Olivetti annuncia il lancio di una nuova soluzione di fatturazione elettronica che permette alle aziende italiane di adeguarsi fin d’ora alle normative che prevedono l’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di accettare e pagare solo fatture elettroniche. Tale obbligo scatterà a partire dal 6 giugno 2014 per i ministeri, le agenzie fiscali e gli enti di previdenza, e successivamente per le restanti P.A.
Il servizio è tra i primi disponibili in modalità cloud sul mercato italiano e consentirà alle imprese di passare rapidamente ai nuovi sistemi digitalizzati senza doversi dotare di risorse e competenze informatiche dedicate, beneficiando in questo modo di una immediata riduzione dei costi grazie anche all’adozione del modello “pay per use”.
La soluzione si avvale degli asset e delle competenze sviluppate da Olivetti nell’ambito della dematerializzazione: basata sulla piattaforma HDO – Hub Documentale Olivetti, unisce alla trasformazione dei documenti fiscali in fatture elettroniche il servizio di conservazione sostitutiva e l’invio attraverso la posta elettronica, la PEC oppure attraverso il Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate.
La nuova piattaforma di fatturazione elettronica prevede inoltre la dotazione di un cruscotto gestionale che permette di avere in tempo reale un quadro completo dell’emissione delle proprie fatture e, per ognuna, di visualizzarne lo stato (presa in carico, firmata digitalmente, inviata al destinatario o acquisita nel sistema di conservazione sostitutiva). Viene proposta con una configurazione standard integrabile ai processi aziendali ma anche con la possibilità di personalizzazione in base alle esigenze dell’impresa.
La soluzione Olivetti è rivolta sia alle aziende private che alle Pubbliche Amministrazioni: nel primo caso prende in carico i documenti di fatturazione così come emessi dal gestionale o dall’ERP aziendale, trasformandoli in fatture elettroniche con un trattamento conforme alla normativa, sia per quanto riguarda la fatturazione verso le imprese sia verso la Pubblica Amministrazione. Nel secondo caso, prende in carico le fatture elettroniche dal Sistema di Interscambio dell’Agenzia delle Entrate per porle in Conservazione a norma e consegnarle alle Pubbliche Amministrazioni nel formato che sono al momento in grado di gestire, consentendo loro di essere pronte per le imminenti scadenze previste senza dover fare ricorso a costosi interventi sui propri sistemi. In particolare, i requisiti relativi all’attestazione della data, autenticità dell’origine e integrità del contenuto sono garantiti, nella soluzione Olivetti, in conformità a quanto previsto dalla legge, mediante l’apposizione su ciascuna fattura del riferimento temporale e della firma digitale. E’ garantita inoltre a norma di legge la «leggibilità della fattura» a distanza di tempo e indipendentemente dal formato originale con cui è stata emessa e conservata.
Proposto nell’ambito della suite HDO attraverso il canale diretto e i dealer Olivetti, oltre che dalla rete commerciale di Telecom Italia, il nuovo servizio sarà reso disponibile inoltre nell’ambito dell’offerta di soluzioni cloud della Nuvola Italiana di Telecom Italia.
“Con questa nuova soluzione, disponibile da oggi sul mercato, Olivetti mette a disposizione il proprio know-how nei sistemi di dematerializzazione cartacea per supportare le imprese e le pubbliche amministrazioni nell’importante passaggio alla fatturazione elettronica”, afferma Paolo Crini, responsabile Product Line Applicazioni e Soluzioni Software di Olivetti. “Conferma inoltre la propria leadership quale provider di soluzioni IT in grado di favorire i processi di digitalizzazione indispensabili per la crescita in termini di efficienza e competitività dell’intero Sistema Paese”.
***
Olivetti (100% Telecom Italia SpA) opera nel mercato ICT. Grazie ad un’ampia offerta di prodotti HW e SW all’avanguardia, svolge l’attività di Solution Provider offrendo soluzioni in grado di automatizzare processi e attività aziendali per le PMI, le grandi aziende e i mercati verticali. Olivetti vanta una presenza commerciale in oltre 50 paesi al mondo, prevalentemente in Europa, nel Far East e in America Latina.
Milano, 17 marzo 2014