L’Italia del futuro sarà sicuramente più digitale. Lo dice l’esperienza del lockdown, durante la quale il traffico di videocomunicazione su rete fissa è aumentato di quasi 12 volte, per attività come ad esempio lo smartworking e l’e-learning.
Ma c’è di più: il 35% dei consumatori ha incrementato l’uso dei servizi di video-streaming, un dato che sulla nostra rete fissa ha toccato anche punte del 45%.
In Europa, siamo il Paese che è cresciuto di più sia per volumi di traffico dati, sia per l’uso di servizi e applicazioni specifiche. Basti pensare che sulla rete fissa TIM il traffico giornaliero medio è aumento in media dell’80%, molto di più dell’incremento del 40-50% registrato negli altri paesi europei.
La situazione non è molto diversa nel mobile, dove abbiamo registrato un aumento del 30% nel traffico medio giornaliero.
Sul fronte digitale, l’Italia ha dunque un grande potenziale inespresso, sul quale
possiamo e dobbiamo lavorare.