La tecnologia che va sotto il nome di “video analisi” o “computer vision” si occupa di capire come un computer possa riprodurre le funzioni dell’apparato visivo umano: non si tratta solamente di acquisire le immagini statiche o in movimento ma anche di identificare e riconoscere le immagini per estrarne il maggior numero possibile di informazioni utili allo scopo di prendere decisioni. Nel corso degli ultimi anni sono stati fatti ampi passi avanti nel campo dell’elaborazione delle immagini digitali per il riconoscimento degli oggetti e, oggi, il machine learning si basa su algoritmi artificiali, supervisionati o non, che permettono di indicare al sistema cosa cercare e come farlo. Molti di questi algoritmi si basano su reti neurali, dove una rete neurale è un sistema di calcolo matematico che funziona per connessione, in analogia con una rete naturale in cui ogni neurone è collegato a decine di altre migliaia. La rete è dinamica, cioè cambia i pesi delle sue connessioni in relazione alle informazioni aggiunte durante le fasi di apprendimento.