In TIM crediamo che l’inclusione debba toccare in maniera sostanziale tutti gli aspetti della vita lavorativa, anche e soprattutto la comunicazione.
Per azzerare la barriera di comunicazione e realizzare una comunicazione inclusiva con tutte le nostre persone, mettiamo in campo quotidianamente una serie di strumenti e di risorse in occasione di riunioni, staff meeting e eventi aziendali: stiamo parlando di interpreti LIS, che intervengono anche con preavviso di pochi minuti, audiodescrizione in diretta, sottotitolatura e servizio di traduzione online in Lingua dei Segni, oltre ad una piattaforma tecnologica che consente alle persone sorde di telefonare e ricevere telefonate mediante una app che si basa sulla transcodifica da testo a parlato e viceversa.
Foto dell’evento “Nessuno escluso” tenutosi il 15 aprile 2024 per aggiornare i dipendenti con disabilità sensoriali sul piano strategico e sull’evoluzione aziendale.
Riteniamo sia fondamentale garantire a ogni persona la possibilità di lavorare senza alcun tipo di distinzione: di conseguenza non ci limitiamo a eliminare barriere fisiche e culturali, ma ci impegniamo ad ascoltare le esigenze specifiche di tutti, arrivando ad individuare anche soluzioni personalizzate.
Il nostro piano di Disability Management si basa sul riconoscimento della competenza esistenziale delle persone con disabilità, secondo la nuova visione ONU della disabilità come interazione con l’ecosistema di riferimento.
Si parlerà di disabilità in occasione dei Diversity Media Awards, di cui TIM è sponsor, in cui verrà anche presentato il Diversity Media Report, la ricerca annuale sulla rappresentazione dei temi di genere e identità di genere, età, orientamento sessuale e affettivo, disabilità, etnia e aspetto fisico nei media italiani per l’anno 2023, e anche nel corso di Accessibility Days, altro evento di cui TIM è partner.
In TIM lavorano circa 1.300 persone con disabilità, partendo dalla sordità per arrivare alla non visione (parziale o totale), alla difficoltà di deambulazione, a malattie autoimmuni, degenerative, oncologiche.
Per una persona con disabilità lavorare in TIM significa anche, ad esempio, poter usufruire di dotazioni hardware e software supplementari per lavorare da casa, arrivare in sede e trovare un posto auto riservato e una postazione di lavoro dedicata ma anche avere un responsabile che ha ricevuto una formazione specifica ed è in grado di comprendere meglio il mondo della disabilità e di gestirlo in ambito lavorativo.
Sono a disposizione anche delle risorse specifiche per i colleghi sordi e dislessici.
Queste sono solo alcune delle iniziative portate avanti da TIM nell’ambito del piano di Disability Management per garantire a tutti i nostri dipendenti la possibilità di lavorare, senza alcun tipo di distinzione.
