Nasce oggi FiberCop, la società che vede insieme TIM, KKR Infrastructure e Fastweb, unite nell’obiettivo di diffondere le connessioni ultrabroadband in fibra ottica sul territorio, per ridurre il digital divide e accelerare lo sviluppo dell’economia del Paese. Innovazione, inclusività e sostenibilità sono i valori che guideranno il suo operato, per consentire a cittadini, aziende e organizzazioni di accedere ai benefici offerti dal digitale.
Copertura FTTH, con velocità di 1Gbps, per il 76% delle unità immobiliari entro il 2025
Della società, guidata dal Presidente Massimo Sarmi e dall’Amministratore Delegato Carlo Filangieri, entrano a far parte la rete secondaria di TIM (ovvero la parte di infrastruttura di telecomunicazioni che va dall’armadio di strada alle abitazioni dei clienti) e la rete in fibra sviluppata da FlashFiber, la joint-venture TIM-Fastweb.
Grazie a questa dotazione, FiberCop offre già oggi collegamenti ultrabroadband in fibra al 90% della popolazione, e proseguirà la copertura con tecnologia FTTH (Fiber to the Home) con velocità di connessione di 1 Gbps nelle aree nere e grigie del Paese, per raggiungere, entro il 2025, il 76% delle unità immobiliari. Nelle aree bianche TIM proseguirà l’intervento di copertura UBB già in corso.
La rete in fibra sarà realizzata da FiberCop sulla base del modello di co-investimento aperto all’ingresso di tutti gli altri operatori, secondo quanto previsto dal Codice Europeo delle Comunicazioni Elettroniche. TIM, che detiene il 58% di FiberCop, sarà il fornitore esclusivo per la costruzione e la manutenzione delle reti.
FiberCop fornirà servizi di accesso passivi in fibra ottica e servizi evoluti a tutti gli operatori del mercato, operando con la massima efficienza e tutela delle persone e dell’ambiente.