Determinato, trascinante, pronto all’ascolto: si può riassumere così il profilo di Pietro Labriola, l'Amministratore Delegato del Gruppo TIM, nominato il 21 gennaio 2022 (per decisione unanime) del Consiglio di Amministrazione.
Esperto indiscusso delle telecomunicazioni a livello internazionale, Pietro Labriola è entrato nel Gruppo TIM nel 2001, con un bagaglio di conoscenze già solido per le esperienze in France Telecom, Cable&Wireless, Boston Consulting Group e Infostrada.
In più di 20 anni ha contribuito in misura determinante alla crescita di TIM.
In Italia è stato artefice della nascita di nuovi servizi e offerte per la telefonia fissa, mobile e per l’ICT, tra cui quelli per professionisti e imprese, e affrontato in prima linea i temi legati alla trasformazione del business.
In Brasile ha guidato TIM dal 2015 come COO e poi dal 2019 come Amministratore Delegato, e ne ha trainato la crescita consolidando il percorso di sviluppo con l’acquisizione di Oi e delle licenze 5G e fornendo un determinante contributo dello sviluppo digitale di un paese tra i più vitali. Una parte importante del suo percorso, quest’ultima, che non si interrompe con la nomina a capo del Gruppo: continuerà ad accompagnare il futuro di TIM Brasil anche nella sua nuova veste.
Giornate che iniziano presto e finiscono tardi, a trainarlo la competitività che accomuna il suo approccio al lavoro e quello allo sport, un’attività a cui si dedica molto e che lo aiuta a mantenere lucidità di pensiero e focalizzazione sugli obiettivi. Affronta le sfide con coraggio e passione, ma senza tralasciare alcun particolare e fondando le sue decisioni su basi solide. Aperto e sempre disponibile, punta sul lavoro di squadra, a tal punto che da quando è rientrato in Italia la parola “insieme” è stata al centro del dialogo che ha subito avviato con tutti i dipendenti del Gruppo.
Nel 2021 Forbes lo ha inserito tra i migliori capi d’azienda del Brasile, ha vinto il Premio Maresciallo Rondon conferito dal ministero brasiliano delle Comunicazioni e Institutional Investor lo ha nominato Miglior ceo dell’America Latina nell’area Technology, media e telecom. Nel 2020 è stato anche nominato Uomo delle comunicazioni dalla Aberimest Brasil, l’associazione brasiliana delle imprese del settore. Dal Brasile ha ricevuto, inoltre, l’onorificenza dell'Ordem do Rio Branco, concessa dal Ministero degli Esteri del governo brasiliano, per l’importante ruolo svolto da TIM nel rafforzare il legame tra le due nazioni.
È anche membro del board di GSMA, l'associazione che riunisce gli operatori di rete mobile di tutto il mondo, e del Consiglio Generale di Confindustria.
La sua nomina ad Amministratore Delegato del Gruppo TIM segue quella, il 26 novembre del 2021, nel ruolo di Direttore Generale, un periodo durante il quale ha avviato un confronto aperto e puntuale con tutti gli interlocutori interni ed esterni al Gruppo, per iniziare a scrivere la storia della nuova TIM.