Dopo il primo appuntamento di Roma, “E se cambiassi prospettiva?”, il ciclo di incontri condotti da Azzurra Rinaldi – economista, scrittrice e cofondatrice di Equonomics, società volta al riequilibrio di genere – ha fatto tappa a Milano.
Il progetto di sensibilizzazione e confronto dedicato alle persone di TIM affronta di volta in volta temi legati ai bias di genere e al gender gap da più punti di vista, toccando aspetti anche meno esplorati.
Come di consueto, anche questo appuntamento si è aperto con una domanda dalla quale è partito il dibattito. Oggi la domanda è stata “Se ti dico stereotipo quali sono le prime parole che ti vengono in mente?”, uno spunto che ha aperto tante riflessioni. Azzurra Rinaldi insieme ai suoi ospiti di oggi, Alessia Dulbecco, pedagogista e autrice, Tiziana Rapallini responsabile BSS Systems in ambito Chief IT Corporate & Market Systems Office di TIM, Tommaso Bonaccorsi Responsabile Go to Market & Service Creation in ambito Enterprise Business di TIM management di TIM, e altre colleghe e colleghi, ha affrontato il tema degli stereotipi di genere fin dalla prima infanzia, passando per l’adolescenza, fino all’età adulta, attraverso dati ed evidenze empiriche.
Gli incontri “E se cambiassi prospettiva?” sono aperti a tutte le persone di TIM, e possono essere fruiti anche da remoto, sia in streaming, sia on demand. Si inseriscono all’interno di Women Empowerment, un ampio piano che si compone di diversi progetti e iniziative, dai percorsi di formazione e mentoring, agli eventi, alle borse di studio e ai contest.
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