Il progetto 6Green mira a promuovere l’efficienza energetica nelle reti 5G/6G, con l’obiettivo principale di ridurre l’impronta di carbonio di queste reti, e delle applicazioni verticali che le sfruttano, di almeno un fattore 10. Una delle strategie chiave proposte dal progetto è la transizione dalla “Cloud Agility” alla “Edge Agility”, un nuovo paradigma che permette di spostare dinamicamente le applicazioni e i servizi sull’edge-Cloud in tempo reale, ottenendo un utilizzo più efficiente e green delle risorse. Il progetto introduce inoltre il concetto di “Green Elasticity”, che grazie all’Intelligenza Artificiale automatizza la fornitura e l’ottimizzazione delle risorse di rete e di calcolo, sfruttando in modo dinamico le caratteristiche degli acceleratori hardware disponibili. Un altro aspetto fondamentale è la realizzazione di una catena di “controreazione energetica”, che garantisce un monitoraggio accurato del consumo energetico delle singole applicazioni sull’intera architettura ed innesca i processi di ottimizzazione.
Integrando queste soluzioni in una proposta architetturale innovativa, il progetto intende abilitare nuovi modelli di business Green e introdurre SLA (Service Level Agreement) finalizzati alla Decarbonizzazione, con un modello che permetta la rinegoziazione dinamica degli accordi a favore di politiche più sostenibili, che coinvolgano tutti gli stakeholder. La visione complessiva del progetto 6Green, calata sull’architettura 5/6G, è rappresentata in Fig.A con le componenti di Edge Agility, Green Elasticity, la controreazione energetica, le componenti di rete e le applicazioni Cloud Native.
