Il motivo, in estrema sintesi, è che “Sanremo è Sanremo”: per quasi 70 anni il Festival della Canzone Italiana ha punteggiato non solo la storia della canzone, ma la vita e il costume di tutti gli italiani.
E lo ha fatto fin dalla sua prima edizione, nel lontano 1951, quando la canzone vincitrice, la leggendaria “Grazie dei fiori” di Nilla Pizzi, risuonò per corridoi e pianerottoli, visto che era ancora la radio a dominare il focolare domestico.
Fu però con l’avvento della televisione, pochi anni dopo, che le canzoni del Festival iniziarono a diventare anche immagine, stile, costume. Dal candore di Gigliola Cinquetti, all’esuberanza di Adriano Celentano, passando dalla trasgressione di Anna Oxa fino alla consapevolezza dissacrante di Francesco Gabbani, vincitore della penultima edizione, quella che tutti ricordiamo per l’esplosione della copertura sui social media, con picchi di oltre 5.000 tweet al minuto.
Come appare evidente, l’evoluzione dei mezzi di comunicazione ha accompagnato tutti questi importanti passaggi, a volte anche determinandoli. E la presenza di TIM, che si conferma nel 2019 sponsor unico per il terzo anno consecutivo, ben rappresenta la cross-medialità dell’esperienza Sanremo di oggi, che vive soprattutto del nuovo racconto dei trend e della realtà quotidiana, discussa tutti i giorni, in tempo reale sulle piattaforme online.
A questo proposito i report della TIM Data Room dello scorso anno hanno parlato chiaro: con oltre 413.000 tweet già nella prima serata, e 10.000 tweet nel momento della proclamazione del vincitore, #Sanremo2018 è stata l’edizione più twittata di sempre.
Ed è per questo che, nell’edizione che si apre oggi, TIM rafforzerà ancor di più la sua analisi dei dati in diretta. Lo faremo ancora una volta coi report della Data Room sui trend e sulle conversazioni - già presenti nel “PrimaFestival” in onda sui canali RAI dal 25 gennaio - e che ci accompagneranno fino alla serata finale. Esploreremo poi i dati sugli ascolti musicali, scoprendo anche quest’anno il brano più ascoltato in streaming con il premio TIMMusic. Saremo insomma sulla cresta dell’onda, sia delle conversazioni, sia del flusso musicale.