E’ stato siglato oggi a Roma l’accordo tra Polizia di Stato e Telecom Italia per la prevenzione ed il contrasto dei crimini informatici a danno dell’infrastruttura tecnologica critica di Telecom Italia, nevralgica per le telecomunicazioni del Paese.
L’intesa, firmata da Alessandro Pansa, Capo della Polizia e da Marco Patuano, Amministratore Delegato di Telecom Italia, si pone l’obiettivo di adottare procedure condivise di intervento e di scambio di informazioni utili alla prevenzione e al contrasto degli attacchi informatici di matrice terroristica e criminale.
Un’attività che per la Polizia di Stato è svolta dal Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (C.N.A.I.P.I.C.) della Polizia Postale e delle Comunicazioni.
L’accordo tra le parti, che ha una durata triennale prorogabile, segue quello già stipulato nel dicembre del 2009, in attuazione del decreto del Ministro dell’Interno del 9 gennaio del 2008, che ha individuato le infrastrutture critiche informatizzate di interesse nazionale, ovvero i sistemi ed i servizi informatici o telematici, gestiti da enti pubblici o società private, che governano i settori nevralgici per il funzionamento del Paese.
I positivi risultati finora raggiunti, confermano l’impegno e la collaborazione tra il Servizio di Polizia Postale e delle Comunicazioni e Telecom Italia che, grazie a questa importante iniziativa, proseguono nella collaborazione per lo sviluppo di attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici secondo i principi di sicurezza partecipata, a vantaggio dell’intera collettività e contribuendo così al contenimento dei costi operativi derivanti da interruzioni dei servizi erogati attraverso sistemi informatici e di telecomunicazioni.
Alla firma della convenzione di rinnovo erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Capo della Polizia Prefetto Alessandro Pansa e il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato Roberto Sgalla e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni Antonio Apruzzese.
Roma, 6 maggio 2015