TIM ha avviato un piano di potenziamento della banda ultralarga a Castel Guelfo, coprendo aree del territorio comunale finora sprovviste, in modo da consentire ad un sempre maggior numero di cittadini e aziende di usufruire di connessioni veloci.
Gli interventi realizzati recentemente hanno interessato via G. Marconi, via A. Tonelli e via G. Nadi, consentendo in questo modo di raggiungere con la banda ultralarga altre 165 unità immobiliari nelle quali il servizio sarà disponibile entro maggio. La connettività veloce tramite fibra ottica sarà estesa a completamento piano, anche in altre aree della cittadina emiliana.
Questo importante risultato è stato ottenuto grazie all’investimento fatto da TIM e alla collaborazione con il Comune di Castelguelfo, un impegno che ha consentito di realizzare un’infrastruttura moderna e in grado di offrire servizi tecnologicamente evoluti, in linea con la nuova strategia aziendale che ha l’obiettivo di dare impulso alla trasformazione digitale del Paese.
Grazie alla nuova rete in fibra ottica potranno essere implementati in prospettiva i servizi digitali che caratterizzano la “città intelligente”, come quelli per rilevare gli spostamenti di abitanti e visitatori per ottimizzare i trasporti, la mobilità urbana e la sicurezza, prevedere i volumi di persone durante gli eventi e gli itinerari seguiti dai turisti. La banda ultralarga consente inoltre di abilitare soluzioni per il monitoraggio dell’ambiente attraverso il controllo della qualità dell’aria e delle aree verdi, oltre ad allargare il campo delle offerte previste dai servizi entertainment.
Claudio Franceschi, Sindaco di Castel Guelfo dichiara - “In questo anno così difficile la pandemia ci ha reso consapevoli della necessità di migliorare la situazione della banda ultralarga sul nostro territorio. La connettività è diventata uno strumento indispensabile per il lavoro, la scuola e il terziario. L’amministrazione comunale si sta muovendo su più fronti proprio per stare al passo con le esigenze dei nostri cittadini cercando di stimolare sia le imprese private e dall’altro cercando tutte le opportunità che possono arrivare anche da altre istituzioni.”
Bologna, 20 aprile 2021