Nell’area Sud la prima 5G private network di TIM è stata attivata nel dicembre 2022, in un’azienda metalmeccanica del Salento, che si occupa di metallurgia in ambito nautico. Si tratta di una rete 5G interamente realizzata a casa cliente, una “bolla 5G” completamente isolata dalla rete pubblica operante nell’area. Questa soluzione è costituita da una rete core, composta da diversi server ed una terminazione di rete, alla quale è attestato il nodo 5G con Anchor 4G. Mediante l’unità di banda base, il nodo gestisce le unità radio micro che provvedono a fornire i segnali alla master unit di un impianto di tipologia DAS che, con il cablaggio in fibra ottica realizzato nello stabilimento, distribuisce alle unità remote il segnale radio 5G. Il sistema DAS progettato consente la copertura 5G, garantita uniformemente in tutta l’azienda con performance stabilmente comprese tra 600Mbit/s e 800Mbit/s in ogni capannone industriale, rese possibili dall’architettura di rete privata, immune dalle problematiche di congestione possibili nei contesti di copertura mobile pubblica. Ulteriori fattori abilitanti introdotti dalle architetture di private network sono la disponibilità di risorse a supporto delle esigenze di Edge Computing in sede cliente e la possibilità di configurare reti personalizzate in funzione dei diversi livelli di sicurezza e priorità QoS, definite dal cliente sulla base delle specifiche necessità. Una rete 5G privata così realizzata per l’Industry 4.0 consente pertanto di avere diversi benefici quali bassissima latenza, altissime performance e standard di sicurezza elevati, in quanto solo i device dotati di SIM abilitate possono accedere alle applicazioni e ai servizi di questa rete 5G. Un altro significativo vantaggio della soluzione 5G privata è l’assenza di cablaggi in fibra ottica per interconnettere i macchinari, pur mantenendo performance elevate analoghe ad una soluzione cablata. Questo porta notevoli benefici anche in caso di aggiornamenti e riconfigurazioni delle linee di produzione, riducendo i tempi di fermo impianti a poche ore rispetto ai giorni di interruzione in caso di cablaggio.
