium Business Sud di TIM, ha l’obiettivo di supportare le imprese associate nel percorso di trasformazione digitale attraverso l’adozione di servizi e piattaforme tecnologiche di nuova generazione in grado di rispondere alle rinnovate esigenze del settore.
L’intesa tra TIM e il Distretto Produttivo della Meccatronica, la cui mission è anche presidiare l’innovazione tecnologica delle aziende, è centrata sullo sviluppo di soluzioni di information technology, indispensabili per la crescita delle imprese, di servizi di comunicazione a distanza, piattaforme cloud e servizi di assessment digitale che consentono di certificare il livello di digitalizzazione delle aziende. L’obiettivo è anche potenziare le competenze digitali all’interno delle aziende, promuovendo incontri di formazione sui temi dell’innovazione nell’ambito di ’Operazione Risorgimento Digitale, l’alleanza tra istituzioni e imprese promossa da TIM per favorire la diffusione della cultura digitale.
L’accordo consentirà di supportare le piccole e medie imprese in un momento di grande e rapida trasformazione, nel quale TIM mette a disposizione del Distretto Produttivo della Meccatronica le proprie soluzioni di connettività e servizi avanzati facenti parte del progetto ‘Smart District’ rivolto allo sviluppo dell’imprenditoria dei distretti industriali, avvalendosi delle competenze specializzate di Noovle per le soluzioni Cloud e di edge computing, Olivetti per l’Internet of Things, Telsy per la Cybersecurity e Sparkle per i servizi internazionali.
Grazie a questo accordo gli associati al Distretto Produttivo della Meccatronica potranno usufruire di condizioni particolari per l’utilizzo di alcune soluzioni offerte da TIM in ambito di Cybersecurity, Cloud, Digital Marketing, Collaboration e Posta Elettronica Certificata.
“La digitalizzazione è un asset imprescindibile per le aziende della filiera, che sempre più guardano all’innovazione per essere competitive in un mercato ogni giorno più complesso – dichiara Antonello Mineo, Presidente del Distretto Produttivo della Meccatronica -. In una fase di rilancio della nostra economia, è fondamentale individuare partner strategici: grazie all’importante accordo con TIM possiamo fornire servizi atti a sostenere e sviluppare le attività di aziende che rappresentano un patrimonio di valori, tradizioni e specialità uniche nell’imprenditoria italiana. La transizione digitale ed energetica guiderà la politica industriale italiana dei prossimi anni e la Sicilia deve farsi trovare preparata: bisogna puntare ad una crescita sostenibile dove le nuove scelte di politica industriale siano coniugate alla trasformazione digitale ed all’efficienza energetica”.
“L’accordo con il Distretto Produttivo della Meccatronica conferma la capacità di TIM di mettere a disposizione delle imprese servizi innovativi che vanno anche oltre la connettività – dichiara Francesco D’Angelo, Responsabile Sales Consumer Small e Medium Business Sud di TIM –. Il nostro obiettivo è quello di accompagnare le realtà imprenditoriali nel percorso di trasformazione digitale attraverso l’adozione di piattaforme e servizi evoluti. Vogliamo portare l’innovazione sul territorio ed essere a fianco delle imprese, che rappresentano la nostra eccellenza produttiva, nello sviluppo del loro business, contribuendo in questo modo alla ripartenza del Paese”.
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Il Distretto Produttivo della Meccatronica, promosso da Confindustria Palermo, è nato dall’idea di valorizzare un’area di confine, ad alta specializzazione tecnologica, che si colloca tra la meccanica, l’automatica, l’elettronica e l’informatica. L’utilizzo appropriato di nuovi materiali, l’integrazione di tecnologie dell’automazione, l’uso di metodi di progettazione, simulazione, analisi sempre più complesse sono alcune delle sfide della nuova meccanica. Hanno aderito al distretto, insieme ad alcuni Enti/Associazioni/Consorzi, le principali imprese dell’intera filiera produttiva, che comprende produzioni metalmeccaniche, elettroniche ed informatiche ed imprese del cosiddetto terziario avanzato, appartenenti ai comparti dell’informatica, della ricerca e sviluppo e delle comunicazioni.
Palermo, 14 luglio 2021