La Smart Control Room di Venezia punta a migliorare la mobilità e la sicurezza della città realizzando un modello di intelligenza urbana che potrà essere esteso a tutti i Comuni italiani.
Inaugurata a settembre 2020, questa “torre di controllo” cittadina è stata realizzata e gestita in collaborazione tra Comune, Polizia Locale e TIM.
L’atmosfera è rarefatta, ad alto tasso tecnologico. Le persone sono operatori specializzati che si avvicendano H24 davanti ad enormi video-wall dalla classica luce azzurrina.
Ma il punto di forza di questa struttura risiede nella capacità di monitorare e ottimizzare sicurezza e servizi di questa città decisamente speciale.
Un’enorme quantità di dati e flussi video arriva alla Smart Control Room dalle centrali e dai sensori dislocati sul territorio. Si tratta ad esempio del numero di persone presenti a Venezia, la tipologia di barche nei canali, i passaggi dei mezzi pubblici stradali e acquei, il flusso dei turisti, le previsioni meteo e la situazione dei parcheggi. Ad analizzarli, con l’aiuto di sistemi di elaborazione che garantiscono la privacy, un pool di esperti, che possono così ottimizzare i servizi pubblici e progettarne di nuovi funzionali alle esigenze dei cittadini.
TIM per le città del futuro
Quella di Venezia rappresenta una applicazione concreta di Smart City, l’insieme di servizi che rendono le città più sicure e più vivibili mediante l’uso di sensori, tecnologie informatiche, telecomunicazioni e naturalmente in particolare del 5G.
La soluzione Smart City Control Room di TIM permette infatti alle amministrazioni locali di gestire in maniera integrata i vari servizi per la città, arrivando anche alla gestione intelligente dell’illuminazione e della raccolta dei rifiuti, oltre a mobilità e sicurezza. E se necessario, i dati provenienti dalla Control Room possono essere utilizzati e analizzati per prendere decisioni e intervenire in tempo reale.
Oltre a Venezia, le altre Smart City italiane già realizzate con il supporto di TIM sono Torino, coinvolta in progetti europei relativi alla sicurezza urbana, Firenze con il progetto Smart City, e le sperimentazioni di Bari Matera 5G per il monitoraggio strutturale e dei parcheggi e per la gestione dei flussi pedonali.
Le Smart City, vantaggi concreti per i cittadini e per l’ambiente
Secondo uno studio del Mc Kinsey Global Institute (1), i servizi e le applicazioni di Smart City hanno un effetto molto positivo sulla qualità di vita dei cittadini e possono contribuire concretamente a migliorare alcuni indicatori chiave tra il 10 e 30%.
Stiamo parlando in particolare di trasporti – riduzione dei tempi di percorrenza in città di 15-30 minuti - e sicurezza -ad esempio con 300 vite umane salvate in una città di 5 milioni di abitanti, grazie alla riduzione di reati, incidenti stradali e incendi.
Altre applicazioni fondamentali delle Smart Cities sono quelle che consentono la gestione sostenibile dell’energia, dei rifiuti e delle risorse ambientali, cioè acqua, aria, verde.
È proprio verso un progressivo aumento della sostenibilità che si stanno muovendo oggi le Smart City italiane, come indica lo Smart City Index 2020 (2), secondo cui i migliori risultati sono stati raggiunti nella gestione dei rifiuti, con una produzione pro-capite che è diminuita del 9% dal 2014 e la raccolta differenziata nei capoluoghi che è aumentata di oltre il 10% dal 2014, attestandosi al 51,6%.