L’Intelligenza Artificiale, pur offrendo notevoli vantaggi in diversi settori, può essere impiegata anche per scopi malevoli. Gli attacchi basati sull’IA possono minacciare la sicurezza nazionale e la stabilità globale, oltre a danneggiare singole organizzazioni private. È essenziale riconoscere questi rischi e sviluppare adeguate misure di sicurezza per prevenire l’abuso dell’IA. La regolamentazione, la formazione, la sicurezza informatica avanzata e la consapevolezza sull’IA sono tutti elementi cruciali per mitigare le minacce correlate all’utilizzo malevolo di questa tecnologia. È importante sottolineare che mentre il crimine informatico potrà beneficiare delle tecnologie di Intelligenza Artificiale senza moderazioni, censure e limitazioni, probabilmente chi difende le infrastrutture dovrà fare i conti con una Intelligenza Artificiale potenzialmente meno efficace dal punto di vista della difesa. Questo perché dovrà essere normata e bilanciata dal punto di vista etico.
Generazione automatizzata di fake news
Uno dei principali rischi legati all’IA è l’utilizzo per generare contenuti falsi o fuorvianti, noti come “fake news”. Si possono creare articoli, rapporti, post o contenuti multimediali sui social media che sembrano autentici, ma sono stati concepiti per diffondere disinformazione, influenzare opinioni pubbliche o danneggiare la reputazione di individui o organizzazioni. Con l’ausilio delle tecnologie IA, è possibile manipolare contenuti multimediali come video, audio e immagini per supportare le fake news generate, questa tecnica è nota come “deepfake” e può avere gravi conseguenze in termini di reputazione e sicurezza.
Attacchi di phishing avanzati
Una delle tattiche più efficaci per perpetrare attacchi informatici è il phishing. Gli algoritmi di generazione del testo possono creare messaggi di phishing che sembrano provenire da fonti affidabili, ingannando le vittime e spingendole a divulgare informazioni sensibili. Questo approccio diventa particolarmente efficace quando l’IA si combina con le tecniche di social engineering, sfruttando le informazioni personali (spesso pubbliche) delle vittime per creare attacchi personalizzati e sofisticati.
Attacchi DDoS avanzati
Gli attacchi distribuiti di Denial of Service (DDoS) hanno beneficiato dell’uso dell’IA, ma non in termini di aumento della potenza in termini di volumi di traffico. Piuttosto, l’IA ha migliorato l’efficacia degli attaccanti nell’orchestrare e mascherare gli attacchi DDoS, rendendoli più difficili da contrastare. Questi attacchi sono diventati particolarmente comuni in un contesto di tensioni geopolitiche internazionali, spesso generate da conflitti in corso, e possono causare interruzioni nei servizi online, danneggiando aziende, organizzazioni e, ovviamente, gli utenti.